Capitolo 61 - Prove

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Venerdì 15 giugno

Toni

La luce del sole filtra dalle serrande abbassate, apro lentamente gli occhi sbadigliando, subito abbasso lo sguardo sulla chioma rossa della mia splendida fidanzata che dorme ancora tranquilla con la testa poggiata al mio petto, sorrido istintivamente iniziando ad accarezzarle i capelli dolcemente, nel frattempo inizio a pensare.
Fra due giorni ci sposeremo, finalmente, ed a dire la verità mi sembra ancora un po' tutto surreale, però se mi guardo indietro mi viene da sorridere, perché rifarei tutto ciò che ho fatto nello stesso modo, perché ciò che ho fatto mi hanno portato ad essere la donna che sono ora, ma soprattutto mi hanno portato a lei, alla donna più importante della mia vita, alla donna che amo, istintivamente la guardo con il sorriso stampato sul volto, nonostante tutti gli ostacoli, tutto ciò che abbiamo fatto, siamo riuscite ad arrivare qui, a questo punto, a coronare il nostro sogno, ci uniremo in matrimonio per poter passare la nostra vita insieme ed io non posso che essere al settimo cielo, questa ragazza mi fa stare tremendamente bene, mi fa sempre sorridere anche nei momenti peggiori, riesce a farmi ridere per le cose più stupide, mi fa sentire importante, amata, si prende cura di me ogni volta con così tanta dolcezza.
Persa tra questi pensieri vengo riportata alla realtà dal telefono che vibra sul comodino, è una notifica, lo prendo in mano accorgendomi che è Veronica sul gruppo delle ragazze che abbiamo con lei e Betty, dopo aver passato questa settimana a Riverdale, siamo tornate a Los Angeles ieri con loro, ed i ragazzi che ovviamente abbiamo ospitato nuovamente qui a casa nostra, questa sera abbiamo la cena pre nuziale, nel frattempo l'ho sbloccato e sto leggendo il messaggio.

In chat

Veronica: buongiorno ragazze, volevamo dirvi che io, Betty e Kevin siamo qui alla location del matrimonio, devo occuparmi degli ultimi dettagli e della cena di stasera.
Betty: i ragazzi anche sono usciti, sono andati a farsi un giro, ci ritroviamo tutti stasera qui.
Aggiunge la bionda.
Veronica: mi raccomando non fate tardi.
Sorrido a questo messaggio, ridacchiando.
Toni: buongiorno a voi ragazze, tranquilla Veronica saremo in orario 😌.
Scrivo rispondendo ad entrambe.
Veronica: sarà meglio per voi🙃, comunque dov'è Cher? Dorme ancora la bella addormentata!?💤👸
Ridacchio anche a questo di messaggio.
Toni: si sta ancora dormendo la mia principessa dai capelli rossi🥰.
Scrivo continuando ad accarezzarla.
Betty: ma come siamo romantiche, Topaz🤣.
Toni: lo sai che con lei lo sono sempre, ma comunque a lei non la svegliano neanche le bombe, ha un sonno pesantissimo😂.
Toni: anzi scherzavo, si sta svegliando😳.
Aggiungo sentendola muoversi.
Veronica: allora vai, dalle attenzioni, sennò poi se la prende con noi😆.
Toni: questo sicuro😅.
Betty: a dopo😊.
Toni: a dopo ragazze☺.
Scrivo bloccando il telefono e riponendolo sul comodino.

Fine chat

Abbasso per l'ennesima volta lo sguardo su di lei, si muove rifugiandosi sempre di più nell'incavo del mio collo.
Cheryl: a chi stavi scrivendo a quest'ora del mattino? Anzi no, non mi interessa, mi faresti i grattini sulla schiena mentre continui ad accarezzarmi i capelli!?
Mi chiede con voce impastata dal sonno con gli occhi chiusi, la trovo semplicemente adorabile, è già capitato altre volte che al mattino si svegliasse senza neanche aprire gli occhi chiedendomi di coccolarla quando sa perfettamente che mi sono svegliata perché già le sto accarezzando i capelli, o magari la schiena.
Toni: certo amore, comunque erano Ronnie e tua cugina, siamo sole in casa, loro sono con Kevin alla location ed i ragazzi sono usciti.
Le dico iniziando con una mano a farle i grattini mentre con l'altra mi occupo di accarezzarla.
