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Le lacrime salate che solcavano le dolci guance di jungkook fecero interdire il gruppo numeroso di studenti che lo guardavano con curiosità.
Esso singhiozzò rumorosamente mentre non perdeva l intenso sguardo tra lui e jeon jungkook,che intrappolato in park jimin era oltre che preoccupato,interdetto da quel momento che mai si era lasciato libero di esprimersi.

Jungkook sapeva quanto fosse fragile quel ragazzo,per quanto non volesse ammetterlo, jungkook ammirava quel tono duro che sfoggiava ai problemi..solo che tutta quella farsa e maschere venivano dissolte appena rientrava a casa.
E questo a jungkook fece solo pensare,che seppur non avendo la vita migliore del mondo,riconosceva quel malessere che attanagliava in quel momento il castano.
Si avvicinò lentamente alla figura ridotta agli ultimi piagnistei per poi prenderlo velocemente dal polso e trascinarlo fin dove potevano parlarne apertamente.

Gli sguardi degli alunni appostati fuori la scuola facevano capire la loro confusione al riguardo.
Mai avevano visto jeon jungkook piangere in quel modo,e mai avevano visto park jimin portarselo dietro.
Che fossero amici? Era quella la domanda che attanagliava gli alunni privi di comprensorio,solo pronti per fare altro gossip.
Nell altro lato invece,nell altrio scolastico,un jungkook sconsolato assisteva ad uno sfogo personale di jimin.

Era in soggezione, era relativamente scosso anche lui da quella scena di quel mercoledì mattina ma non ci pensò molto nell avvolgere quelle piccole e gracili braccia sul suo corpo tonico,la cui al suo interno jimin.
Aveva un mix di emozioni contrastanti che nemmeno lui sapeva descrivere.
Gli mancava la sua famiglia ma ripensava a tutti gli anni trascorsi nelle grinfie della malattia della madre,alle gioie del piccolo hyunje,alle farse che raccontava della sua vita e i sensi di colpa per aver descriminato jeon jungkook,non riconoscendo quanto lui potesse soffrire di quella vita apparentemente perfetta.

Il profumo della sua pelle fecero rinare jimin che avvolto dal suo corpo prese un grande respiro liberatorio,come se quell' abbraccio avesse risolto almeno quel problema.
Inutile dire che aveva risolto poco e niente,ugualmente il castano si sentiva una merda.
《Dio mio jimin cosa è successo?》
《N-nulla...tutto okay》
《Ti ha fatto qualcosa mio padre?》

Chiese jungkook,che prendendo la mascella del castano la roteò con preoccupazione per garantirsi almeno che quell uomo scrupoloso non l avesse toccato.
Peccato però,che per quanto il fondotinta coprisse nelle bassi luci,sotto al Sole di settembre,con la penombra,catturò un particolare.
Si rese conto che la sua parte destra era decorata con del viola a sfumare rigorosamente coperto,per poi constare del sangue stagnato all altezza del sopracciglio.
《Che ti ha fatto》

Disse autoritario jungkook che irrigidendosi provò ancora più rancore verso l uomo.
Sapeva che si fosse approfittato della debolezza di jimin,che ignaro del comportamento del padre si era lasciato pestare.
《I-io..mi spiace 》
《JIMIN DIMMI CHE TI HA FATTO QUEL BASTARDO 》

e fu qui che jungkook sbagliò tono e modo di parlare e se ne accorse solo pochi secondi dopo visto che constatò il continuo tremare del suo labbro inferiore in senso di piagnisteo.
Il corpo del castano fu prevalso da milioni di brividi e non riuscì a trattenersi quando una lacrima solitaria lo tradì a quella sua imposizione.
La reazione di jungkook gli ricordava le rudi paroli dell uomo.
《T-ti fa del male?》

Per quanto lui fosse terrorizzato per l accaduto del giorno prima..non riuscì a far uscire quella domanda spontaneamente veramente preoccupato della risposta che fu data subito dopo da jungkook .
《No jimin,se pensi questo...beh no..ci ha provato si ma non l ho lasciato mai vincere,quell uomo non avrà mai potere sulla mia vita》
《H-ha parlato di raccomandazioni per il tuo futuro lavoro dentro l agenzia jeon...i-io non sapevo come comportarmi,ed ho sbagliato tutto》
Disse il castano che vergognandosi nascose con le Sue mani il viso rigato dalle continue lacrime
Il ragazzo sorridendo decise di sostenerlo con una pacca sulla spalla.
《Ehy jimin basta 》

REFLECTIONWhere stories live. Discover now