32°Capitolo ❁ Sleepover

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32°Capitolo

10 Giugno 2020

POV HYUNAE

-Oh mio Dio, ma ciao. –mi chinai a terra, poggiando le ginocchia al pavimento per evitare di cadere all'indietro.
Il cagnolino cominciò ad annusarmi le mani, le braccia, salendo sulle mie gambe per annusarmi persino il volto, dandomi una bella leccata finale. Scodinzolava come se fossi la sua padrona tornata da una lunga vacanza e che non vedeva da tempo. Non mi era mai capitato.
-Vedo che hai già fatto amicizia con Yeontan. –Jimin apparve da dietro il muro che divideva l'ingresso e la zona soggiorno.
Non volendo lasciarmi neanche per un secondo, presi in braccio quella palla di pelo e mi alzai per salutare il ragazzo con un mezzo abbraccio e un bacio sulla guancia.
Aveva i capelli già leggermente bagnati ma ancora la canottiera addosso.
-Gli altri due dove sono? –chiesi, seguendo il ragazzo dentro casa, stupendomi del fatto di non vedere Beatrisa da nessuna parte. Solitamente era sempre pronta ad accogliere tutti gli ospiti.
-In piscina, spero tu ti sia portata il costume. –mi lanciò un'occhiata da sopra la spalla per controllare che io sotto i vestiti lo indossassi.
Portai la mano libera attorno il mio collo e tirai leggermente la cordicella gialla che lo circondava. –Ovvio. -
Lui in tutta risposta sorrise e mi guidò fino al giardino sul retro. Vidi immediatamente i due ragazzi mancanti.
Il più giovane stava cercando di spingere in acqua il più grande, ma quest'ultimo stava facendo più resistenza del normale, lanciando imprecazioni come se fossero complimenti.
Yeontan cominciò ad abbaiare, attirando l'attenzione dei due ragazzi verso di me facendoli fermare da quello che stavano facendo.
Lasciai andare il cane quando lo vidi muoversi verso Taehyung, che si avvicinò a me per salutarmi.
Mi stampò un veloce bacio sulle labbra, sorridendomi subito dopo.
-Da quando hai un cane? –chiesi, indicando quella palla pelosa che in quel momento era salita in braccio a Yoongi.
-Da un bel po' in verità, Beatrisa è andata a riprenderlo alla pensione per cani. -
-Come mai lo avete mandato lì? -
-Niente di che in verità, è solo un cane molto timido con i suoi simili e lo abbiamo mandato lì per socializzare. -
-Non me lo avevi detto. –mugugnai. Adoravo i cani e il fatto che lui avesse totalmente evitato di dirmi che era in possesso di un cane era come un tradimento per me.
-Scusa tesoro. –mi posò un bacio sulla tempia.
-Comunque ciao eh. –la voce offesa di Yoongi mi fece rivolgere tutta l'attenzione verso di lui.
-Ma allora sei vivo. – sorrisi e Taehyung si fece da parte. -La sessione estiva non è ancora iniziata e già sei sui libri tutto il giorno. –aprì le braccia e io mi infilai incastrando il mio corpo col suo, poggiando la guancia sulla sua clavicola. –Non hai più tempo per me. –borbottai con le labbra pressate sul suo bicipite.
Le sue dita percorsero le linee delle ciocche dei miei capelli.
-Beh, i primi di luglio abbiam-
-Ehy, non anticipare cose che dovrei dire io. –lo interruppe Jimin, lanciandogli uno sguardo provocatorio.
Yoongi lo guardò per qualche secondo fisso poi roteò gli occhi e allentò la presa su di me, girandomi poi verso il più piccolo.
-Diglielo, manca solo lei. –la sua voce annoiata mi fece ridacchiare.
-Lo avete detto a Jungkookie? –chiese Taehyung, spuntando da dentro casa con due bottiglie di birra per mano.
-Sì, glielo ha detto Hobi. –rispose Yoongi.
A quel punto ero confusa.
-Cosa mi dovete dire? –alzai un sopracciglio, guardando storto i due ragazzi davanti a me.
-Abbiamo prenotato una casa al mare per i primi di luglio. –disse alla fine Jimin, alzando le spalle e ficcandosi le mani nelle tasche del costume azzurro.
Ancora però non capivo il punto. Lo facevano ogni anno, non era una novità.
-E io cosa c'entro? -
-Tu verrai con noi. -
-Beh ma- stetti per ribattere ma mi bloccarono sul nascere.
-Jungkook ha detto che i tuoi non riusciranno a tornare a casa e non vuole lasciarti da sola a casa per un'intera settimana. Quindi vieni con noi. -
Il mio cuore perse un battito e sentii il mio corpo improvvisamente più pesante. Il sorrisetto che avevo sul viso scomparve.
Non ancora.
Non ancora.
Non potevano ancora farlo.
-Vado un attimo in bagno. –sussurrai, affrettando improvvisamente il passo e portando una mano direttamente al cellulare.
Composi il suo numero senza neanche pensarci due volte e mi chiusi in bagno, schiena appoggiata al legno della porta e il cellulare premuto all'orecchio.

┏My Hot Stepbrother┛✻ Jeon JungkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora