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Fu quella la chat avuta tra i 3 ragazzi e la sagoma di jeon jungkook,la quale ci si nascondeva il vero park jimin

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Fu quella la chat avuta tra i 3 ragazzi e la sagoma di jeon jungkook,la quale ci si nascondeva il vero park jimin.
Esso era ancora bagnato dalle numerose lacrime ,la quale avevano dimostrato terrore per la verità avuta.
Jungkook era ancora accanto a lui,stringendo un po le sue spalle in simbolo di conforto .
Quest ultimo non era stato catturato dalle parole della vegente,bensì ci rise su incredulo a tale verità.

Il cielo ormai poco più tendente al fresco buio,era sereno dopo tutta la pioggia e il mal tempo la quale aveva incantato jimin,assorto nei suoi pensieri un ora prima,seduto in uno dei tanti tavoli di un rinomato bar in centro città.
Presto i due,constatando la serenità del pomeriggio decisero di andarsene al più presto da quel posto,così da prendere un qualcosa di caldo, visto le drastiche temperature scese.
Il loro cammino,più che altro silenzioso,li aveva condotti in quel bar in tutt altra zona la quale seduti in quel preciso momento assaporarono l ultimo goccio di quel miscuglio amaro e caldo.

Jimin sbuffò,appoggiando il telefono sul piccolo tavolo rivolgendo uno sguardo cielo come da spensierato sotto gli occhi di jungkook.
《Chi era?》
Chiese jungkook,vedendo la seccatura del suo compagno avendo in mano il suo Iphone.
《I tuoi amici mi hanno invitato ad una festa di namjoon,tranquillo non ci vado》
《Oh no no! Jeon jungkook non può di certo mancare...scandalo!》
Disse ironicamente il biondo,la quale suscitò dell interesse in jimin.
《che ci fa se non vai per una volta...ti ricordo che ci sono io nel tuo corpo 》

Jungkook sospirò capendo che ,il ragazzo dai suoi capelli castani,aveva ben poco capito.
《Noi ci andiamo invece,come da park jimin e jeon jungkook intesi? Solo scambiati 》
《Non riesco ad essere te,e poi daremo nell occhio 》
《Proviamoci dai...non ci costa nulla andare》
《Non saprei nemmeno dov è》
《Molto probabilmente la fa nella sua casa in una delle periferie più lontane del centro seoul,si possono contare si e no 4 ville il che..è ideale per noi》
Jimin sospirò,andando ad allontanare il grande bicchiere.
I due ragazzi così,decisi da quello strano Avvenire, si diresso fuori inconsapevoli di un abbigliamento scolastico non proprio adatto,ma come seguito dal fato,non si chiesero più nulla,accecati dal quel volere dal destino.

Cosi incuranti di quello che sarebbe potuto succedere, i due diversi minuti dopo si ritrovarono in uno dei grandi autobus di città,la quale si fermò svariate volte per il gorgo stradale.
Erano giunti poco più della metà,che jungkook,apposto accanto ad un jimin,si perse ad vedere quella figura,la sua figura.
Non che si ritenesse veramente egocentrico a tale riguardo, ma in quel preciso momento,la figura spenta di jimin lo catturò.

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