Chapter 31.

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[𝑾𝒉𝒂𝒕𝒆𝒗𝒆𝒓 𝒐𝒖𝒓
𝒔𝒐𝒖𝒍𝒔 𝒂𝒓𝒆 𝒎𝒂𝒅𝒆 𝒐𝒇, 𝒉𝒊𝒔
𝒂𝒏𝒅 𝒎𝒊𝒏𝒆 𝒂𝒓𝒆 𝒕𝒉𝒆 𝒔𝒂𝒎𝒆]
- 𝑬𝒎𝒊𝒍𝒚 𝑩𝒓𝒐𝒏𝒕𝒆.

🍁🍁🍁

Un forte mal di testa preme le mie tempie impedendomi anche solo di pensare. Stranamente non ho fatto il mio solito incubo e la ragione la capisco appena apro gli occhi e vedo il viso di taehyung a pochi centimetri dal mio. Ha le ciglia lunghe e i tratti del viso molto marcati. Alzo un mano per appoggiarla sulla sua guancia ma apre di colpo gli occhi.

:«Che avevi intenzione di fare?» mi chiede con la voce roca e un sorriso caloroso.

:«Buongiorno bella addormentata»
La mia mano ferma a metà, interrotta dal grigio, si sposta verso i suoi capelli scompigliandoli.

A quel gesto Taehyung mi avvicina di piú a sé facendo aderire meglio i nostri corpi per sentirci completi l'uno con l'altro.

Mi sono innamorata di colui che manco sopportavo.

Attratta troppo dal suo sguardo li poso un leggero bacio sulle labbra per poi appoggiarmi con la testa sulla sua spalla.

:«Ti voglio tenere al sicuro» dice avvolgendomi stretta con un braccio.

:«Infatti lo sono»

Sorrido fra me e me, non mi interessa chi è veramente e che magari sono solo stata usata. Sono innamorata di Taehyung.

La notifica sul mio cellulare mi sveglia dal mondo dei sogni:

Xxx~sconosciuto:
Ciao sono Namjoon, ho pensato a quello che hai detto ieri ed hai proprio ragione. Forse per tua mamma sono veramente qualcuno d'importante (nonostante non fossi io colui che sta cercando). AH! ho i miei metodi per trovare i numeri, non ti spaventare.

Sorrido a quel messaggio pensando a quanto dolce fosse ad avermi scritto la riflessione che ha fatto sulle mie parole, magari mia madre ha veramente visto questo suo buon animo.

:«Chi sarebbe Namjoon?» chiede il grigio sporgendosi verso il mio cellulare.

:«Eh?...EH? n-no solo un amico» dico per paura che fraintenda.

Guardo l'ora di sfuggita e rimango sbalordita a quanto il tempo passi veloce.

9.15.

:«Taehyung cazzo mia madre arriva fra pochissimo. E non sono neanche andata a scuola, cazzo cazzo, vestiti che usciamo»

Mi catapulto fuori dal letto spingendo giù anche il ragazzo preso alla sprovvista.
Indosso le prima cose che trovo e butto in faccia a Taehyung i suoi vestiti.
In meno di cinque minuti siamo tutte e due pronti ad uscire ma:

DING DONG!

oh cazzo...

Vedo Taehyung sbiancare a quel suono di campanello, guardandosi in giro per trovare un posto in cui nascondersi.

:«ARRIVO» ordino al grigio di stare sotto al divano e vado ad aprire immediatamente.

:«Ah mamma, ma la chiave?» chiedo aprendo la porta.

:«Oh Danbi meno male che sei a casa, mi sono completamente dimenticata la chiave. Ma... aspetta...»

Mia madre fa qualche passo dentro casa per poi girarsi vero di me con gli occhi ridotti a due fessure.

Smetto di respirare per qualche secondo temendo che se ne sia accorta.

:«Perché sei a casa e non a scuola Yoon Danbi?»

𝐑𝐞𝐦𝐢𝐧𝐝 𝐌𝐞🍁 [ᵏⁱᵐ ᵗᵃᵉʰʸᵘⁿᵍ]Where stories live. Discover now