11. «Qualcuno soffrirà.»

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NB: Gli eventi di questo capitolo avvengono in contemporanea a quelli del capitolo precedente di conseguenza i personaggi che parlano non sanno ancora cosa stanno facendo i taekook a casa loro 👀 Okay let's go







Seokjin.




Avevo passato la giornata in cucina sfornando senza esagerare una decina di piatti, li avevo assaggiati e poi avevo ricominciato da capo, ripreparando quelli che mi erano venuti meglio. Poi mi ero lavato, vestito, preparato di tutto punto e agghindato e mi ero messo alla guida. Direzione? Casa di Hoseok con tanto di cena preparata da me nel bagagliaio.

Avevo deciso che non me ne sarei andato finchè non avessi ottenuto la risposta alla domanda di Taehyung, che in fin dei conti era la stessa che mi stavo ponendo io stesso da troppo tempo.

Non si sarebbe mai aspettato di vedermi dal momento che non l'avevo avvisato e rischiai seriamente di perdere il controllo quando mi aprì la porta di casa in accappatoio e con i capelli bagnati.

"Hyung?"

Lo fissai a bocca aperta, squadrandolo dall'basso verso l'alto, soffermandomi sulla porzione di addome scoperto e deglutii. Poi sforzai un sorriso e alzai il sacchetto dentro al quale avevo impilato i piatti da me precedentemente cucinati.

"Ho cucinato troppa roba per una persona sola e mi sembra uno spreco buttarla."

"Tu hai cucinato?"

"Ehi, non guardarmi così. Sono bravo e qua dentro ho le prove per dimostrartelo."

Si spostò i capelli bagnati dalla fronte e mi fece cenno per invitarmi ad entrare e io sentii che già quella era una piccola vittoria.

"Porta pure tutto in cucina. Io vado a vestirmi e arrivo."

"Puoi rimanere anche così, non mi disturba." Dissi semplicemente ma il suo sguardo fu senza prezzo. "Nel senso che- se sei abituato a stare in accappatoi in casa, puoi farlo anche se ci sono io."

"Hyung, sono appena uscito dalla doccia. Sono nudo perciò ora vado a vestirmi." E con il dito indicò in direzione di quella che immaginai fosse la camera da letto.

Ero stato li altre volte ma oltre alla cucina, al soggiorno e al bagno, non avevo visto altro. Viveva in un piccolo appartamento e avrebbe anche potuto trasferirsi e trovare qualcosa di meglio ma lui diceva che quella era la prima casa che aveva avuto e che per lui da solo bastava ed avanzava. Da questi ragionamenti mi rendevo conto come fosse forte la sua non provenienza da una famiglia agiata. A Taehyung o a Yoongi si rompeva qualcosa? La buttavano e la compravano nuova. Succedeva lo stesso ad Hoseok? Trovava il modo per riparlarla, qualsiasi cosa fosse. Era una minuscola differenza ma io la notavo e mi faceva sempre un'immensa tenerezza.

Appoggiai la busta con la cena sul ripiano della cucina e cominciai ad estrare piatto per piatto, mettendoli poi sul tavolo e poi aprii tutte le ante e i cassetti per cercare le posate, i bicchieri e tutto il resto senza neanche accorgermi che lui fosse tornato e ora mi fissava appoggiato allo stipite della porta.

Quando mi girai me lo ritrovai davanti che mi sorrideva e in fondo in fondo sapevo che una risposta alla mia domanda già ce l'avevo, quello di cui avevo bisogno era sapere cosa ne pensasse lui.

"Hai davvero passato il pomeriggio a cucinare, mh?" Si avvicinò, aprì il frigo e portò sul tavolo da bere prima di farmi cenno di sedermi e che avrebbe pensato lui al resto.

"Ero annoiato."

"Potevi chiamarmi e sarei venuto io da te, così non dovevi portare qua tutto quanto."

Be my heavenly scenery | taekookWhere stories live. Discover now