Capitolo 31

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Oltrepasso un cancello già aperto e cerco di far riempire i polmoni con più aria possibile. La mano inizia a tremarmi. È tutto buio, non c'è neanche una piccola luce e così, tiro fuori il mio telefono selezionando la torcia per riuscire a vedere qualcosa e per non inciampare sulle radici degli alberi, che escono fuori dal terreno. Arrivo davanti ad una porta di legno scuro e il mio cuore inizia a martellare sempre più velocemente. Il silenzio è quasi assordante. Non si sente assolutamente nulla, come se, questa enorme villa, fosse abbandonata. Cercando di fare il meno rumore possibile, spingo il portone per aprirlo, e, con mia poca sorpresa, non si apre. Hanno chiuso a chiave anche se questa casa, per quanto grossa sia, non vale assolutamente nulla tanto è malconcia. Sbuffo e mi stropiccio un occhio stanco; prendo il telefono e cerco di scrivere a Jimin, ma un rumore alle mie spalle, mi fa sussultare e veloce mi nascondo dietro ad un albero con un tronco enorme. Sento dei passi e trattengo il respiro spaventato -" non c'è nessuno Bogum torniamo a dormire dai" la voce di Jungkook arriva dritta alle mie orecchie e sento gli occhi già inumidirsi -" però poco fa ho sentito un rumore di un'auto e qui non viene mai nessuno" Bogum sbuffa ed entra attraverso una piccola porta che prima non avevo notato. Rimango fermo ad osservare Jungkook che guarda il cielo scuro e l'adrenalina, che avevo poco prima di scendere dall'auto di Baekhyun, sparisce insieme alla mia determinazione.



Lui è lì, a pochi passi da me, e io non riesco a muovermi, non riesco a chiamarlo. Non so se sia la paura di essere scoperto o una sua possibile sfuriata, ma non riesco a far collegare il cervello alla bocca. Jungkook sospira quasi come se si sentisse rassegnato e con un piede, scalcia un sassolino facendolo finire ai miei piedi. Per la paura sussulto e finisco ancora di più contro il tronco facendo un po' di rumore. Trattengo il fiato mentre il mio moretto si acciglia iniziando a guardarsi intorno e camminando poi, nella mia direzione. Metto una mano sopra la mia bocca per non far sentire il mio respiro e quando si trova a pochi passi da me, una lacrima mi bagna il viso. Anche con la poca luce, posso notare il suo viso stanco. Ha gli zigomi quasi scavati e i suoi bellissimi occhioni da cerbiatto, sono contornati da occhiaie. -"ma che diavolo" lo vedo inspirare forte come se sentisse il mio profumo, e, subito dopo, sgrana gli occhi agitato -"non ci credo cazzo" si avvicina con passo svelto all'albero girandosi di tanto in tanto alle sue spalle con fare ansioso fino a che non mi ritrovo i suoi occhi scuri e accusatori davanti.



Apro la bocca per dire qualcosa ma nessun suono esce da questa, anzi rimango completamente pietrificato e abbasso lo sguardo -" che cazzo ci fai qui" lo sussurra a denti stretti ma anche con una voce così flebile e sofferta facendomi rabbrividire spaventato -" io- io" con un gesto veloce mi prende per le spalle spingendomi verso il tronco con forza e si schiaccia al mio corpo -"rispondi cazzo" inizio a tremare e un'altra lacrima scende dai miei occhi -"sono venuto a prenderti" rimane in silenzio per un attimo per poi fare una risata sarcastica -" va via Taehyung" deglutisco e scuoto il capo negando -"vieni con me" una mia mano si posa sui suoi capelli e lui come scottato si sposta -" vattene prima che ti ammazzino" si allontana solo di un passo e si gira a guardare indietro-" Kook per favore dimmi cosa succede" punta lo sguardo nel mio con quei occhi perennemente freddi ma che ormai non mi fanno più paura -"Taehyung smettila e va via non provare più a tornare fa finta di non avermi mai conosciuto" scuoto il capo e mi avvicino prendendogli la mano. Cerca di togliersi dalla mia presa strattonando il braccio, ma io rimango avvinghiato ad esso supplicandolo con lo sguardo -" perché mi hai mentito Kook? Mi hai mentito sulla tua famiglia?" Mi guarda quasi scioccato e confuso -" cosa stai dicendo?" Prendo anche l'altra mano guardandolo intensamente sperando di riuscire a leggere cosa prova -" so tutto Kook, Baekhyun mi ha detto tutto " al nome del mio ex si indurisce ma io non lo faccio parlare -" mi ha raccontato di quella sera quando hai sparato per aria a quella festa, gli ho chiesto il suo detective privato per trovarti ma oltre a farmi sapere dove tu fossi, mi ha raccontato anche altro" si morde il labbro e gira il viso verso destra per non guardarmi -" perché mi hai mentito? Perché non mi hai detto che conoscevi Bogum da così tanto e che anche quando eri a Busan ti drogavi?" Si gira di scatto facendo staccare le nostre mani ancora unite provocandomi un senso di freddo e vuoto enorme, per poi prendermi per il collo indietreggiando fino a farmi toccare nuovamente il tronco con la schiena. Porto le mani sulla sua intorno alla mia gola e strabuzzo gli occhi impaurito -" non sai niente stai zitto non ti deve interessare cazzo" il suo naso quasi tocca il mio e anche se ho cercato con tutte le forze di non crollare,  inizio a piangere silenziosamente -"non hai nessun diritto di sapere la mia vita non sei nessuno lo vuoi capire o no?" Un singhiozzo lascia le mie labbra e lui sembra risvegliarsi lasciando la presa. Istintivamente, porto una mano al mio collo e mi abbasso sui talloni -" non volevo giudicarti non l'ho mai fatto " cerco di regolare il respiro trattenendomi dall'urlare -" ero solo spaventato e non ho chiesto io di scavare nel tuo passato, volevo solo riportarti a casa con me volevo solo che tu non te ne andassi" mi copro il viso con le mani rimanendo in silenzio per un po'. Jungkook si abbassa alla mia altezza sospirando -" va via seriamente se ti vedono non ci penseranno due volte a farti fuori " lo guardo ancora con le lacrime che scendono e lui passa il pollice sotto al mio occhio -"non posso venire Tae, tu non hai idea" si porta le mani a tirarsi i capelli e stringe gli occhi -" non puoi immaginare dentro a che casino mi sono messo anni fa" gli prendo il mento facendogli alzare la testa -" Ei sono qui per questo, sono sempre stato qui per questo Kook" mi avvicino e sento il suo respiro mischiarsi al mio facendomi svolazzare mille farfalle nello stomaco . Ho così voglia di baciarlo e farlo stare bene -" se io ti dessi dei soldi riusciresti a pagarti questo debito" abbozza una risata per nulla divertita e mi accarezza la guancia -" no Tae neanche un camion d'oro può liberarmi da loro" mi mordo il labbro e noto i suoi occhi fissare il mio gesto facendomi mancare il respiro -" vai via ti prego" inizio a sussurrare dei veloci " no no" e mi aggrappo alla sua felpa con i pugni mettendo il viso nell'incavo del suo collo -" vieni con me per favore non mi lasciare di nuovo" le sue braccia mi stringono un po' incerte e sento il suo corpo avere degli spasmi -" che hai?" Mi allontano cercando di capire, e Jungkook abbassa lo sguardo iniziando a respirare velocemente -"astinenza" alzo un sopracciglio dicendo un piccolo "cosa?" confuso,  e lui stringe i pugni -" stanno provando una nuova droga su di me" gli prendo il viso tra le mani cercando di calmarlo e mi avvicino -"Ei Kook c'è la fai okay? " cerco di farlo respirare piano e lui mi segue. Dopo un paio di minuti si calma anche se il suo corpo ogni tanto ha dei tremori -" fa caldo" si tira su le maniche lasciando scoperto l'avambraccio e io porto il mio sguardo li -" ma che diavolo" gli prendo il braccio velocemente stringendolo -" Tae lascia cazzo" fa una smorfia di dolore e io inizio ad andare in panico -" la tua vena Kook la tua vena cazzo è enorme" sento il respiro venirmi meno e apro la bocca -" Tae calmati e torna a casa sono fuori da troppo tempo e mi verranno a cercare" la mia mente va in blackout per la vista della sua vena così gonfia e viola e una consapevolezza mi colpisce dritto in faccia come uno schiaffo dato prepotentemente -" ti stanno bucando" mi prende per le spalle e mi scuote per farmi tornare lucido; ma prima che io possa anche solo parlare una voce lo richiama. Diventa rigido e per la prima volta, oserei dire, noto che ha paura. Non ha paura per lui, no, lui ha paura che mi scoprano, lui ha paura per me -"arrivo Bam" mi guarda intensamente e capisco che anche solo fissandomi, mi sta dicendo addio -"va bene ma muoviti Jeon" i passi del ragazzo scompaiono e io butto fuori tutto il fiato -" senti adesso devi scappare corri verso il cancello più veloce che puoi e non guardarti indietro" la sua voce trema e chiude gli occhi come se questo gesto non mostrasse la preoccupazione che ha nei suoi occhi -"tornerò promesso" sorride facendomi sciogliere e mi passa una mano tra i capelli -" sei senza speranze tigrotto" questo nomignolo fa fare una capriola al mio cuore e senza pensarci mi avvicino facendo scontrare le nostre labbra in un piccolo bacio fatto di tristezza e rassegnazione. Mi stacco lentamente senza però distogliere lo sguardo -" che hai fatto ai capelli?" Alzo un sopracciglio per poi ricordarmi che effettivamente sono biondo -" ah oh questo?" Prendo una ciocca e ridacchio alzando le spalle -" non sto bene?" Mi bacia il naso facendomi bloccare sorpreso per il gesto inaspettato -" sei sempre bellissimo tigrotto" mi avvicino volendo assaporare più lentamente le sue labbra, ma la voce del ragazzo di prima ci fa bloccare e contemporaneamente ci giriamo notando tre persone tra cui Bogum, con una pistola puntata su di noi.

YOUR LIGHTWhere stories live. Discover now