2

2.4K 121 41
                                    

La sveglia impostata per le 7 del mattino fece imprecare il castano,che disteso sul suo grande letto, sospirò per la seccatura avuta.
Il rumore assordante di quella maledetta sveglia interruppe il suo dolce sogno in cui ricordava il dolce sorriso della sua amata madre,morta anni prima.

Stiracchiandosi per risvegliare un po i suoi arti decise di interrompere quella suoneria tanto squillante che stava rompendo la quiete che nelle ore si era diffusa in tutta casa. Alzandosi così di malavoglia dalle candite e calde coperte imprecò per una seconda volta ricordandosi così del suo primo giorno di scuola.
Non che fosse entusiasta di rivedere i suoi tanto fidati amici ma più che altro per la seccatura di incominciare il quinto anno, l ultimo anno d inferno.

Jeon jungkook si poteva permettere di avere una certa nomina nella più grande scuola di seoul,oltre al suo riconoscimento per la sua tanta bellezza era anche dotato di ottimi voti che gli garantivano borse di studio fuori la Corea.
Non che se ne preoccupasse tanto in verità,poco importava la sua importanza per quella scuola ben vista solo per la ricchezza di quest'ultimo.

Ebbene sì jeon jungkook era l unico figlio ed erede di un grande imprenditore sud coreano che vantava una certa nomina nella capitale ben riconosciuto, ma a lui poco importava.
Il ragazzo infatti dava ben a vedere la distanza sentimentale con il padre che, rancoroso dalla morte della moglie,se la scontava con il figlio ormai neo 18enne.
Ma ne avremmo tempo per discutere di questo conflitto familiare.

Il ragazzo a torso nudo scese con lentezza nel piano di sotto della grande villa jeon incurante di una seconda presenza al suo interno.
Infatti ad aspettare il signorino c era la cameriera che portava in tavola una delle sue delizie mattutine.
《Non c'è il signor jeon?》
Chiese il castano che arruffandosi i capelli aspettando accanto allo stipite della cucina una risposta dalla cameriera girata di spalle.
《Mi spiace informarla che suo padre è uscito un ora fa dall abitazione 》

Disse la donna con un udibile voce timorosa ed in soggezione del ragazzo che prontamente sbuffò infastidito.
《Come al solito insomma》
Disse lui che nel frattempo si sedette al suo posto mattutino aspettando il suo caffè giornaliero.
《Ho pensato di prepararle dei pancakes con del caffe》

《Non mi interessa cosa tu mi abbia preparato basta che mangio che sto morendo》
Ringhiò il ragazzo che guardava la signorina sulla trentina mentre lei degludendo cercò di distogliere lo sguardo sul suo corpo etereo.
In effetti non si poteva in alcun modo diffamare la bellezza che il ragazzo sfoggiava con molta sicurezza, facendo sognare ragazzi e ragazze di ogni età.

La cameriera in soggezione portò la tazzine ricolma di caffè amaro appositamente sul ripiano dell isola della cucina per poi svigliarserla mormorando il suo da fare nella lunga giornata.
Ora vi chiederete perché quel ragazzo tanto bello non fosse così pacifico con la cameriera di casa che gentilmente aveva offerto le sue conoscenze culinarie.

beh la cameriera in questione era tremendamente simile di aspetto alla sua adorata mamma solo qualche ruga in meno,sapeva del perché quella scelta che fece suo padre mesi prima nel selezionarla,mancando la sua donna preferì portarsi a letto ogni sua dipendente lontanamente simile alla signora jeon per poi non contento decise di assumere la cameriera kim che ,diversa dalle sue precedenti fiamme, aveva in gran parte lo stesso fascino giovanile che portava la madre di jungkook.

E questo al ragazzo lo fece solo più odiare il padre che si imponeva di ignorarlo per non ricadere nei ricordi con la donna.
Portandosi la fine della bevanda jungkook sospirò con agitazione ricordandosi del suo imminente ritardo e così con tutto quel ben di dio di pensieri se ne uscì dalla cucina per dirigersi in bagno per prepararsi al suo primo giorno scolastico.

Non passò molto tempo che il ragazzo,che si stava accuratamente sistemando la cravatta, decise di scendere portandosi sulle spalle lo zaino riempito di quadernetti a caso e penne colorate alla rinfusa.
Prese con velocità le chiavi della sua amata motocicletta dipinta di un nero opaco per poi constatare con il Rolex al polso l orario che segnava le 07:46.

