Capitolo 34

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Appena puoi passa da casa mia. Ho davvero bisogno di parlarti.

Il messaggio di Megan mi è arrivato nel primo pomeriggio ed io, nel giro di un'ora impiegata a rendermi presentabile e a pregare Isaac per un passaggio, sono arrivata alla porta dell'appartamentino in cui vive. Suono il campanello, felice che finalmente abbia deciso di aprirsi con me e soprattutto curiosa di sapere cosa l'ha turbata così tanto da chiudersi in sé stessa per tutti questi giorni.

La porta si spalanca poco dopo e la bionda mi salta letteralmente addosso stringendomi in un meraviglioso abbraccio che vale molto più di mille parole.

"Grazie di essere qui" mi sussurra mentre io ricambio la stretta.

"È il minimo che potessi fare" le sorrido e ci dirigiamo nella sua stanza interamente ricoperta di poster e foto scattate con la polaroid che ha ricevuto a Natale. Mi accomodo sul letto e lei fa lo stesso, per poi iniziare a parlare.

"Il giorno di carnevale, dopo che tu, Cole e Lizzy siete andati via insieme, sono tornati a casa anche Isaac, Thomas ed Annabelle. Solo quando io e Shawn siamo rimasti soli mi sono resa conto di non avere né un auto né un passaggio a casa, così..." spero vivamente che l'amico di Cole si sia offerto di accompagnarla "Shawn mi ha dato un passaggio, o almeno questo era il piano originale" è visibilmente imbarazzata "Quando siamo entrati in macchina, però, è stato come se fossimo attratti da una calamita e ci siamo baciati" esulto mentalmente e sorrido maliziosa "Pensavo fosse solo un bacio innocuo che non avrebbe avuto delle ripercussioni, eppure mi sbagliavo di grosso. Infatti, una cosa tira l'altra e siamo finiti a letto insieme"

"E...?" la incito a continuare perché ormai la conosco come le mie tasche e so perfettamente che c'è dell'altro, molto altro.

"Credo sia stata la prima volta che io abbia fatto l'amore davvero" abbassa lo sguardo un po' "Niente sesso, solo... Amore"

"Com'è stato?" la domanda arriva alle mie labbra prima che abbia il tempo di pensarci davvero.

"È stato bellissimo, unico. È stato dolce e passionale al tempo stesso, delicato e travolgente. Per la prima volta nella mia vita mi sono sentita amata e mi sono fidata così tanto di lui che persino la mia maschera da stronza è finita sul pavimento assieme ai nostri vestiti tolti con foga"

"Wow" non ho mai visto la mia amica così presa da una nottata con qualcuno. Forse, così come ho sempre pensato, Shawn è davvero riuscito a sbloccarla come nessun altro aveva mai fatto prima .

"La mattina dopo, la mia regola "divertirsi, ma non affezionarsi" mi è tornata in mente, così ho preso le mie cose e sono andata via" adesso nel suo tono di voce riesco quasi a scorgere una nota di malinconia e tristezza "Lui mi ha cercata e mi ha scritto dei messaggi, però io l'ho ignorato e sto continuando a farlo"

"A me sembra che stargli lontana ti faccia stare soltanto peggio, allora perché lo stai facendo?"

"Perché credo che sia riuscito a trovare il pin della cassaforte in cui avevo rinchiuso il mio cuore e mi sento fottutamente vulnerabile"

"Hai sempre seguito i consigli del tuo cervello, forse è arrivato il momento di dar retta anche al tuo cuore" la guardo comprensiva.

"Io non voglio costruire una relazione su una marea di litigi, non voglio che un giorno i miei figli si sentano responsabili delle discussioni dei loro genitori, non voglio che siano costretti a scegliere tra me o loro padre, non voglio che passino quello che ho passato io..." si cattura un paio di lacrime scappate dai suoi occhi azzurri.

"Voi due non siete i tuoi genitori, Megan" la rassicuro io.

"E se andasse male?" mi chiede lei come una bimba che ha bisogno di certezze a cui aggrapparsi.

Perfectly WrongWhere stories live. Discover now