Capitolo 29

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Erano passati tre giorni. Tre giorni in cui cercavo disperatamente Jungkook in qualsiasi posto. Andavo a lezione ma avevo la testa completamente indirizzata verso il moro; uscivo e andavo in giro per Seoul sperando di trovarlo seduto in qualche panchina, non veniva al lavoro e il suo telefono risultava spento. Stavo andando fuori di testa. Entravo nella sua, ormai ,camera in casa mia e mi sedevo sul letto di notte per aspettarlo invano. Come ero arrivato fino a questo punto? Come avevo fatto ad innamorarmi in così pochi mesi di un ragazzo a cui tanto tempo fa non avrei mai prestato attenzione? Cosa aveva fatto al mio cuore e alla mia anima? Non mi era mai successo di sentirmi così perso, senza una persona. Ero sempre molto sulle mie e non sono mai diventato dipendente da nessuno, ma con lui, con Jungkook, mi sentivo drogato del suo profumo, del suo corpo, dei suoi occhi e non riuscivo a farne a meno. Se lui era dipendente dalla cocaina fino al punto di entrare in casini e addossarsi debiti, io, ero dipendente da lui fino al punto di non riuscire più a vivere e respirare senza la sua presenza. C'era qualcosa in me che non mi piaceva. Sentivo che quello che provavo mentre ero con lui, e che provo tutt'ora anche se lui mi ha abbandonato, sia un attaccamento troppo tossico e non salutare; lo volevo, volevo dirglielo, volevo far uscire fuori i miei sentimenti anche a costo di bruciarmi, volevo che tornasse da me e che si facesse aiutare, volevo essere la sua luce e avrei voluto anche, che lui fosse la mia.

Tornato a casa dal l'ennesima lezione, mi siedo sul divano e guardo l'orologio, costatando di avere a disposizione parecchie ore prima del mio turno lavorativo. Mi dirigo verso il bagno e mi spoglio degli indumenti aprendo poi l'acqua della doccia ed entrando quando la temperatura non diventa quasi bollente. Adoro sentirmi al caldo; è come se qualcuno mi abbracciasse forte per non farmi sentire solo, e adesso, in preda a tutte queste emozioni negative che mi stanno mangiando l'anima, ne ho proprio bisogno.

Dopo una buona mezz'ora di doccia, esco legandomi alla vita un'asciugamano e vado in salotto. Con un piccolo asciugamano mi asciugo i capelli e mentre sto per sedermi sul divano, sento il campanello suonare. Mi avvicino alla porta e guardo la telecamera dell'appartamento notando Jimin con una persona che non mi sarei mai aspettato di vedere -" che c'è?" Sospiro e vedo dall'altra parte della telecamera, Jimin saltellare sul posto -"Tae scendi subito" corrugo le sopracciglia confuso e abbasso il tono di voce -" perché lui è con te?" Baekhyun vicino al mio amico abbassa la testa -" Tae scendi te lo spiego dopo" non risponde alla mia domanda facendomi sbuffare e dopo un mia risposta affermativa poco convinta, vado veloce in camera vestendomi completamente a caso, scendendo poi di corsa -" Jimin adesso mi spieghi perché questa persona poco gradita è qui?" Baekhyun si morde il labbro e si avvicina mantenendo però le distanze -"ciao Taehyung" lo fisso solo per qualche secondo, portando poi l'attenzione al mio amico incrociando le braccia -" Tae ascoltami bene" mi prende le mano e sospira pesantemente prima di continuare -"quando sei andato via oggi ho sentito un gruppo di ragazzi parlare di Jungkook" al suo nome, le parole mi muoiono in bocca facendomi sentire la nausea che ultimamente caratterizza le mie giornate  -"stavano dicendo che ieri sera erano andati ad una festa e che questo ragazzo, che ho riconosciuto come Jungkook dalla loro descrizione, gli ha venduto della droga e poi con altri due ragazzi hanno iniziato a sparare" allargo gli occhi più che posso e scuoto la testa -" no no aspetta cosa? Sparare?" Jimin annuisce e muove freneticamente il piede -" si non ho ben capito per quello ho portato lui" indica Baekhyun che rimane in silenzio -" lui era a quella festa Tae e mi ha confermato che dopo aver venduto la coca, Jungkook e gli altri due hanno iniziato a sparare al soffitto facendo uscire tutti" corrugo le sopracciglia e mi giro verso il mio ex -" io non mi fido di lui" il mio amico mi prende per le spalle facendo incatenare i nostri occhi -" lo so Tae ma io l'ho sentito prima da quel gruppetto di ragazzi e poi sono andato a chiedere a Bae per conferma capisci?" La mia mente inizia ad elaborare le informazioni non capendo però il motivo per sparare -" perché hanno sparato se non volevano fare del male allora?" La mia voce esce sussurrata, quasi inaudibile per paura di sapere una risposta che mi faccia sentire ancor peggio -" Tae lo so che mi odi e mi dispiace ma ascoltami" guardo il mio ex sentendo il cuore iniziare a battere troppo veloce -" io ti voglio bene e anche se non mi credi ascolta quello che ho visto ieri okay? Poi deciderai tu" annuisco piano e tutti e tre ci sediamo su una panchina poco distante dalla mia abitazione -" vai ti ascolto" accavallo le gambe cercando di mantenere un atteggiamento strafottente fallendo però. Sono troppo preoccupato per Jungkook non ho sue notizie da tre giorni e mi manca terribilmente -" ieri sera sono andato a casa di questo mio amico con alcuni del nostro corso, all'inizio non capivo perché certa gente era molto più grande di noi, ma quando l'organizzatore della festa è venuto da me per parlare, mi ha detto che stava aspettando i più grossi spacciatori del quartiere per comprare della coca ma che non aveva intenzione di pagarli" mando giù un groppo e mi passo una mano dietro al collo nervoso -" quei signori che erano alla festa non erano lì solo per comparare la droga, volevano innescare una rissa con gli spacciatori e si erano portati anche delle armi" scuoto il capo e Jimin mi mette una mano sul ginocchio per darmi forza -"e perché non è successo niente visto che Jimin poco fa ha detto che Jungkook e gli altri due hanno iniziato a sparare?" Fa un sorriso che non riesco ad interpretare e si avvicina a me -" quando ho capito che parlavano di Jungkook ho deciso di fare qualcosa" alla mia faccia confusa abbassa il capo quasi dispiaciuto facendomi accigliare per un momento -" quando ho detto a mio papà di volere la casa di Jungkook l'ho fatto perché ero incazzato nero e anche invidioso del vostro rapporto, so di aver sbagliato e mi dispiace ma in quel momento non me ne fregava niente di rovinare la sua vita, ma ieri sera ho voluto riscattarmi perché mi sentivo in colpa, perché Taehyung anche se tu adesso mi odi, io ti ho sempre amato veramente e non voglio vederti soffrire" chiudo gli occhi sentendoli già umidi ma mi impongo di non cedere, di non essere più debole. Jimin e Baekhyun rimangono a guardarmi dispiaciuti ma con un cenno da parte mia, il mio ex continua a raccontare -"ho chiamato mio padre per far avvisare Jungkook che quelli avevano delle armi e, a quanto pare, gli uomini che lavorano per mio padre lo hanno trovato perché quando è entrato alla festa e ha tirato fuori la pistola tutti sono scappati" porto entrambe le mani sul viso sentendo la testa girare; Jimin mi sussurra un "tutto okay?" E io annuisco riportando l'attenzione su Baekhyun -"come stava?" La mia domanda esce così, naturale, senza filtri. Ho la testa troppo piena di lui , e le lacrime iniziano a bagnare il mio viso -" io ho visto che dopo aver fatto delle consegne non tanto grosse, si è avvicinato al proprietario della casa e ha tirato fuori la pistola. Sapeva che voleva fregarlo, ho cercato di dire tutto quello che sapevo a mio padre per avvisarlo capisci? Jungkook mi ha guardato solo un istante poi quando ha caricato la pistola e ha iniziato a sparare in aria io sono uscito, ma Tae?" Guardo Baekhyun con difficoltà avendo gli occhi pieni di lacrime e tiro su con il naso -" per quel secondo che mi ha guardato mi ha fatto paura aveva uno sguardo così, così" cerca di pensare alla parola giusta ma io lo precedo -"freddo" annuisce e io mi alzo asciugandomi gli occhi -" che fai Tae?" Jimin si alza e si mette al mio fianco -"non so Chim ma io voglio trovarlo, devo- devo almeno provarci" mi accarezza la schiena e il mio ex si alza guardandomi dritto negli occhi -"posso chiedere a mio padre se il suo detective privato può trovarlo che dici?" Jimin spalanca la bocca alla parola "detective privato" facendomi quasi ridacchiare alla sua reazione se non avessi il cuore spezzato -" perché mi vuoi aiutare?" Anche se lo vedo pentito non riesco a perdonarlo, non subito almeno -"perché sono stato un coglione e perché mi dispiace vederti soffrire ci conosciamo comunque da anni e non posso dire di non tenerci a te" annuisco non facendo uscire fuori emozioni e alzo gli occhi al cielo buttando fuori tutta l'aria per cercare di calmarmi -" troviamolo"









Allora come promesso, secondo aggiornamento... avete delle idee su quello che sta succedendo? E visto che l'altra volta vi avevo chiesto il vostro parere sul personaggio di Jungkook, questa volta vi chiedo: come vedete Taehyung? Qual'è il personaggio che vi piace di più? A mercoledì 💜

YOUR LIGHTWhere stories live. Discover now