Capitolo 5

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Ero contento del piccolo traguardo che avevo raggiunto con Jungkook. Già, Jungkook, questo era il suo nome, a parer mio sembrava un nome un po' troppo dolce per un ragazzo del genere, ma obbiettivamente non lo conoscevo per niente, quindi non volevo giudicarlo solo dall'aspetto esterno e dal "lavoro " che svolgeva; poi proprio il moro, qualche giorno prima mi aveva informato che anche lui lavorava in qualche locale, quindi questa mia consapevolezza, mi faceva credere che alla fin fine, una casa c'è l'avesse pure lui.

Era mercoledì, e come ogni mattina stavo uscendo di casa per partecipare alle lezioni, l'esame era andato più che bene e quindi finalmente potevo allentare un po' la presa con lo studio almeno fino a metà Dicembre. Questa mattina, però, ero uscito prima del previsto avvisando il mio ragazzo che non ci fosse stato bisogno di passare a prendermi e che avrei fatto una passeggiata tranquillamente. La verità, era che speravo di vedere Jungkook in quella panchina e magari scambiare qualche parola con lui; così poco prima di arrivare nella struttura universitaria, ero passato al solito bar qui vicino e avevo comprato due cornetti appena sfornati. La scuola era, ovviamente, deserta, ma il ragazzo che cercavo era comunque già lì, seduto su quelle travi di legno con gli occhi chiusi e il cappuccio alzato sul capo.

-" Ei Jungkook" si gira e io sventolo la mano libera in segno di saluto, mi siedo al suo fianco e gli sorrido -"ei sfigato non è un po' presto?" in risposta alzo le spalle e gli faccio segno indicando la busta con la colazione -" ero convinto fossi già qua e ho portato la colazione, non so quale gusto ti piaccia di più" tiro fuori i due cornetti e per la prima volta posso notare dello stupore nel suo sguardo -" crema o cioccolata?" gli passo la piccola busta di carta e lui prende quello alla crema; si, è proprio il mio opposto. Iniziamo a mangiare in silenzio finché lui non lo spezza con un leggero sussurro -" perché fai questo?" sorrido leggermente alzando le spalle con fare ovvio -" ci deve essere un perché a tutto?" continuo indisturbato a consumare il mio cornetto sporcandomi le labbra con lo zucchero a velo -"dimmelo tu Taehyung, la maggior parte delle volte c'è sempre un perché" si pulisce le labbra con un tovagliolo di carta che era nella busta bianca e io mi giro verso di lui -" perché volevo" sospira e finisce con un ultimo boccone la sua colazione -" il tuo fidanzato non è geloso che esci prima per mangiare con uno sconosciuto?" mi pulisco a mia volta le labbra e butto nel cestino vicino alla panchina il sacchetto -" se mi dicessi qualcosa in più su di te non saresti più uno sconosciuto" ride e tira fuori una sigaretta alzando le mani con fare teatrale dicendo "giuro che è una sigaretta" accavallo le gambe e mi faccio più piccolo nel cappotto, l'aria è gelida, non so come faccia lui a stare sempre e solo con una felpa, quando nevica come fa? -" Taehyung?" ritorno sul pianeta terra e lo guardo aspettando il continuo della frase -" grazie per la colazione ma che non diventi un vizio" alzo un sopracciglio divertito e gli tiro una piccola spallata scherzosamente -" tranquillo tu rimarrai il ragazzo misterioso e io il figlio di papà sfigato, che ne pensi?" annuisce sorridendo e continua a fumare lentamente portando lo sguardo sull'asfalto. Purtroppo la nostra tranquillità viene interrotta dai vari studenti che incominciano ad entrare nel cortile compreso i miei amici e il mio ragazzo -" Taehyung vieni subito qui" porto lo sguardo prima su Baekhyun e poi su Jimin che si avvicinano a me -" calmati Bae sai che non mi piace quando alzi la voce, adesso arrivo"  il mio amico biondo si morde l'interno guancia nervosamente e il mio ragazzo rimane scioccato ma decido di non dargli troppo peso, mi giro verso Jungkook e lui mi guarda distendendo un lato della bocca come saluto -"ci vediamo più tardi? Tu rimani qui?" lui annuisce piano e in modo pacato, ma si infastidisce quando sente il mio ragazzo urlare -" tu non vedrai proprio nessuno dopo specialmente quel drogato!!" spalanco la bocca mentre noto sia i miei amici che altri studenti girarsi verso di noi -" Baekhyun smettila mi sto incazzando" sospiro incamminandomi velocemente all'interno, sentendo Jimin rincorrermi preoccupato.

