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Dopo aver pulito e sistemato tutto, Clara si calmò del tutto e si rimise a letto, aprí il suo libro e si concentrò su di esso.

«Ehm, allora io vado in soggiorno, buonanotte, a domani.»

La interruppi.

«Se vuoi puoi dormire anche qui, è più comodo»

Propose.

«Mh, no grazie, sto bene in soggiorno.»

«Oh okay, come vuoi. Buonanotte.»

Uscii dalla stanza e mi diressi in cucina a prendere un bicchiere d'acqua e poi in soggiorno. Mi stesi sul divano e accensi la tv anche se a volume basso e con poca voglia di guardarla e soprattutto poco sonno. Quando stavo per addormentarmi sentii dei rumori provenire dalla stanza di Clara, cosí mi alzai di scatto e vedendo la luce accesa, entrai in camera.

«Clara è tutto a posto?»

Le chiesi appena la vidi togliere tutti i libri dalla libreria lasciandoli cadere per terra in fretta, come se stesse cercando qualcosa.

«Si»

Si voltò subito verso di me.

«Non riuscivo a dormire»

Aggiunse poi.

«E perché stai facendo cadere tutti i libri a terra?»

Mi abbassai e ne raccolsi un paio per rimetterli a posto.

«Sto cercando una cosa.»

«Deve essere importante per tormentarti a quest'ora.»

«Già, ma credo che io stia cercando inutilmente»

«Ti va di riprovare a dormire?»

«No, non ci riesco ed è peggio se riprovo.»

«Mm se dormissi qui con te, potrebbe andare meglio?»

«Non sei obbligata a farlo e so che non vuoi.»

«Hai ragione non sono obbligata e non lo farei se non fosse per te. Stai male, si capisce e anche se mi hai ferita, tanto e consapevolmente, non mi piace vederti cosí.»

Dissi sincera.

«Mi scuseró con te all'infinito se sarà necessario.»

Rispose guardandomi negli occhi.

«Ti ho già detto che non mi servono le tue scuse, già credo al fatto che tu sia dispiaciuta, pentita e amareggiata. Ma purtroppo questo non basta per fidarmi di nuovo di te.»

«Okay. Non lo pretendo, o almeno non ancora. Ma non voglio perderti, sei troppo importante per me. E farò di tutto per farti capire che ti amo.»

«Si, adesso peró non pensiamoci, proviamo a dormire, okay?»

Annuí e ci mettemmo sotto le coperte. Lei cercava di starmi lontana per non infastidirmi e apprezzavo molto il suo impegno, anche se i nostri corpi si attraevano inevitabilmente come calamite. Lei si girò di schiena e io le misi un braccio intorno alla vita.

«Buonanotte Clara.»

Le sussurrai.

«Buonanotte Grace.»

La donna della mia vita. Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang