REFLECTION

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《Non posso sottrarmi perché mancano pochi minuti o secondi all’esecuzione della mia condanna a morte, sto combattendo ed è stato già esploso il proiettile che dovrà colpirmi, è stato già annodato il nodo scorsoio che dovrà soffocarmi, o sono all’ultimo stadio di un male incurabile, sono stato vittima della mia mente per così tanto tempo ed è del tutto evidente che stanno tentando o tenteranno inutilmente di salvarmi.

Sono, insomma, prossima alla morte e vorrei almeno lasciare detto qualcosa che resti.
Qualcosa che non suoni enfatico e non sia stato già detto.Non entro nel merito della questione. Potrebbe essere una tragedia, o una liberazione… quanto a giustizia, ingiustizia, bene, o male. Anche perché ad una che è nelle mie condizioni che cosa vuoi che interessi?

Non vorrei farne una questione personale e neanche generale; non argomenti troppo sofisticati, né eccessi elucubratori, niente sentimentalismo.
Ma amore mio, l unica cosa che io possa dirti in un momento del genere è solo,prenditi cura di te,e del nostro piccolo hyunje.

Crescilo adeguatamente in modo tale che possa alzarsi vittorioso dalla sua vita,come te del resto.
Piccolo mio non separarti da quel jeon,mi sembra un ottimo ragazzo se non colui che possa meritarsi un compagno accanto come te.
Jimin tu sei speciale, e come tale, hai bisogno di una spinta nella tua vita che io di certo non posso darti.

Scusa la mamma per questo atto totalmente improvvisato dagli anni,ma non credo che sia giusto che io possa ancora vivere,non me lo merito.
Bambino mio,non piangere la mia morte ma sii forte per la tua vita,cresci e prenditi cura di te stesso,esaudisci questo ultimo mio desidero, vi amo.
Dalla tua mamma》

287 parole scritte digitalizzate su quello schermo adesso stra colmo delle lacrime del biondo.
15 ottobre 2019 ; ore 03:45.
Esattamente 4 minuti dopo l invio di quel lungo e straziante messaggio,inviato da un numero non riconoscibile dal telefono di park jimin.
Si era svegliato grazie al suono del messaggio,messaggio che aveva straziato il giovane park.
Sembrava che per giorni era andato tutto per il verso giusto,la sua relazione con jeon, il miglioramento scolastico e il suo rapporto con hyunje,oltre le continue visite alla signora park.

Ma mai si sarebbe aspettato un messaggio del genere dalla donna che tanto amava.
Pregò e sperò con tutto se stesso di riuscire ad arrivare in tempo,magari che il centro in cui era in cura sarebbe riuscito a salvare la vita della donna e che tutto sarebbe tornato alla normalità.
Ed allora perché adesso tra le varie lacrime ed imprecazioni non riusciva a ragionare lucidamente?.
Si vestì il più pesante possibile lasciando successivamente l abitazione con il bambino Ancora dormiente e solo.

Corse tra le buie strade di una Seoul notturna soffocato dal suo stesso respiro ed appannato dalle Sue lacrime.
Non riuscì minimamente a pensare,ne tanto meno a riuscire a capire ciò che stava accadendo.
Lui correva solo,e piangeva sotto le stelle di quella fredda notte.
In loop gli apparse il messaggio,e come comprese che la donna inizialmente si rese dura sull argomento e che dopo pian piano si era resa debole,tipico segnale di un percorso di bipolarità.

Che avesse avuto un attacco isterico e che avesse mandato quel messaggio inutilmente?
La cosa che però era sicuro è che la sua adorata madre non stava per nulla bene.
E lui ne era tremendamente spaventato.
Arrivò alla struttura esattamente 27 minuti dopo dalla sua corsa iniziale facendo spalancare quelle porte automatiche richiamando qualcuno che potesse aiutarlo.

