Prologo

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YOUR LIGHT








Sapete quando si pensa che nella propria vita non possa succedere niente che ti stravolga la vita? Quando si pensa che tutto andrà a seconda dei vostri piani, quando si pensa di aver trovato uno scopo per continuare a vivere, quando si pensa che la persona che hai al tuo fianco sia quella giusta che sposerai perché nessun'altra creatura in questo mondo potrà mai sostituirla? Ecco, io sono una di quelle persone che l'ha sempre vista in questo modo, diventi maggiorenne e devi iniziare a darti da fare, devi decidere cosa sia giusto per il tuo futuro; ed è proprio per questo che dopo un paio di anni di auto-analisi mentale, all'età di 21 anni, ho deciso di dire addio al mio paese di nascita per iniziare una nuova avventura nella capitale: Seoul.

All'inizio, ad essere sincero, ho fatto fatica ad ambientarmi in questa enorme metropoli, ho iniziato a studiare in un università prestigiosa di pubblicità e marketing, mi sono trasferito in un bel appartamento con l'aiuto economico dei miei, ed essendo figlio unico, loro mi hanno sempre aiutato con i soldi senza mai farmelo pesare. La mia famiglia è una di quelle classiche coreane; l'educazione e l'istruzione sono sempre state le basi con cui mi hanno cresciuto, ma anche la generosità e l'amore per il prossimo. Non ho mai avuto grandi difficoltà con i miei genitori; quando ho confessato il mio orientamento sessuale, pensavo a qualche sfuriata, ma mi hanno stupito, mi hanno accettato subito anche se ovviamente all'inizio, nei loro occhi, ho visto del dispiacere e un po' li comprendo. Essendo appunto, l'unico figlio, mia madre sperava che in futuro trovassi una brava ragazza di buona famiglia e che le dessi dei nipotini , ma questa cosa anche oggi a distanza di anni, non me l'hanno mai rinfacciata e mi hanno sempre sostenuto.

Così, adesso mi ritrovo qui, nella capitale, da solo e all'ultimo anno di studi. Non ci ho messo molto a farmi degli amici, ho un carattere abbastanza socievole ed a tratti esuberante, ma sono anche una di quelle persone, che per un complimento di troppo, abbassa la testa e arrossisce. Mi ritengo una persona molto equilibrata e attenta a tutto, mi piace studiare e leggere molti libri per allargare le mie conoscenze, ma adoro anche molto uscire la sera con il mio piccolo gruppo di amici e andare a divertirmi in quale locale notturno o anche solo andare al cinema.

Ho iniziato quasi subito a lavorare in questo pub in centro, non molto distante dalla mia abitazione, sia per far conoscenze nuove, sia per non pesare del tutto sui miei economicamente. Loro non erano molto felici riguardo a questa mia decisione, preferiscono che io mi concentri completamente sullo studio, ma dopo varie discussioni del tutto innocue, hanno compreso, che questo mio volere è più che altro per entrare già nel mondo del lavoro e capire come funziona. Proprio in questo pub, ho incontrato il mio attuale ragazzo: Baekhyun. Ci siamo conosciuti una sera mentre stavo per chiudere il locale, era entrato da solo e aveva ordinato un Martini liscio. Mentre io concludevo di pulire le varie stoviglie, e lui sorseggiava al bancone il suo drink, ha iniziato a fare conversazione con me. Fin dalla prima parola, avevo capito che lui fosse una persona di classe ed estremamente intelligente, così dopo qualche chiacchierata, mi ha aspettato fuori mentre io lasciavo il mio posto di lavoro e mi ha accompagnato a casa continuando a conversare del più e del meno. Quella sera, ho scoperto che anche lui veniva nella mia stessa università, e da quel giorno la nostra conoscenza non ha fatto altro che allargarsi fino a diventare quello che siamo ora: innamorati.

Quindi si, la mia vita è una di quelle vite normali: ragazzo, casa, studi, amici e lavoro, ma io sto bene così, perché per quanto a me piaccia l'avventura, non vorrei niente di diverso in questo momento. Un mio grande difetto? Avere sempre tutto sotto controllo, non mi piacciono gli imprevisti e le brutte sorprese, vorrei vivere una vita tranquilla e abbastanza semplice senza troppe curve e buche, una vita che mi dia in futuro quello che cerco e che mi faccia stare bene, ed è proprio questo il mio scopo: vivere in questa città, laurearmi e iniziare a studiare nel mondo della pubblicità e poi chissà magari in un futuro un po' più lontano, andare a convivere con il mio fidanzato. Ma sappiamo tutti che i piani della vita vengono sempre stravolti da qualcosa quando meno te lo aspetti e io me ne accorsi proprio quella mattina, quando dopo una doccia veloce uscii di casa in super ritardo per le lezioni e andai a sbattere contro un ragazzo dal volto oscuro e cupo.

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-" Oh scusami scusami veramente tanto non ti ho visto" faccio una serie veloce di inchini e poi mi abbasso per raccogliere alcuni oggetti caduti dalla mia tracolla; sono uscito di casa talmente velocemente senza neanche accorgermi di non aver chiuso la mia borsa con i vari libri e oggetti personali. Finisco di raccogliere da terra il tutto e mi rialzo sistemandomi i capelli e gli occhiali da vista che uso solamente quando devo studiare, il ragazzo di fronte a me è rimasto immobile per tutto il tempo senza proferire parola, lo guardo negli occhi e solo adesso noto il suo modo di vestire, totalmente nero. Ha una felpa e dei normalissimi jeans stretti e strappati sulle ginocchia, un cappellino, anche esso nero. E' totalmente l'opposto di me che di solito vesto con colori un po' più accesi ed eleganti. -" mi spiace ancora per esserti venuto addosso" mi inchino un'ultima volta e non ricevendo risposta inizio a correre verso il cancello della scuola sentendo però alle mie spalle la voce del ragazzo di poco fa borbottare  -"quattrocchi e pure cieco."

Entro velocemente in classe pochi secondi prima dell'inzio delle lezioni e vado a sedermi al mio posto vicino la grande finestra che mi permette di vedere il cortile della struttura. È difficile che io arrivi in ritardo o che mi perda delle lezioni, come ho già detto, mi piace molto imparare cose nuove e studiare duramente per ottenere ottimi risultati, solo che stamattina non ho sentito la sveglia suonare e ho dovuto far il più veloce possibile essendo a piedi; ho la patente ma non la macchina, non mi entusiasma guidare, forse è una paura stupida, ma essendo in una grande città ho paura di fare incidenti e così preferisco farmi una passeggiata fino a scuola invece che comprarmi un'auto. Il professore di marketing e comunicazione entra in classe e dopo un inchino di saluto da parte di noi studenti, inizia a spiegare la lezione di oggi. Mi sistemo meglio e senza nessun motivo preciso, mi giro verso la finestra rimanendo a fissare una presenza poco fuori il cancello della scuola facendomi distrarre per tutta la lezione.

Ho iniziato a scrivere questa storia, spero che vi incuriosisca almeno un po'...
saranno presenti scene di sesso esplicito, droga e violenza quindi se non è di vostro gradimento non leggete!!! Le fanart non sono mie, quindi ogni credito va al proprietario!

I protagonisti sono come in foto:

Taehyung 24 anni ( li farà in un capitolo)
Jungkook 22 anni




⚠️ do not own the cover, it's a fanart!
credit to owner

⚠️ cover edited by alwaystaeguk

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YOUR LIGHTWhere stories live. Discover now