Cheryl: okay.
Dice completamente rilassata dal mio tocco, continuo a prendermi cura di lei coccolandola per una buona mezz'ora finché non si riaddormenta tra le mie braccia, la guardo sorridendo per qualche secondo, poi piano piano mi alzo dal letto, la copro per bene con il lenzuolo e prima di uscire dalla camera le lascio un bacio sulla testa.
Mi incammino in corridoio diretta in cucina, voglio prepararle la colazione, quindi mi metto subito all'opera, prendo gli ingredienti per fare i pancakes ed inizio ad occuparmi dell'impasto sulla penisola.
Una volta pronto accendo il fuoco riponendo sopra il fornello la padella, sistemo un piatto vicino e poi metto un po' di impasto nella padella iniziando a cucinare, vado avanti per qualche minuto fino a quando non sento dei passi, si è sicuramente svegliata, infatti poco dopo mi ritrovo due braccia pallide che mi avvolgono la vita, istintivamente sorrido, ma poi mi giro poco verso di lei.
Toni: uffa volevo portarti la colazione a letto, quindi potresti tornare in camera?
Le chiedo guardandola con occhi da cucciola tornando un secondo dopo ad occuparmi del cibo.
Cheryl: se mi dai un bacio, va bene.
Dice guardandomi.
Toni: d'accordo.
Mi giro di poco lasciandole un veloce bacio a stampo girandomi subito dopo.
Cheryl: ma questo non era un bacio.
Dice sbuffando, mettendo il broncio, la vedo con la coda dell'occhio.
Toni: se vai in camera, dopo ti do un bacio come si deve, non voglio che mi si brucino i pancakes.
Le dico con sincerità.
Cheryl: va bene TT, ti amo.
Mi dice lasciandomi un bacio sul collo staccandosi.
Toni: ti amo anch'io principessa.
Dico sorridendo mettendo nel piatto un pancake pronto mentre lei esce dalla stanza.
Una quindicina di minuti dopo i pancakes sono pronti, recupero un vassoio dalla credenza, ci metto sopra due piatti, in mezzo il piatto con il cibo, due tovaglioli, il succo d'acero e poi mentre il caffè alla macchinetta si prepara faccio bollire l'acqua nel bollitore, che poi metto in una tazza con la bustina del thè, poggio tutto sul vassoio insieme al resto ed inizio ad incamminarmi, in corridoio recupero una rosa da un vaso, poco prima di arrivare in camera, appena entro lei posa il telefono sorridendomi.
Toni: eccomi qua.
Dico avvicinandomi, appoggio un attimo il vassoio sul comodino, mi sistemo sul letto con la schiena poggiata alla testiera, mi volto di scatto verso lei, poggiando le mie labbra sulle sue, continua a sorridere ricambiando.
Toni: te lo avevo promesso.
Dico dopo essermi staccata con la fronte contro la sua.
Cheryl: lo so.
Sorride ed io non resistendo la prendo per i fianchi facendola sedere in mezzo alle mie gambe, dopodiché prendo il vassoio che finisce davanti a noi, ma prima che faccia qualsiasi cosa le piazzo davanti la rosa, la annusa continuando a sorridere.
Toni: è per te, l'ho presa in corridoio.
Dico stringendola per la vita poggiando la testa sulla sua spalla.
Cheryl: grazie TT, è un pensiero dolcissimo.
Dice lasciandosi andare tra le mie braccia.
Cheryl: anche quando saremo sposate mi porterai le rose quasi ogni mattina!?
Mi chiede girandosi di poco per potermi guardare.
Toni: certo, una rosa ti aspetterà vicino al tuo thè ed alla tua colazione in cucina, ogni mattina, insieme a tua moglie se non sarà troppo in ritardo per andare al lavoro.
Le dico sincera spostandole dietro l'orecchio una ciocca di capelli rossi che le era finita davanti al viso.
Cheryl: mi chiedo ancora che cosa io abbia fatto di così buono per meritarmi una persona come te nella mia vita.
Dice sorridendomi timidamente, è così bella.
Toni: ma guarda che quella fortunata sono io, sei la cosa più bella che mi sia capitata.
Le dico continuando a guardarla negli occhi.
Cheryl: ti amo.
Sorride.
Toni: ti amo.
