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Il giorno dopo, Nathan arrivò sotto casa mia verso le undici del mattino. Andammo a prendere un caffè tranquillo in un bar lì vicino e poi mi convinse a dirigerci a casa sua, che distava pochi minuti, per fare una partita alla play. Nathan è stato il mio migliore amico da quando avevamo entrambi due anni, è bruno, capelli un po' lunghi, occhi verdi e muscoloso. Le nostre famiglie si conoscono molto bene e siamo praticamente cresciuti insieme. Ho passato il 90% della mia vita con lui, un natale su due, una pasqua su due e tutte le estati. Di solito le nostre famiglie organizzavano una vacanza all'estero nel mese di agosto e ci siamo ritrovati a passarne di mille colori. Anche se lo sembra, non è sempre stato tutto rose e fiori tra di noi. In realtà, nonostante abbiamo trascorso mille avventure, abbiamo vissuto anche grandi dolori. Nelle nostre famiglie non sempre è andato tutto secondo i piani, dunque ci siamo trovati spesso a piangere e a consolarci con una tazza di latte e una partita alla play. Entrambi abbiamo avuto un passato difficile e conosciamo il lato oscuro dell'altro, e siamo le uniche persone al mondo a conoscerlo. Adesso lui partirà per l'America e sarà la nostra prima estate distante, anche se probabilmente tornerà ad agosto per fare il solito viaggio con la sua famiglia e la mia.

<<Tanto vincerò io!>>

Esclamò divertito mentre cercava di avere la meglio alla play.

<<Sai perché vincerò io?>>

chiesi.

<<Perché conosco il tuo punto debole>>

risposi senza aspettare la sua risposta e iniziai a fargli il solletico. Ovviamente questo mi portò alla vittoria, ma mentre rideva per il solletico e mi prendeva in giro per aver barato, diventò subito serio e prese la parola.

<<Grace, tra un po' partirò per l'America e starò via per molto tempo, non so se riuscirò a tornare per venire in viaggio con voi ad Agosto, per questo non posso andarmene senza prima fare una cosa.>>

Si avvicinò lentamente a me e posò le labbra sulle mie.

Non mi è mai piaciuto in quel senso, ma d'altra parte sapevo che quanto fossimo l'anima gemella l'uno dell'altra.

<<Lasciamelo fare, ti prego.>>

Disse facendo scorrere le sue mani sul mio corpo.

Non nego che mi piacesse, lui era l'unico a conoscere tutto di me, quindi fare l'amore con lui sarebbe stato un sogno, in cui è tutto esattamente come lo desideri in quel momento e da sempre. Fu la cosa migliore che avessimo mai fatto insieme e ,al contempo, la peggiore.

<<Ti amo Grace>>

Esclamò dopo qualche minuto, eravamo ancora nudi, sotto le coperte e lui mi guardava con occhi malinconici.

<<Oh, ehm, io...>>

<<Tranquilla, non rovinare tutto. So che è molto strano ed è successo tutto in fretta, ma avrai tempo per pensarci, tranquilla.>>

<<Da quanto?>>

Si, esattamente, fu l'unica cosa che riuscii a dire. Era come se avessi trovato la persona perfetta e non la volessi, come se fosse stato tutto perfetto, ma non mi fosse piaciuto davvero. Mi sembrava tutto così bello, da apparire quasi finto.

<<Da sempre.>>

<<Io non vorrei spezzarti il cuore, sei la persona più importante della mia vita, ma sei come un frat...>>

Non mi lasciò finire.

<<Ti ho chiesto gentilmente di non rovinare il momento e ti ho detto molto chiaramente che avrai tutto il tempo che vuoi per pensarci. Non voglio sapere cosa ti passa per la testa ora, perché si, mi spezzeresti il cuore. Dunque a te la scelta, spezzarmi il cuore o stare zitta?>>

Stetti zitta.

Aveva gli occhi lucidi e io mi sentivo tremendamente in colpa. Avrei potuto dirgli tutto ciò che pensavo, ma mi limitai ad abbracciarlo.

<<Mi mancherai.>>

Mi disse.

<<Anche tu mi mancherai.>>

Risposi essendo completamente sincera.

Quando dovetti andarmene, non riuscii a trattenere le lacrime, temevo che tutto stesse per diventare più difficile senza di lui. Dal giorno dopo, sarebbe stato come iniziare da sola e da zero. Come quando ti trasferisci , oppure cambi scuola.
Mi strinse forte e mi promise che presto lo avrebbe rifatto, nel modo più dolce del mondo, come sapeva essere solo con me.

<<Smettila di piangere, ti chiamerò quasi ogni sera, farò il possibile per partire con voi ad agosto e ti prometto che nessuno sostituirà mai una migliore amica come te. Tra noi non cambierà nulla, farò di tutto per non allontanarti da me.>>

Facemmo un respiro profondo, ci staccammo dall'abbraccio, ci guardammo negli occhi e poi tornai a casa.

La donna della mia vita. Where stories live. Discover now