Le ore di lezione oggi, sembrano passare più lentamente del solito; dopo la mia "litigata" con il mio fidanzato, ho spiegato a Jimin tutto ciò che ho fatto con Jungkook in questi giorni. Naturalmente lui non era molto convinto di questa mia nuova amicizia, ma è normale, non lo conosce per niente, ma comunque mi ha ascoltato senza sgridarmi e ha capito le mie ragioni su questa mia voglia di conoscere a fondo il moro. Jimin comunque, ha dato ragione a me anche in pausa pranzo quando Baekhyun ha ricominciato ad urlarmi addosso sussurrandomi poi un " comunque questo drogato è proprio figo" facendomi arrossire terribilmente sotto l'occhio attento del mio partner. -" Taehyung stasera prima del lavoro vieni con me e non si discute" prendo un respiro profondo prima di rispondere -"ma che cazzo hai? Smettila di ordinarmi le cose Bae " scuoto il capo e stanco mi allontano dalla mensa; avrei ancora tre ore di lezione, ma oggi proprio non ce la faccio, mi sento stanco mentalmente e non voglio vedere la faccia di nessuno del mio gruppo fino a stasera. Esco dalla scuola mentre sento ancora quello che dovrebbe essere l'amore dalla mia vita, urlarmi dietro; esco dal cancello e mi guardo intorno ma di lui nessuna traccia. Metto su un broncio e inizio a camminare sentendo poi una voce più calma chiamarmi –"Taehyung? Che ci fai qui a quest'ora?"  mi giro e mi ritrovo Jungkook alle mie spalle, rilascio un po' di aria dai polmoni e inizio a sentire una tristezza per le ultime litigate pervadermi la mente –" Taehyung? Cosa succede?" mi avvicino a lui avendo uno strano bisogno di abbracciarlo per sentirmi protetto ma non lo faccio, mi passo un dito sull'occhio asciugandomi una piccola lacrima solitaria –"dov'eri?" lui si guarda intorno –" ero dietro a quell'albero a pisciare perché? mi cercavi?" una risata esce dalle mie labbra per la sua poca finezza e poi annuisco –" vieni con me a casa? Non ho voglia di stare qui oggi e non ho nulla da studiare per qualche giorno poi per le nove di sera devo andare al pub per qualche ora" contrariamente a quanto pensavo, lui acconsente senza aggiungere altro, forse per il mio stato triste, e insieme ci avviamo verso casa.

Siamo a casa mia da poco meno di un'ora, ho tirato fuori le mie doti culinarie e insieme al suo scarso aiuto ho preparato una merenda per due. Lo invito a sedersi al tavolo e iniziamo a mangiare tranquillamente senza parlare veramente di qualcosa. Finito la merenda ci spostiamo in soggiorno con l'intento di giocare a qualche videogioco, quando gli ho detto che sono un piccolo nerd è scoppiato a ridere come il suo solito prendendomi in giro ma bloccandosi appena ha notato il mio broncio sulle labbra e mi ha confessato che anche lui, prima di trasferirsi qua, era un malato di videogiochi.
Stiamo giocando da un po' quando all'ennesima sua sconfitta, appoggia il joystick sul tavolino di fronte al divano –" bhe è quasi ora di cena io vado a casa tanto tu tra poche ore devi andare al lavoro" si alza e io lo seguo alzandomi a mia volta –" non vuoi rimanere qui a cena? Poi quando esco per andare al lavoro tu vai a casa e-" non mi fa terminare che mi parla sopra –" Taehyung ti rendi conto che stai passando più tempo con me che sono un drogato e per di più un ladro che con i tuoi amici e ragazzo?" ingoio un groppo abbassando la testa che lui prontamente mi rialza con il pollice –" lo so" sospiro e incateno il mio sguardo ai suoi occhi grandi –" è che io sono un tipo curioso e tu mi incuriosisci ogni volta che ti vedo e poi non mi sembri una cattiva persona forse ho bisogno di cambiare qualcosa nella mia vita" passa la lingua sulle labbra e si avvicina terribilmente –" mi sembri un tipo intelligente, a te non interessa conoscere me tu vuoi solo un po' di avventura ed adrenalina in questa tua noiosa vita, o sbaglio?" rimango in silenzio non sapendo cosa dire; ha ragione? Ho bisogno di cambiare i miei piani e i miei scopi? Non lo so per adesso, non pensavo che sarei arrivato a questo punto della mia vita. Non immaginavo certo che un ragazzino, uno sconosciuto, mi facesse mettere in discussione i miei voleri–" bhe allora? Ti sei bloccato tigre? Che si mangia?"

Ok... siamo ancora all'inizio e visto che io sono molto avanti con la scrittura di questa storia, rileggendo i primi capitoli mi fanno un po' cagare😬 ma comunque con l'andare avanti miglioreranno promesso!!! Ah e un'altra cosa, non so se si è capito, ma a me piace subito entrare nella trama quindi se avvertite che è troppo affrettata la loro conoscenza lo so, ma a me piace così!!! A venerdì 💜

YOUR LIGHTWhere stories live. Discover now