Dico azzerando la poca distanza che ci separava poggiando le mie labbra sulle sue, ci stacchiamo qualche secondo dopo per riprendere aria.
Cheryl: adesso mangiamo? Questi pancakes sembrano deliziosi.
Dice voltandosi concentrandosi sul vassoio pieno di cibo davanti a lei.
Toni: certo, allora oltre i pancakes ti ho fatto il tuo solito thè, poi c'è il mio caffè ed il succo d'acero.
Dico indicando gli oggetti sul vassoio, lei sorride come risposta iniziando a mangiare un pancakes.
La colazione prosegue tranquillamente, mangiamo, ridiamo, ci scambiamo qualche bacio e chiacchieriamo.
Toni: allora stavo pensando ad una cosa.
Dico sdraiandomi sul materasso trascinando Cheryl con la testa sul mio petto, la tengo stretta per la vita mentre lei si accoccola nel incavo del mio collo, poco fa abbiamo finito di mangiare, abbiamo posato il vassoio sul comodino per poter stare più comode.
Cheryl: a che cosa?
Chiede curiosa.
Toni: è da tanto che non usciamo, avevo in mente di portare la mia futura moglie a mangiare fuori, in quel ristorantino all'angolo molto elegante con le candele ai tavoli che a lei piacciono tanto, ovviamente sempre se lei vuole.
Dico accarezzandole i capelli.
Cheryl: certo che voglio, è un'idea davvero dolce.
Dice alzando la testa per potermi guardare sorridendo prima di baciarmi.
Toni: perfetto, allora mi sa che è meglio se vai a prepararti.
Le dico con una punta di tristezza, amo stare a letto abbracciata a lei.
Cheryl: TT dispiace anche a me staccarmi da te, ma devo andare, mi aiuteresti a scegliere l'outfit adatto?
Mi chiede girandosi tra le mie braccia per potermi guardare negli occhi.
Toni: assolutamente sì, amore.
Le dico sorridendo, le lascio un delicato bacio sulle labbra poco prima che lei si alzi, si piazza davanti all'armadio, lo apre ed inizia a tirare fuori qualunque cosa, abiti su abiti, che finiscono ai piedi del letto, poi si gira e grattandosi la testa li guarda pensierosa.
Cheryl: mio dio, quanti vestiti che ho.
Dice leggermente esasperata.
Toni: amore, tranquilla ci sono io, mostramene qualcuno, così lo possiamo scegliere insieme.
Le dico dolcemente guardandola mentre sono seduta sul letto a gambe incrociate.
Cheryl: okay, d'accordo, grazie TT.
Mi sorride prima di farmi vedere i primi abiti, che scarto perché non mi piacciono, andiamo avanti per circa dieci minuti, finché la nostra scelta si riduce a soli due abiti.
Toni: alzali, così li vedo meglio.
Le chiedo, lei li tira su e me li fa vedere bene, visto che è in piedi. Il primo abito, è lungo, le dovrebbe arrivare poco sotto le caviglie, rigorosamente rosso, con le spalline e con qualche decorazione con dei fiori, il secondo è ovviamente sempre rosso, ma con alcune sfumature di nero, senza spalline con scollatura a cuore, lungo.
Toni: direi il secondo, mi piace un sacco, anche se a te sta tutto da Dio.
Dico sorridendo guardandola, lei abbassa lo sguardo leggermente imbarazzata.
Cheryl: grazie TT.
Dice arrossendo, dopo tutti questi anni le faccio ancora quest'effetto, ed è qualcosa che mi riempie il cuore di gioia, è adorabile.
Cheryl: tu però ti metti quel vestitino nero, corto, mono spalla?
Dice rialzano lo sguardo, poggiando il vestito scelto sulla sedia accanto all'armadio, mentre inizia a risistemare tutto ciò che aveva buttato sul letto.
Toni: va bene, adoro quel abito.
Dico continuando a guardarla.
Cheryl: ti calza a pennello, ti sta perfetto.
Mi guarda sorridendo ed ora quella ad arrossire sono io.
Toni: grazie principessa, comunque lo so che ti stai vendicando per prima.
Dico diretta divertita.
Cheryl: per cosa, scusa?
Mi chiede confusa chiudendo l'armadio.
Toni: per averti fatta arrossire.
Dico decisa, lei si gira guardandomi facendo l'indifferente.
Cheryl: può darsi.
