|10|

3.1K 108 3
                                    

Era finalmente arrivato l'autunno e passammo la serata a casa sua, stendemmo una coperta enorme a terra e ci sedemmo sopra, davanti al camino acceso con un bel film e una tazza di te con i biscotti. Indossavamo entrambe un pigiama a tema halloween,  con dei calzini aranzioni e lei era stupenda. Aveva proposto lei questa cosa e capii che mentalmente era molto più bambina rispetto a me.  Era lei la parte dolce della coppia, io ero un po' più sulle mie anche se lei mi faceva impazzire in ogni istante che passassimo insieme.

«Sei proprio carina con questo pigiama, sai?»

Disse.

«Ah si? Io mi sento un po' una bimba»

Risposi.

«Non credo tu lo sia, sotto sotto.»

Si avvicinò lentamente a me gattonando.

«E perchè credi questo?»

Domandai mordendomi il labbro.

«Perchè mi fai eccitare.»

Posò le labbra sulle mie e iniziò a baciarmi con passione, poi mi fece stendere e si mise di fianco a me. Infilò una mano sotto la maglietta e inizio ad accarezzarmi dappertutto.
Ribaltai la situazione facendola sedere su di me e le sfilai la maglietta ma appena lo feci, l'atmosfera magica che c'era fino a qualche secondo prima, svanì.

«Va tutto bene?»

Le chiesi

«Credo di sì...»

Mi rispose ma non fu convincente.

«Vuoi che smettiamo?»

«Ehm, no tranquilla.»

«Magari vuoi fare altro?»

Cercai di capire, ma mi accorsi ben presto che le mie domande la innervosivano.

«okay, senti...»

Iniziò a parlare convinta ma poi si fermò e si portò le mani ai capelli.

«Clara, c'è qualcosa che non va?»

«Sì, c'è qualcosa che non va. In me.»

«Hey tranquilla, sono sicura che sia tutto a posto perchè altrimenti non mi faresti l'effetto che mi fai. Ti va di raccontarmi che succede in te ?»

«No, non mi andrebbe ma forse dovrei darti delle spiegazioni.»

«Spiegazioni in merito a cosa?»

Non rispose, si girò di spalle, era molto a disagio e la cosa mi faceva molto male.

Pensai per qualche secondo a cosa fare, presi la sua maglietta e mi avvicinai restando dietro di lei. Le diedi un bacio sulla nuca e poggiai la testasulla sua schiena. Poi le passai la maglietta e lei se la infilò subito, così lo feci anch'io.

«Scusa Grace, ma non mi va di parlare adesso... mi dispiace aver rovinato l'atmosfera, volevo solo provare a »

La voce si interruppe ancora e lei si girò. Subito i suoi occhi entrarono nei miei.

«Volevo provare a lasciarmi andare ma, non ci riesco.»

Una lacrima le rigò il viso che subito venne travolto da un'espressione triste e angosciata.

«Hey, non è successo nulla di grave. Non ti andava e basta, non è un problema per me, lo sai che ti voglio bene a prescindere dal sesso.»

«Sì, lo so, però...»

Ancora silenzio.

«Shh.»

Le diedi un bacio sulla fronte e poi le feci poggiare la testa sul mio petto.

«Ti va di dormire un po' ? Domani starai meglio.»

«Sì, buonanotte Grace.»

Mi disse con gli occhi rossi e pieni di lacrime.

«Buonanotte amore. Smetti di piangere, ti farò le coccole.»

Sussurrai il più dolcemente possibile.

La donna della mia vita. Where stories live. Discover now