Capitolo 14

2.2K 169 36
                                    



-" Bae" sussulto appena quando giro il mio sguardo verso quello infuocato del mio ragazzo -" Taehyung chi ti ha baciato? E non provare a mentirmi" deglutisco a disagio cercando aiuto da Jimin che è rimasto immobile a fissarmi -" non è successo niente, io-" sospiro non sapendo cos'altro dire e Baekhyun si siede vicino a me prendendomi il mento per non farmi abbassare lo sguardo -" Tae rispondimi perché sto per andare in escandescenza " Jimin si alza rivolgendomi un'occhiata piena di preoccupazione e si allontana lasciandoci da soli -"ieri sera dopo essere uscito dal lavoro sono andato con Jungkook al parco e-" sbatte con forza una mano sul tavolo facendomi spaventare -" che cazzo ci facevi con lui a quell'ora Taehyung!!" Urla talmente forte da far girare mezza università verso di noi -"aspetta calmati fammi finire" prendo la sua mano stretta a pugno cercando di tranquillizzarlo con scarsi risultati -"calmarmi? Quello ti aspetta ancora fuori dal locale?"  Inizio a scuotere la testa ripetendo dei " no no" e dopo aver preso un respiro continuo spiegandogli tutta la situazione -" lui lavora lì con me" il suo sguardo scioccato e la sua vena del collo pulsante mi spaventano, ma devo dargli tutte le spiegazioni, ho sbagliato e me ne rendo conto, ho mentito al mio fidanzato solo per proteggere una persona che, a sua volta, non mi ha difeso da quei ragazzi -" l'ho fatto entrare ieri e il capo mi ha detto di formarlo quindi facciamo gli stessi turni, ieri era il suo primo giorno di prova e lo ha superato " mi fermo solo per mandare giù un po' di saliva per schiarirmi la voce, dato la mia gola secca -" volevo aiutarlo e si, ho sbagliato a non riferirti queste cose mi dispiace ma non l'ho fatto con cattive intenzioni per favore credimi" mi scruta cercando di capire se io sia sincero o meno, e dopo un po' sospira portando la schiena sul retro della sedia -" non è finita qua no?" Si massaggia le tempie e io nego con la testa -" siamo andati in un parco e volevo fermalo dal drogarsi così gli ho preso il viso per distrarlo ma lui" la mia voce si incrina e Baekhyun se ne accorge -"lui mi ha baciato" il suo viso si colora di un rosso acceso e inizia a muovere la gamba destra velocemente -" mi dispiace" avvicino la mia mano alla sua guancia e lui non si ritrae lasciandomi libero accesso per accarezzarlo; mi sento terribilmente in colpa, ero talmente concentrato ad aiutare Jungkook che ho escluso dalle mie giornate il mio ragazzo. -"Bae ti giuro io non pensavo potesse succedere una cosa del genere e penso che anche lui non l'abbia fatto apposta" una risata isterica mi fa bloccare confuso -"Taehyung non sei per nulla scemo quello ti sbava dietro e tu non te ne sei mai accorto" si alza e io lo seguo a ruota -" dove vai?" Gli prendo il polso e lui si avvicina alle mie labbra -" a prendere a cazzotti quel drogato" mi stampa un bacio veloce e fa per andarsene -" no non andare" lo tiro con forza verso di me per la manica della camicia, e attacco le mie braccia alla sua vita per trattenerlo -"non ne vale la pena davvero è una cosa senza importanza per me lascia stare per favore" mi circonda la schiena e io appoggio la testa nell'incavo del suo collo -"giuramelo" il suo tono di voce esce quasi sussurrato e sento che ha il cuore spezzato per colpa mia. Alzo gli occhi e gli prendo il viso a coppa -" lo giuro mi dispiace" attacchiamo le nostre labbra, fregandocene delle centinaia di persone che in questo momento ci stanno fissando.