Dice vaga facendo spallucce, poi va verso la cassettiera, prende l'intimo dirigendosi in bagno.
Cheryl: io vado a vestirmi, ci ritroviamo all'ingresso!?
Mi chiedo sullo stipite della porta.
Toni: certo, a dopo principessa.
Le dico sorridendo.
Cheryl: a dopo, TT.
Dice chiudendosi la porta alle spalle.
Mi alzo dal letto, dall'armadio recupero l'abito, dalla cassettiera l'intimo, afferro i miei stivaletti neri ed esco dalla camera diretta in bagno, vicino al salotto. Una volta arrivata, mi spoglio, mi lavo, indosso l'abito, metto gli stivaletti ed infine mi trucco lievemente, uscendo ritorno un attimo in camera, dal porta gioielli sulla scrivania prendo il braccialetto con il ciondolo a forma di "C" e la collana che mi ha regalato Cheryl anni fa con il ciondolo a forma di serpente, li indosso entrambi, poi butto uno sguardo sulla porta del bagno dove Cher è ancora chiusa, sorrido sapendo perfettamente che ci metterà ancora un po' di tempo, poi esco fermandomi all'ingresso, dove indosso la mia giacca di pelle nera dei Serpents e recupero una borsetta dove metto un pacco di fazzoletti, le chiavi di casa e dopo ci infilerò anche il telefono. Nell'attesa mi siedo sul divano con il telefono in mano, scorro Instagram, entro su Twitter e rispondo ad alcuni messaggi su Whatsapp, finché, non so esattamente quanto tempo dopo, vedo arrivare la mia splendida fidanzata nel suo lungo abito rosso, poso immediatamente il telefono nella borsa e mi alzo di scatto in piedi, è davvero bellissima, una dea, rimango letteralmente a bocca aperta a guardarla.
Cheryl: ehi, Terra chiama Toni, ci sei!?
Mi sventola una mano davanti al viso, ridacchiando, a sentire la sua risata mi risveglio da questo stato di trance.
Toni: si ci sono.
Mi ricompongo subito, circondandole la vita con le braccia, lei mi butta le sue al collo.
Toni: sei bellissima.
Le dico persa all'interno dei suoi meravigliosi occhi color nocciola.
Cheryl: grazie amore, anche tu sei bellissima.
Ci sorridiamo prima di far unire le nostre labbra in un dolce bacio.
Toni: andiamo?
Dico dopo essermi tirata indietro porgendole il braccio, lei lo afferra subito, recuperiamo giacche, la mia borsa e le chiavi per poi uscire di casa. Raggiungiamo il garage in pochissimo, e mentre stiamo per raggiungere la sua auto rossa, mi affretto a staccarmi da lei per poterle aprire la portiera.
Cheryl: grazie amore.
Mi sorride lasciandomi un veloce bacio a stampo prima di sedersi sul sedile, poi chiudo la porta dirigendomi dal lato opposto, mi siedo al posto del guidatore mettendo subito in moto, mi ritrovo nella strada principale immediatamente, nel frattempo Cher si è appoggiata al mio braccio con la testa e ha gli occhi leggermente chiusi. La guardo un attimo sorridendo per poi tornare concentrata sulla strada, ogni tanto durante i semafori rossi le lasciavo qualche bacio sulla testa, lei di tutta risposta sorrideva strusciandosi, al momento siamo appena arrivate al ristorante, sto parcheggiando nel primo posto che ho trovato libero.
Toni: ehi principessa, siamo arrivate.
Dico facendo scivolare il braccio intorno alla sua spalla attirandola sul mio petto.
Cheryl: mmmm ancora cinque minuti.
Mugugna sbadigliando.
Toni: ma Cher, siamo arrivate al ristorante.
Dico lasciandole un bacio tra i capelli.
Cheryl: mi fai solo i grattini alla schiena prima di scendere?
Mi chiede aprendo gli occhi e guardandomi facendo il labbruccio, al quale non riesco mai a resistere.
Toni: d'accordo, furbetta.
Dico ridacchiando.
Cheryl: io non sono furbetta, voglio solo i grattini dalla mia fidanzata.
Dice mettendo il broncio, salendo pochi secondi dopo sulle mie gambe poggiando la testa sul mio petto facendo la finta offesa, quando fa così è semplicemente adorabile.
Toni: se lo dici tu.