Non perse tempo che ,uscendo successivamente dall abitazione si recò a passo svelto incurante delle occhiate che riservava la sua domestica ancora dentro alla villa.
Saltando sulla sua moto e mettendosi il casco con la visiera sfrecciò con alta velocità fino ad uscire dal cancello dell abitazione trovandosi successivamente sulle grandi e affollate strade di seoul.
Il ragazzo capì del continuo squillare del suo smartphone capendo chi fosse il suo mittente,sicuramente uno dei suoi migliori amici.

Cosi continuando la sua amata corsa mattutina sfrecciando sulle strade a lui familiari arrivò dopo ben pochi minuti davanti al parcheggio scolastico munito di gruppi ben distinti di ragazzi.
Parcheggiò in modo tranquillo la sua auto per poi togliere appositamente il Casco in un modo abbastanza provocatorio sfoggiando la sua sfacciataggine che fu immediatamente catturata dalle tante ragazze che felici di un nuovo anno speravano vivamente in un approccio con lui stesso.
Sogni infranti...

Per quanto il suo modo di fare possa dire il contrario,jeon jungkook ebbe poche ma buone relazione, niente sesso occasionale con chi vede per primo ma bensì vero piacere sentimentale.
E per far colpo sul dio greco della scuola ce ne voleva di tempo..
Si faceva desiderare ed era una sfacciataggine bella e buona.

《Ehy amico! Partiamo alla grande》
Disse uno dei suoi migliori amici,kim Taehyung, ragazzo dalle tante bellezze era soprannominato "l arte in persona" dalle ragazze dei suoi corsi. Amante dell arte e del canto lirico era un diciottenne tutto pepe .,apparentemente tranquillo in realtà aveva molte sfaccettature di ironia.
《Credo proprio di si》
Rise il castano fermandosi un attimo prima di scendere dalla moto per battere il cinque amichevolmente con il suo amico d infanzia.

Essi si conoscevano rispettivamente da 14 anni, figlio di un ricco mercarcante,Taehyung conobbe il castano al suo primo giorno di asilo e da li furono inseparabili.
《Sai quando arrivano quei due?》
Disse il nero che portandosi in dietro una ciocca di capelli rivolse la sua domanda a jungkook riferendosi agli altri due componenti del loro quartetto.
《Dici namjoon ed hoseok? In verità hope mi ha chiamato poco fa ma non ho rispost-"》

《Ehilà ragazzini dotati di peni buongiorno a voiiii》
《Buongiorno a te hyung》
Disse divertito il nero dal comportamento giocoso di un hoseok abbraccietto con namjoon la quale sembrava stesse per addormentarsi tra le Sue braccia.
《Pronti per un nuovo anno?》
Chiese il biondo,namjoon,tenendosi tra il sedile dell ingombrante moto di jungkook.
《Prima finisce meglio è 》
《Oh andiamo kook a me questa scuola mancherà 》

《Sarà tae...ma ne ho le tasche piene di queste lezioni》
《Non ci pensiamo...abbiamo ancora un anno su su》
《Ah ma sai cosa ho scoperto?》
Disse ad un tratto hoseok portandosi così l attenzione dei tre.
Jungkook curioso fece capire con lo sguardo di far continuare il suo discorso.

《Ricordate park jimin? 5I? Quest anno si sposta nella nostra classe》
《CHE COSA? OH MA CHE ANNO DI MERDA 》
Disse alteroso jungkook che portandosi a schiaffeggiare la fronte fece ridere i suoi amici.
Detestava park, ragazzino impertinente e privo del senso di educazione.
Un biondino ossigenato dall altezza pari ad un nano da giardino che se la scontava già con jungkook nei primi anni di liceo per puro divertimento.

Si odiavano reciprocamente e di certo non mancavano i loro soliti battibecchi.
《E come mai? Lascia solo i suoi amici?》
《Dici min yoongi e kim seokjin? Penso che si spostano anche loro...sai come gli stiano dietro al culo quei due》

《Non esiste che quel biondino li me lo debba sopportare 6 ore su 6 nella stessa stanza!》
《Non ci puoi fare nulla! Mica lo puoi minacciare 》
《Ohhhh certo che lo farò!》

《Non esiste che quel biondino li me lo debba sopportare 6 ore su 6 nella stessa stanza!》《Non ci puoi fare nulla! Mica lo puoi minacciare 》《Ohhhh certo che lo farò!》

Ops! Esta imagem não segue nossas diretrizes de conteúdo. Para continuar a publicação, tente removê-la ou carregar outra.


[.....]
Buonasera ragazzi come state? Io bene dai.
Spero che il secondo capitolo vi sia piaciuto e che continuerete ad appoggiare questa storia! Spero che sia ben scritto e ben accurato,non che io ci abbia messo tanto ma non ho avuto il tempo di revisionare.
È solo l inizio quindi il tutto sarà di passaggio 🙂

REFLECTIONOnde histórias criam vida. Descubra agora