The Mirror of Shadows

▪️Capitolo LI - Parte I

Hello! 🍇🍇🍇🍇🍇🍇

Avevo detto che sarei comparsa prima? Sì! Sono una idiota? Sì! Mi schiaffeggio.

Dopo mesi (anche se avevo detto che avrei aggiornamento più spesso), eccomi qui a rompervi ancora, come annunciato su Instagram.

Sono giorni difficili, ed è giusto ammetterlo. Voi come state?

Spero davvero che questo capitolo possa intrattenervi ed emozionarvi.

P.S. alla fine del capitolo vi aspetta un giochetto🍇🌚

Buona lettura pignette💫

Strofino in ansia le mani sui pantaloni, cercando di tenere a freno i battiti incalzanti del mio cuore.

Ho trascorso la prima notte in bianco da quando mi trovo alla domus, forse per i troppi pensieri, forse per non incontrare il viso inquietante di Ecs... o forse solo per sentirmi ancora una piccola liceale. Era a quei tempi, infatti, così vicini... ma anche irraggiungibili... era a quei tempi che sfidavo la mia resistenza fisica trascorrendo intere notti con gli occhi aperti.

La lettera.

Sono giusto riuscita a carpire qualche parola. Paradossalmente è stato abbastanza per poterci costruire bizzarre ipotesi attorno, ma non voglio pensarci più. Adesso saprò.

Sento la stessa agitazione che si insinuava in me nei piccoli ed eterni attimi che precedevano i test a scuola.

Ricordo le mani sudaticce e tremanti, che amavano assorbire l'inchiostro delle mie maltrattate biro nere, lasciando strascichi di ombre sbiadite sul banco mentre scrivevo.

Ricordo che era davvero difficile lavare via quel nero dalla pelle...

«Shannon» mi richiama Phoenix «spero davvero che tu abbia trascorso, per quanto possibile, una notte serena. Ho bisogno della tua più totale attenzione. Mi dispiace di averti fatto attendere tanto, ma avevo bisogno di riflettere a lungo.»

Nemmeno lui ha una bella cera.

Tanto non ti sono mai piaciute le candele, ricordi? L'odore ti fa venire i brividi.

Alla vista del mio sguardo perso, il suo sguardo si addolcisce. «Sean sta bene, se è a questo che stai pensando.» Sospira e si alza per ponersi davanti a me. «Lo so che ci siamo parlati giusto ieri, ma quanto riportato su quella lettera... potrebbe cambiare ogni cosa.»

«Sean l'ha letta?» riesco a malapena a dire.

Phoenix annuisce. «Sí, era lui il destinatario. È stato il primo a leggerla...»

«Come ha reagito?» lo interrompo, preoccupata.

«Beh...» mi osserva per lunghi attimi, zittendosi. Un improbabile sorriso fa capolino sul suo volto adulto. «Bene e male.»

«Che dovrebbe significare?!» mi altero, inaspettatamente. Cerco di ricompormi.

Cerca di ricomporti letteralmente, Shannon.

Ricompormi? Non sono andata in pezzi.

Ah no? Sei una rincoglionita.

«Che cazzo...» sussurro, confusa.

Lo sguardo insistente di Phoenix mi obbliga a voltarmi nella sua direzione, così da allentare la presa su me stessa. C'è qualcosa nei suoi occhi che mi rassicura. Sapere che ha conosciuto Iris; forse è proprio questo che mi permette di fidarmi di lui. Eppure anche il preside Collins la conosceva e sono stata trattata nel peggiore dei modi: presa in giro, tradita, usata.