2. «È un appuntamento.»

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Seokjin.





“Hai capito tutto o c’è qualcos’altro che vuoi chiedermi?”

Non avevo cambiato lavoro anche perché ormai non sarei stato in grado di fare nient’altro però erano cambiate le mie regole. Mi trovavo nel mio ufficio, seduto sulla mia sedia costosa e stavo facendo l’ennesimo colloquio di lavoro ad una nuova recluta.

Era giovane, aveva 20 anni, si era appena trasferito a Busan con la sua famiglia solo che voleva fare soldi, tanti soldi e il più velocemente possibile per tornarsene a Seoul il prima possibile. Dopotutto lo capivo, era difficile lasciare tutti gli agi della capitale per trasferirsi al sud del paese.

“Quindi andrò più volte con gli stessi clienti, giusto?”

“Se loro chiedono di te più volte, si.”

“Si però-“ Si stoppò e gesticolò come per farmi capire cosa volesse dirmi solo che io non compresi.

“Non sono ancora in grado di leggere nella mente, Yeonjun.”

“Ti è mai capitato che una recluta si innamorasse di un cliente? O un cliente di una recluta?”

Ebbi un déjà-vu improvviso e rividi Taehyung entrare da quella porta ormai quasi quattro anni fa, sedersi e chiedermi l’Esclusiva con Jungkook. A volte pensavo che forse non avrei dovuto concedergliela e avrei risparmiato ad entrambi un sacco di dolore e problemi ma poi li guardavo ora, vedevo quanto erano affiatati e mi rendevo conto che farli incontrare forse era stata la prima cosa buona che avevo fatto in questa vita.

“Si, è capitato. Solitamente preferisco quando non succede ma se succede ci sono varie opzioni a cui attingere. Mi basta che recluta e cliente siano entrambi d’accordo, vi presentate qua da me e scegliamo insieme la via migliore per tutti.”

“Quindi non è vietato innamorarsi di un cliente?”

“No, non è più vietato.”

Mi guardò confuso e si grattò la testa, spostandosi i capelli.

“Sono protetto, vero?”

“Ti prometto sul mio nome e sulla mia vita che mi prenderò cura di te come se fossi mio figlio o un mio fratello minore. Sarai protetto e al sicuro, sempre.”

Ormai quella frase era diventata quasi d’obbligo ed era stato Hoseok ad aiutarmi a modificare alcuni miei atteggiamenti nei confronti delle nuove reclute per tranquillizzarle e renderle più sicure. Lui da ex poliziotto sapeva decisamente come lavorare sulla psicologia delle persone.

“Dove posso firmare?”

Sorrisi ed estrassi i fogli da compilare dal cassetto della mia scrivania. Mezz’ora dopo gli stavo stringendo la mano e lo stavo accompagnando alla porta, ringraziandolo e avvisandolo che avrei creato il suo profilo personale su Kilin e che gli avrei scritto appena fosse stato tutto in regola.

Tornai a sedermi e accesi il computer, cercando di occupare il tempo aprendo alcune mail, dando altri appuntamenti ad altre future reclute, rispondendo ad alcuni clienti un po’ insistenti. Poi vidi una mail da parte di Taehyung e aprii immediatamente il link che mi aveva mandato. Era un articolo che spiegava quali pianeti sarebbero stati a favore di chi come me e lui era nato a dicembre, facendo una ricerca approfondita anche sui segni dello zodiaco, delle pietre porta fortuna e svariati altri riferimenti.

Recuperai il telefono e gli mandai immediatamente un messaggio appena ebbi finito di leggerlo.

[SJ]: Quanto sei annoiato da 1 a 10 per leggerti articoli del genere?

Be my heavenly scenery | taekookWhere stories live. Discover now