Dico divertita iniziando a grattarle delicatamente la schiena, al mio tocco si rilassa subito rifugiandosi nel incavo del mio collo.
Cheryl: grazie per prenderti cura di me, per farmi sentire sempre protetta, ma soprattutto amata.
Dice completamente rilassata con gli occhi chiusi, ma sincera.
Toni: grazie a te per avermi permesso di amarti, di starti accanto.
Confesso continuando con i grattini.
Cheryl: non avrei potuto evitarlo, mi sono innamorata di te così in fretta, averti vicino mi ha sempre fatto stare così bene, che starti lontano era una tortura.
Dice alzando la testa per potermi guardare negli occhi, in quello sguardo ci leggo tutto l'amore sincero che lei prova per me, a quella vista sorrido spontaneamente, prima di poggiare le mie labbra sulle sue.
Toni: ti amo.
Dico dopo essermi tirata indietro ed averle spostato dietro l'orecchio una ciocca di capelli rossi che le era finita sul viso.
Cheryl: anch'io ti amo.
Sorride ed io mi perdo in quel sorriso che a distanza di così tanti anni mi fa ancora perdere la testa.
Toni: okay, adesso che ne dici se entriamo?
Dico indicando l'ingresso del ristorante con il capo.
Cheryl: sì direi di entrare.
Dice scendendo dalla mie gambe, apre la portiera della macchina uscendo, cosa che faccio anch'io subito dopo, una volta fuori con le chiavi chiudo la vettura che poi infilo nella tasca del mio giubbotto di pelle, prendo Cheryl per mano ed insieme ci dirigiamo all'ingresso, entriamo e subito troviamo un cameriere dietro un tavolino con un registro in mano, subito ci avviciniamo per chiedere un tavolo.
Toni: un tavolo per due?
Chiedo gentilmente, il ragazzo alza la testa posando il registro.
Cameriere: certo, seguitemi pure.
Dice cortesemente iniziando a camminare, noi lo seguiamo all'interno del ristorante, oltre passiamo un piccolo corridoio per poi trovarci dentro ad una stanza enorme piena di vetrate che danno sulla città, e ci sono un sacco di tavoli, ci fa sedere ad uno all'angolo.
Cameriere: fate pure con calma, i menù sono qui, appena avete deciso rivolgetevi pure a me per ordinare.
Ci dice con il sorriso andandosene, nel frattempo ci siamo sedute entrambe, io sulla sedia e lei sul divanetto di fronte a me, ma cambio subito posto, questa sedia è scomoda con l'abito che indosso, quindi mi posto sedendomi accanto alla mia fidanzata, il che non mi dispiace affatto, starle vicino è ciò che più mi rende felice.
Toni: posso?
Le chiedo sedendomi al suo fianco.
Cheryl: certo che puoi.
Mi sorride per poi poggiare la testa sul mio petto con il menù tra le mani, le circondo la vita con le braccia facendo intrecciare le mie mani insieme sul suo addome.
Toni: allora tu cosa prendi?
Dico guardando insieme a lei il menù che tiene in mano.
Cheryl: non lo so, credo un piatto di pasta e dell'insalata, tu invece?
Dice alzando di poco lo sguardo per potermi guardare.
Toni: credo una bistecca con patatine e poi il dolce.
Dico lasciandole istintivamente un bacio sulla testa.
Cheryl: e figurati se non prendevi il dolce.
Dice ridacchiando scherzosamente.
Toni: ovviamente, sai che amo le cose dolci e poi mi piace dividerlo con te.
Dico sincera.
Cheryl: anche a me piace dividere il dolce che prendi con te, ormai è un qualcosa che facciamo sempre da anni.
Dice chiudendo il menù poggiandolo sul tavolo, poi poggia la testa sul mio petto lasciandosi andare completamente.
Toni: allora, invece da bere che prendiamo? Ti va del vino?
Le chiedo abbassando lo sguardo su di lei.
Cheryl: direi proprio di no.
Dice decisa guardandomi leggermente male.
Toni: ma perché no!?
Dico sbuffando.
Cheryl: ti devo ricordare cosa è successo l'ultima volta che hai bevuto del vino?
Dice guardandomi con un sopracciglio alzato.
Toni: rinfrescami la memoria, dai.
La sfido.
Cheryl: va bene, come vuoi tu.
Dice iniziando a raccontare.

You're Sensational~ChoniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora