58

607 43 7
                                    

Lo  sgomento dell’evento del decesso è ormai diventato oggi giorno un argomento quasi vietato ed innominabile, si cerca di far di tutto per non sopraggiungere alla fase terminale della propria vita e di quella altrui. La divisione ed il distacco irreversibile da una persona cara rappresenta una tale afflizione e supplizio psicologico dei più giganti che la vita ci può far affrontare nel corso dell’esistenza.

Per l’uomo la morte ha rappresentato un mistero, un enigma, sin dall’inizio della sua esistenza.
Alcune antiche civiltà hanno compreso il carattere sacro e mistico della morte in quanto ponte tra i mondi visibile e invisibile. La nostra concezione della morte dà tutto il suo senso alla vita.

Per quanto paradossale possa sembrare, la morte dà alla vita sulla Terra tutto il suo significato profondo, il suo peso specifico, nonché il suo valore spirituale e morale. Il disordine e il caos della vita moderna, con la sua cacofonia e bruttezza, provengono dall’incomprensione del fenomeno della morte.

Dietro la comprensione della morte si nascondono tutti i valori morali dell’esistenza. Così, con la comparsa del pensiero materialista che, si dice, si situa verso l’epoca del Rinascimento, i valori spirituali precipitano nell’oblio, si elude la morte, la si teme e così nasce la superstizione. I piaceri effimeri, essendo più tangibili, predominano.
Non ci si sorprende di vedere che la criminalità, il suicidio, le dipendenze e tutti i problemi di questo genere sono in crescita.

Se la riflessione sul carattere positivo e sacro della morte penetrasse di nuovo la coscienza dell’uomo, senza dubbio sarebbe diverso. Risvegliandosi, l’umanità prenderebbe coraggiosamente le misure... contro il suo smarrimento così prolungato.

Ciò di cui ha bisogno il nostro mondo è di essere istruito nella vera Conoscenza.

Il grande problema dell’umanità è l’ignoranza a tutti i livelli.

Siamo tutti tendenzialmente ignoranti e ignari della conoscenza di qualunque cosa seppur approfondita e studiata.
Non sappiamo tutto,esattamente come non sappiamo la morale della vita.
Un mistero,un inganno che per anni l umanità ha cercato di capirne il vero motivi.

La verità è che si ha una profonda paura di essa,metabolizzata nel corso degli anni con traumi effettivi di perdite nell arco della nostra vita.
Un vero esempio palese potrebbe essere jeon jungkook.
Traumatizzato ancora oggi dalla morte della sua cara madre.
Ha stabilito una paura tremenda su ciò che consiste nel "morire".

Credeva che fosse paradossale,e totalmente diversa la sua teoria rispetto al biondo,aveva instaurato un rapporto di odio sul fattore "mancanza " del caro in questione.
Aveva timore,come del resto ogni essere umano.

Erano esattamente le 08:34 quando aprendo gli occhi la pressione di quel suo monologo mentale aveva disturbato il suo sonno.
Il sole mattutino sbatteva contro il suo viso adesso corrucciato dal tremendo fastidio alzandosi e mettendosi seduto in poco tempo.
Si coprì il viso cercando di metabolizzare e di scacciare quel senso di oppressione che aveva al petto.
Una stretta improvvisa,e lui prontamente massaggiò il petto dolente.

Distolse il suo sguardo,puntando il  viso sulla parte sfatta del suo letto.
Corrucciò il viso non capendo perché il suo amato non fosse nelle sue braccia sperando che invece fosse in cucina per prepare una colazione sostanziosa,cosa che prese come routine.

Sorrise pensandolo scendendo successivamente le scale per poi ritrovarsi nella grande isola della cucina i 3 membri più anziani.
Vi era un attento namjoon a leggere il suo libro,un min yoongi con la fumante bevanda e kim seokjin a mangiare della frutta.
《Ben svegliato kook,vuoi qualcosa?》
《Un caffè può bastare,sapete di jimin?》

《Non ha dormito con te?》
《Si..ma non l ho trovato nel letto》
《Che strano,sarà in bagno probabilmente》
Disse namjoon distogliendo la sua attenzione sul libro enigmatico.

《Non che io l abbia visto onestamente, prova da tae,sta ancora dormendo》
Chiarì seokjin alzando le spalle.
Il moro annuì impercettibilmente pensieroso riconducendosi nuovamente al secondo piano, ritrovandosi nella camera dove l occupava il giovane kim.

Bussò prima di entrare richiamando l attenzione di  un'addormentato taehyung.
《Si mamma sto arrivando》
Mugugnò il castano .
《Non sono tua madre coglione,e svegliati 》
《Mi traumatizzati se mi svegli così...merda.》
Disse il castano al moro tento a scuotere le sue spalle.

《Hai visto jimin? Ha dormito con te?》
《Dici il biondino? Non che io sappia 》
《Ma dove diamine è,possibile che sia uscito??》
《Calmati,sarà andato a prendere qualcosa che ne so io, prova a chiamarlo》

Intervenne il castano portandosi una mano sulla sua tempia.
Jungkook non rivolse minimamente una seconda parola al suo migliore amico uscendo successivamente dalla sua stanza.
Corse verso la sua di camera prendendo dalle mani il suo cellulare.
Scopri di avere un messaggio vocale da un numero non salvato ma lo sorpassò infastidito pensando che fosse dello spam pubblicitario.

Compose il numero del suo ragazzo facendolo squillare  a viva voce.
Si mangiò le unghie per il nervosismo per quanto jimin stesse perdendo tempo nel rispondere alla sua chiamata.
La voce registrata del servizio clienti ben presto si udì ripetendo l azione per una seconda volta.
3.
4.
5.
Fin ad arrivare a ben 10 chiamate senza intermittenza .

《Ma perché non risponde! A che fare lo usa quel cazzo di cellulare!?》
《Stai calmo kook! Di certo in casa non è 》
Disse yoongi bussando alla sua porta.
《Sarà uscito per una passeggiata o che ne so...a prendere del latte?》

《In primis non è mai uscito di prima mattina...perché farlo ora...secondo il latte già c è!》
《Mi spieghi perché devi fare l alterato? E lascialo respirare..》
《Non lo so hyung...sento che non va qualcosa 》
《Che vuoi che sia successo! Ha ripreso conoscenza dell amore che prova per te,state oramai da 2 mesi e sta andando finalmente tutto nel verso giusto 》

《La morte di Minree non l ha mica superata,e vedo che gli manca hyunje...come del resto manca a me》
《Amico...sono problemi suoi che col tempo ne uscirà vedrai,puoi solo supportarlo nel meglio dei modi amandolo giorno per giorno,si vede che avete perso la testa》
《Ma sento un qualcosa hyung...》
《Non comprendo kook,ma di che parli》

《Non mi piace quest aura, non lo so non mi sento in grando di spiegarlo ma credo sia successo qualcosa 》
《Esagerato...vedrai che adesso arriva e smettila di ingrandire le cose》

《Speriamo..》

                           

To be' continued ..

REFLECTIONWhere stories live. Discover now