Oltre che terribilmente assonnato e mal concio,park jimin stava avendo un vero e proprio attacco isterico.
Non riusciva minimamente a pensare se non capire come stesse sua madre.
《La prego,mi dica che sta bene,la supplico》
《Signore non la comprendo....di chi sta parlando.. 》

《La prego,sta morendo, non c è tempo da perdere 》
《Si sente bene?! Si calmi adesso》
《LE HO DETTO DI SBRIGARSI CAZZO! STA MORENDO!》
《Senta,stia calmo,riusciremo a capirne qualcosa ma la prego di sedersi prima che lei abbia un mancamento》
《È cosi difficile dirmi se mia madre è viva o morta?!?》
《La paziente in rosso è stata ritrovata pochi istanti fa signorino,stanno cercando di salvarla ma la prego di rimanere lucido e calmo, stia seduto ed aspetti 》

《Come posso mai starmene con le mani in mano! Mi faccia entrare la supplico》
《Sarebbe d'intralcio e i dottori hanno bisogno di intervenire seriamente,le preparo una cioccolata calda ma stia qui,fermo,e soprattutto seduto 》
Disse la banconista adesso alzata dalla sua sedia.
Indicò con mano le varie sedie disponibile per aspettare con calma una singola notizia nel mentre la donna incominciò a prepare una cioccolata calda per alleviare quell attacco di rabbia di jimin.

Esso si sedette con totale stanchezza,negando con la testa ed annegando nelle Sue lacrime.
Stava andando tutto perfettamente,cosa diamine era andato storto.
Sapeva che la madre puntava ad rimanere sola per compiere quel gesto che tanto bramava,ma perché proprio quel giorno?
Perché proprio ora che stava realmente comprendendo cosa volesse dire la parola "felicità?".

Le ultime due settimane le passò con i suoi amici e il suo ragazzo,non gli mancava nulla, era amato ed amava col cuore il moro sotto gli occhi di tutti.
Le giornate in montagna,i sorrisi e le loro coccole non potevano mai mancare.
Stava realmente constatando cosa ne rimanesse della sua vita ed ora...si sentiva tremendamente vuoto.

Cosi superficiale agli occhi di colei che adesso era di fronte a lui con in mano una tazza calda.
《Ho bisogno che tu avvisi un tuo tutore, un qualcuno di esterno che possa garantire per te e per tuo fratello minore, in prima mattinata arriveranno gli assistenti sociali e arriveranno i primi aggiornamenti sullo stato di tua madre, per il momento,gradisci qualcosa?》
《N-non ho bisogno di niente,grazie tante per la cioccolata》

《Tieni pure,calmati e riposa quanto vuoi,serviranno delle ore affinché loro possano essere usciti  salvando tua madre》
《crede che si possa salvare?》
《abbi fiducia degli ottimi dottori in questa struttura,e soprattutto in tua madre》

《Mi ha inviato u-un messaggio poco prima che abbia fatto ciò che   aveva in mente,parlava come se fosse un addio,sono corso qui e nemmeno so cosa gli sia successo 》
《Ascoltami attentamente ragazzo,tua madre è molto malata mh? E l hai portata qui affinché possa guarire,stanotte l hanno ritrovata nella sua vasca da bagno con una grande dose di antidepressivi sul suo sangue,una dose suicida.

Se quella donna sopravviverà e ti vedrà esattamente affranto per ciò che le sue azioni hanno riscontrato,vedrai che tua madre capendo il male che ha lasciato non farà mai più una cosa del genere,voglio essere onesta ed obbiettiva ragazzo,non so quante probabilità ci siano affinché sopravviva,ma ci sono,poche che siano, credi in lei.》

[.......]
Buonasera ragazze.
Un capitolo alquanto diverso dal salito ed abbastanza serio apparer mio.
Scusate per la confusione iniziale ma un modo migliore onestamente non trovavo per far capire le vere emozioni contrastanti di park Minree,mi sono cimentata ed è uscito un calvario in tutto e per tutto.
Scusatemi per il capitolo abbastanza triste ma è fondamentale.
Grazie a tutti per aver letto💕