Il resto della giornata l'ho passato da solo con il mio fidanzato. Era da un po' che non finivamo a casa sua a strapparci di dosso i vestiti con una tale foga e voglia da farmi dimenticare per quell'ora persino il mio nome. Da quando avevo conosciuto il moro, mi ero lasciato trasportare troppo da lui e dalla sua storia e avevo dimenticato i miei amici per aiutare una persona che oggettivamente non vuol essere aiutata, quindi ritrovarmi tra le braccia del mio ragazzo, mi aveva dato finalmente quella cosa che avevo sempre voluto nella mia routine, tranquillità.  Dopo essermi rivestito e aver cenato, ero uscito da casa sua con uno dei sorrisi più luminosi che avessi mai fatto; ma il sorriso era scomparso appena nella mia mente l'idea di andare al lavoro mi aveva travolto come un uragano in tempesta. Avrei rivisto Jungkook e non ero pronto. Non sapevo come comportarmi e non potevo semplicemente non parlarci perché io, purtroppo, ero il suo trainer.

-" oh ciao Taehyung " Sejin mi da una pacca sulla spalla e io mi inchino per rispetto -" il tuo amico è arrivato poco fa si sta cambiando" annuisco e titubante mi avvicino alla porta del magazzino dove, i dipendenti come me, lasciano gli effetti personali e si mettono il grembiule. Prendo un respiro ed entro deciso senza farmi prendere ancora dall'ansia. Lui è di spalle che si sta sistemando il grembiule nero allacciandoselo alla vita. Si gira verso di me e nei suoi occhi posso scorgere un sentimento che ancora non mi aveva fatto vedere: preoccupazione. -"Taehyung" si avvicina ma io lo blocco mettendo una mano avanti -"siamo al lavoro e parleremo solo di lavoro" continua ad avanzare senza farsi problemi, e il mio braccio ancora teso, per porre le distanze, si va a scontrare contro il suo petto decisamente muscoloso -" parleremo solo di lavoro appena usciremo da questo stanzino" guarda la mia mano appoggiata al suo petto e io la ritraggo velocemente facendolo ridacchiare -" non sono bravo a chiedere scusa ma con te dovrei farlo" sospira e avanza ancora di un passo facendomi schiacciare contro la porta -"non ti chiedo scusa per il bacio " fissa per un secondo le mie labbra per poi far tornare il suo sguardo nei mie occhi -" ma ti chiedo scusa per non aver fatto niente ma se sapessi il potere che hanno quei due ragazzi di ieri su di me, beh,  allora capiresti il perché stavo facendo l'indifferente" una mano va ad accarezzarmi lo zigomo facendomi imbarazzare ed abbassare lo sguardo sui miei piedi -" Baekhyun lo sa del bacio fai attenzione" toglie lentamente la mano e annuisce per poi spostarsi e uscire.

Per tutto il turno lavorativo, io e Jungkook ci siamo scambiati parola solo quando era nettamente necessario; lui non si avvicinava, non faceva le sue solite battute e ai mie "ordini" annuiva solamente. Questa situazione ovviamente non mi piaceva, ma ormai la nostra, cosiddetta amicizia, era stata rovinata dagli avvenimenti della sera scorsa e oltre a questo, ero quasi sicuro che Baekhyun non mi desse più la possibilità di parlare con lui, e beh,  come dargli torto? Un'altra persona aveva violato le mie labbra che erano sempre state leali nei confronti delle sue e so che si fida di me, ma non mi lascerà mia continuare questa mia amicizia con Jungkook.
Finito il turno, e dopo aver salutato il nostro capo, sia io che il moro ci siamo avviati verso l'uscita del locale, ma stavolta non sarei più tornato a casa con lui, e come mi ero immaginato, ad aspettarmi c'era la macchina di Baekhyun. -" andiamo Tae" la sua voce quasi autoritaria mi fa sobbalzare e senza guardare ulteriormente Jungkook, apro lo sportello salendo immediatamente -" tutto bene?" Annuisco e mi allaccio la cintura ritrovandomi subito dopo le labbra del mio ragazzo sulle mie con una tale forza da farmi rimanere senza fiato. Mi morde forte facendomi uscire un gemito strozzato mentre cerco di ricambiare il suo bacio -" quello stronzo adesso sa a chi appartieni" si stacca e mi soffia queste parole sulle labbra e senza aggiungere altro, mette in moto la macchina. L'ultima cosa che vedo è il sorriso triste di Jungkook che mi riserva mentre l'auto sfreccia via.

YOUR LIGHTWhere stories live. Discover now