50

740 55 6
                                    

strapotere quasi monocratico che pende sui destini di famiglie in difficoltà.

Nessuno vorrebbe essere  l’artefice di un allontamento di un bambino  dai suoi genitori, solo perché magari sono poveri.
Vi siete mai chiesti il perché gli enti pubblici non dirottano il denaro direttamente alle famiglie invece di finanziare le cooperative che si occupano di accoglienza e affido?
Chi si e chi no.

La verità è che è tutta una speculazione di denaro liquido.
Ci sono situazioni che spesso la soluzione più concreta è intervenire nei peggiori dei modi,l affido del proprio figlio a mani di sconosciuti.
Tra violenza,abusi,disagi e tanto altro l unica possibilità del bambino in questione sia essere affidato a mani fidate che possono  dare l amore che il piccolo/a ha bisogno.

Potreste dire che si,è efficiente come operato di giustizia che sia,perché un bambino deve crescere con una sanità mentale ottima.
Ma la verità è che non sempre è cosi.
Questa suddetta speculazione sull affidamento dei più disagiati,coloro che non hanno possibilità economiche o non essere il giusto acculturato, sono i primi ad affrontare ciò che è una discesa ripida.

Di fondo,migliaia di famiglie non hanno come base una figura di violenza,nessuna strana complicanza egoista e frustrazione di ogni genere.
Quindi perché estrapolare coloro che vorrebbero dare ma non possono?
La vita è basata su delle probabilità di ogni genere,come questo argomento poco diffuso.
Mi chiedo spesso il motivo per il quale incentivano sanità per coloro che vengono estratti da un nucleo familiare,ma al tempo stesso non garantiscono probabilità a quello che di base è una vera famiglia.

Un contro senso se ci pensate,come la politica moderna e le sue radici.
Era ciò che stava accadendo in casa park in quel esatto momento.
Niente sarebbe tornato come prima,e questo il piccolo hyunje lo sapeva.
Vi era svegliato dalle autorità che avevano messo a soqquadro la sua casa,due ore dopo il ricevimento con park jimin.
Kim soowon era una donna di parola,fece ciò che tanto aspettava e aumentando il suo passo abbe l'ordinanza del prelievo immediato.

Essa era accanto al piccolo bambino stringendo il suo kookie.
《Dov è la mia mamma?》
Chiese innocentemente il bambino
《La tua mamma ci sta aspettando al di fuori di queste mura piccolino 》
《Anche il mio hyung?》
《Certamente,ti aspettano tutti》
Hyunje si chiese perché quella donna era accanto a lui, l aveva trattato amorevolmente stupendo il bambino di quella tenebrosa maschera.
Lo prendeva per stupido,cosa che il bambino non era.
《Dove mi porta?》

《Dal tuo hyung e dalla tua mamma》
《Non ci credo. 》
《Piccolo sta tranquillo,il tempo che questi uomini forzuti trovano il tesoro che la mamma ha nascosto bene e possiamo andare》
《tu chi sei..》
《Te l ho già detto piccolo,soowon,la tua nuova amichetta mh?, tieni ti ho portato qualcosa 》

Disse la donna prendendo dalla sua borsa una caramella di color blue e verde a girandola .
《Tieni,è per te 》
《No lo hyung dice di non accettare mai le cose dagli sconosciuti 》
《Ma il tuo hyung non è qui》
《Mi fido più delle parole del mio hyung che di te》
L essere schietto di quel bambino incominciava già ad innervosire la donna constatando quanto i due fratelli si potessero assomigliare in tutto e per tutto.

Sorrise di rado evitando lo sguardo del bambino reso ammutolito.
Guardò nuovamente di fronte a se,mentre gli uomini "trovavano  l'oggetto nascosto della mamma".
La verità è che stavano sequestrano tutto ciò che potesse vantare una volta processati.
La donna aveva mentito,aveva descritto jimin come un fratello violento ed irruento oltre che vittima psicosociale.

E con un ordinanza in mano dagli alti ministeri stava portando al termine ciò che le fu stato raccomandato:la sicurezza del minore.
Esso era nelle mani di colei che l avrebbe fatto soffrire di più in tutta la sua vita,e lui non ne era al corrente.
Non sapeva nemmeno della madre,40 minuti di distanza da lui.

In quel momento Ella era distesa su un candito letto dalle cremose lenzuola,mentre la sua fredda mano veniva stretta dalla mano del suo figlio maggiore,jimin.
Park Minree era ufficialmente in coma farmacologico per un tempo ai dottori indefinito.
Non si sapeva se sarebbe riuscita a sopravvivere,ne tanto meno se al suo risveglio era relativamente sana.

Di certo non poteva vedere il suo figlioccio pochi centimetri da lei singhiozzante ed prevalso dai rimorsi.
Continuava a dire che gli dispiaceva,ammiccando scuse continue e sgorgando lacrime amare.
Aveva oltre 20 chiamate perse dall emittente jeon jungkook,estremamente confuso sul perché il suo ragazzo non si trovasse a scuola,incurante di quello che successe in meno di 8 ore.

Jimin era totalmente distrutto,rotto in piccoli pezzettini.
Sembrava che qualcuno ce l avesse con lui visto che ogni volta che assaggiava la felicità una totale tristezza copriva totalmente quei ricordi.

Aveva provato un altra volta a risolvere qualcosa,a credere che era arrivato il suo momento.
Ed invece si ritrovava li,la madre morente e il bambino sotto la custodia di quell odiabile donna.
I suoi pensieri si ruppero una volta che ascoltò la sua suoneria riecheggiare per la stanza e con fretta prese tra le proprie mani il cellulare con inciso sopra il nome del suo amato.

Prima di rispondere si accigliò sul da farsi ma l 'unica cosa che potesse realmente farlo sentire meglio era sempre e solo lui.
《Jimin? Cazzo è da ore che ti chiamo ma si può sapere dove sei? Siamo alla 3 ora non puoi più entrare...aish mi hai fatto preoccupare! Pensavo fosse successo qualcosa ma come al solito hai dormito troppo! Il mio dormiglione ahahaha》

Jimin aveva sorriso,inghiottendo quelle lacrime amare.
《Jimin? Mi senti? Aish odio questa compagnia di merda! Amore mi senti?》
Jimin continuò a ridere inghiottendo quelle lacrime adesso raddoppiate.

《Gguk..》
《Ei amore...che succede.》
《L-lo stanno prendendo...lo stanno prendendo 》
《Di chi parli amore...chi stanno prendendo》
《il mio piccolo..il mio piccolo hyun》

《Chi lo sta prendendo non sto capendo nulla》
《Mi chiedo perché io viva,jungkook,se mia madre morisse non saprei cosa fare i-io》
《Ascoltami attentamente piccolo...dove sei》
《Al bohemia center hospital 》
《Sto arrivando,rimani li,non allontanarti,rimani li》

《F-fai presto 》
《Corro da te.》


[.....]
Buona seraaaaa
Come state?
Vi annuncio che la storia adesso in poi sarà tutta in discesa 🙂.
Tra tematiche fantasy e quotidiane di ogni giorno spero che possiate comprendere...sennò suji è sempre qui disposta per chiarire ogni vostro dubbio.
Manca qualche capitolo, forse poco più di 7 se non sbaglio, che finalmente (e tristemente) finisca anche questa storia.
Spero vi sia piaciuto il capitolo♡
-your suji ♧

REFLECTIONWhere stories live. Discover now