Capitolo 40

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Io e Jungkook avevamo deciso di parlare prima della mia partenza. Mi ero rifiutato di rimanere a cena da loro quella sera. Anche se non avevo il diritto di essere geloso, la relazione tra lui e quella Sana non mi era ancora chiara, quindi per evitare brutte sorprese, avevo deciso di non rimanere a casa loro trascinando via Jimin senza dargli il tempo di metabolizzare. Naturalmente, il mio amico, non era d'accordo con me; mi aveva fatto la testa quanto una casa sul fatto che dovessi sfruttare quell'occasione per capire se tra quei due ci fosse qualcosa e si era anche proposto come investigatore, ma io preferivo che fosse il moro a spiegarmi tutto. Così eravamo tornati a casa dei suoi per cena e con nostra sorpresa, ad aspettarci a casa, c'erano anche i cugini di Jimin. Avevamo mangiato le pietanze più tipiche di Busan, e una volta finito, avevamo deciso di uscire per passare una serata tra giovani.




-" Tae a che ora ti vedi con Jungkook?" Finisco di bere il mio Martini liscio, per poi prestare attenzione al mio amico -" dopo cena, mi ha detto che veniva a prendermi da te quindi gli ho lasciato il tuo indirizzo" accavallo le gambe e mi guardo intorno -"con chi ti devi vedere?" Uno dei cugini di Jimin mi fa spostare lo sguardo dalla pista da ballo e si siede vicino a me -" un mio, ecco diciamo un mio amico di Seoul" finisco il drink e poi prendo la mano al mio migliore amico invitandolo a ballare. Questo ridacchia ma non se lo fa ripetere due volte e subito iniziamo a camminare tra la calca di persone, finché non troviamo un posto un po' più libero per muoverci -" ti vedo meglio Tae è una vita che non ti lasci andare così" sorrido annuendo iniziando a muovermi sensualmente ma comunque con eleganza, sono pur sempre Kim Taehyung; il cugino e la cugina di Jimin ci raggiungono poco dopo e tutti insieme iniziamo a divertirci. Devo staccare un po' la testa. Mentirei se dicessi di non avere un'ansia fottuta per l'incontro mio e di Jungkook. Ho pura che mi dica che si è rifatto una vita migliore, ho paura di sapere se è fidanzato con la bionda ma la cosa che mi crea più terrore è sapere che senza di me lui sta bene.



-" Ei dormiglione" sento la voce squillante del mio amico richiamarmi un paio di volte e piano piano apro gli occhi stanchi -" buongiorno Chim" gli sorrido per poi sbadigliare -" sono quasi le due del pomeriggio Tae prepararti che mamma ci ha lasciato il pranzo" annuisco e mi metto seduto scompigliando la mia chioma bionda. Jimin mi lascia solo in camera dopo un affettuoso bacio sulla guancia e lentamente mi avvio verso il bagno deciso a farmi una bella doccia rilassante.



-" buongiorno caro dormito bene?" La madre del mio amico mi inviata a sedere a tavola e così faccio inchinandomi in segno di rispetto e gratitudine per il pranzo -" benissimo signora grazie mille" mi strizza una guancia e ci porta il pranzo lasciandoci poi soli -" tua mamma è gentile proprio come me la ricordavo" il mio amico sorride e continua a mangiare del la zuppa con manzo e verdure -" ti sei divertito ieri Tae?" Faccio un verso positivo mandando giù un boccone di ramen alle verdure -" si era da un po' che non staccavo questa" indico con la mano libera la testa, e Jimin mi da ragione annuendo e sorridendomi subito dopo. Finito di mangiare, ripuliamo il tutto e insieme al padre decidiamo di fare una partita ai videogiochi. Tra insulti, lanciate di patatine e risate si fanno le sette di sera, e per portarmi avanti, salgo in camera iniziando a prepararmi per "l'appuntamento" con Jungkook. Decido di vestirmi casual ma comunque con un tocco alla Kim Taehyung. I pantaloni di tessuto liscio beige, una camicia un po più larga bianca messa dentro al pantalone a vita alta e lasciata un po aperta, una sciarpa fine dello stesso colore di pantaloni legata al collo, un basco e degli orecchini pendenti. Mi passo un make up leggero dopo essermi riempito di creme e scendo in cucina -"oh wow Tae" arrossisco al complimento di Jimin e poi mi siedo di fianco a lui stirandomi la camicia nervoso -" ho deciso di non esagerare dici che va bene?" Il papà di Jimin scoppia in una risata e io confuso lo guardo -" Taehyung caro, se per te quello è non esagerare non posso immaginare come sia quando devi vestirti elegante" sorrido diventando tutto rosso e prima che possa proferire parola, la mamma del mio amico ci serve la cena.

YOUR LIGHTWhere stories live. Discover now