Chapter 25.

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Cerco di muovermi per raggiungere Taehyung ma la mia caviglia si rifiuta completamente. Il ragazzo si alza dalla posizione inginocchiata per poi prendermi in braccio e portarmi fuori dall'edificio, sotto gli occhi di tutta la scuola.

Mentre cammina ha gli occhi lucidi e rossi, i suoi passi sono lenti e il suo cuore batte all'impazzata. Vorrei poterlo calmare e dirli che "va tutto bene" ma sarebbe solo un enorme cazzata.

:«T-T-taehyung...» dico cercando di non tremare per il dolore che ho al corpo.

:«Quello che ti ho detto era v-vero» dice facendomi sedere su una panchina.

:«Che cosa vuoi dire?»

Il mio cuore perde un battito per la paura che mi possa confermare la nostra parentela ma mi impongo la calma prima che lui possa andare avanti. Il grigio si piega alla mia altezza mettendosi sulle ginocchia.

:«Non c'è mai stata una macchina nel nostro incidente, siamo scivolati a causa di una discesa sbattendo punti sensibili che ci ha provocato questa amnesi di merda» dice incantato a guardare un punto dietro di me.

:«Vuoi dire che ci hanno mentito... così pesantamente?» chiedo con la voce spezzata. Perché mia madre avrebbe dovuto fare in modo che non mi ricordassi di Taehyung? Se le dicessi che ho scoperto che mi ha mentito avrebbe qualche senso?

:«Danbi cosa devo fare?» mi chiede appoggiando la sua testa sulle mie gambe. Per un momento mi blocco per quel azione inaspettata ma subito mi rilasso sentendo  il vuoto che ha dentro.

:«Vai a parlarne con tua madre»

Le parole di Junseo avevano scioccato anche me. Non riesco a comprendere cosa vuole dire con quella frase orribile. Come può dire a suo fratello delle cose cosi disgustose.

Mentre Taehyung è  appoggiato sulle mie ginocchia sento un leggero sollievo ad averlo cosi vicino a me e, per un certo verso, di poter vedere questo suo lato debole.

:«Prima ti porto al ospedale».

Mi prende in braccio delicatamente per avviarsi alla destinazione, che per fortuna non dista molto dalla scuola.

[...]

:«Ecco fatto!» il dottore mi fa un sorriso caloroso strizzando gli occhi dolcemente.

:«Quando torni a casa basta un po di ghiaccio ed é tutto apposto!»

:«Grazie mille dottore» dice Taehyung mentre io sorrido per la gratitudine.

:«Meno male che il suo ragazzo l'ha portata subito qua se no si sarebbe gonfiato peggio»

:«R-r-r-ag...» balbetto arrosendo ed evaporando di caldo. Questo dottore non ha ritegno.

:«Ha proprio ragione sa?» Taehyung  mi fa un occhiolino e io giro la testa di lato facendo finta di non averlo visto.

AISH! Odio questo ragazzo.

Salutiamo il dottore ed usciamo dal ospedale sapendo gia che tra poco sarebbero partite le chiamate dei genitori. Probabilmente a quest'ora la scuola avrà chiamato casa avvisando che ce ne siamo usciti senza permesso.

Il silenzio tra me e il ragazzo diventa sempre più opprimente ma per fortuna lui lo spezza subito.

:«Dopodomani c'è la festa di cui ti parlavo, non ho intenzione di ndare ora a comprarti i tacchi» dice all'improvviso freddo.

:«Ma io non ho detto che li voglio»

:«Domani a scuola ti porterò un paio di mia madre, poi ti dico a che ora passo»

:«Ma che festa é?» chiedo dubbiosa.

:«É una festa organizzata tra i ricchi di Seoul, sai siamo arrivati a questa postazione solo da due-tre anni grazie all'azienda di mio padre»

:«E perché  io devo venire a questa festa con te?»

:«Perché sei la mia ragazza» dice disinvolto e voltandosu verso di me apoena raggiungiamo la porta di casa mia.

:«C-cosa?» dico paralizzata.

Ho intenzione di ucciderlo.

:«Non dire a tua madre ciò che abbiamo scoperto»

Alzo gli occhi al cielo per farli capire  che se ne deve andare  dopo l'affermazione che ha fatto.

:«Ripenditi presto» sussura al mio orecchio per poi lasciarmi un leggero bacio sulla guancia.

:«WAHHHH VOI DUE...YAHH.. VERAMENTE» una voce dietro alle spalle di Taehyung esclama stupita.

Sono jimin e Haneul che si dirigono verso di noi paralizzati come sono io in questo momento.

:«Taehyung-ah cosa stavi facendo?» chiede Jimin con un mano sulla bocca.

:«Yah! Fatti i cazzi tuoi» dice Taehyung tirandoli un coppino appena è abbastanza vicino.

Jimin si tocca la nuca per poi tirare un capello a Taehyung, dispettoso.

:«Giuro che ti uccido, mani da nano».

Il grigio comincia ad inseguire Jimin che si nasconde dietro a Hanuel cercando di proteggersi. Da un dramma strappalacrime si é trasformato in un parco giochi per bambini. Incedibile.

:«ORA BASTA» urlo stufa.

Entro in casa lasciandoli fuori e mi appoggio sulla porta sentendo  Haneul che grida il mio nome.

Il mio cellulare avvisa di due notifiche e lo accendo per controllare.

Xxx~Mamma:
Yoon Danbi cos'hai combinato a scuola?

Sbuffo pensando a che scuaa inventarmi e passo al altro messaggio, molto più  interessante.

Xxx~Suga:
-Dove sei?
-Cosa ti ha fatto Junseo? Lo faccio a pezzi.
-Danbi vengo a casa tua tra 10 minuti.

Devo mandar via quei scassa coglioni, soprattutto Taehyung. Evitiamo un altro battibecco tra il grigio e il menta.

 Evitiamo un altro battibecco tra il grigio e il menta

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𝐑𝐞𝐦𝐢𝐧𝐝 𝐌𝐞🍁 [ᵏⁱᵐ ᵗᵃᵉʰʸᵘⁿᵍ]Donde viven las historias. Descúbrelo ahora