Capitolo 23 - Natale

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Cheryl

Con gli occhi socchiusi, intravedo la luce dell'alba filtrare dalla finestra. TT dorme, io mi sono svegliata poco fa, ma è prestissimo, sono solo le sei di mattina.
Mi giro verso di lei e cercando di non farla svegliare l'abbraccio stringendola forte lasciandole dei baci sulla sua testolina rosa. Visto che per ora non riesco a riaddormermi, in questa posizione inizio a pensare.
Ieri sera è stata la vigilia di Natale più bella in assoluto, non passavo le feste così spensieratamente credo da mai, con i miei genitori questo periodo era orribile, come ogni altro, solo mio fratello JJ cercava di rendere quel periodo magico, migliore per me, e lo apprezzo ancora oggi che purtroppo non c'è più.
Passare invece la serata così, con i miei amici e la mia ragazza è stato meraviglioso, mi sono divertita un sacco a cucinare la cena, a decorare l'albero, ed è stato bello passare del tempo piacevolmente ridendo, scherzando e chiacchierando. Ma la parte che ho amato di più è stata la consegna del regalo, non me lo sarei mai aspettata, adesso sono una Serpents e ho una giacca di pelle addirittura diversa da tutti gli altri, la mia è rossa, perfetta per me.
Pensare anche a come ero prima e come sono adesso non so, mi fa provare un mix di emozioni, prima vivevo con i miei genitori, la mia vita era bruttissima, mio padre ha sempre preferito mio fratello, mia madre mi ha sempre maltrattato ostacolando in ogni modo la mia felicità, invece ora fortunatamente sono finalmente felice, ci sono stati dei momenti difficili com'è normale che sia, ma grazie a questa ragazza dai capelli rosa che è piombata nella mia vita così all'improvviso, tutto è cambiato, in meglio, mi sono innamorata, e non chiedo altro, se non stare con lei il più possibile. Mi faccio trasportare dai pensieri e le lascio un leggero bacio sulle labbra, senza badare al fatto che ha ancora gli occhi chiusi.
Toni: Mmm Cher, non è che mi dispiaccia essere svegliata in questo modo, per carità, ma stavo dormendo, che ore sono?
Cheryl: Buongiorno anche a te TT, sono le 7:30.
Toni: È perché mi hai svegliata!? c'ho sonno.
Cheryl: Scusami è solo che ero sovrappensiero.
Toni: Ah e a che cosa pensavi a quest'ora di mattina?
Cheryl: A ieri sera, a come in poco tempo la mia vita sia cambiata, a te, insomma un po' di cose.
Toni: Davvero stavi pensando a me? È per quale motivo? Sono curiosa.
Cheryl: Perché grazie a te, la mia vita è migliorata, io sono migliorata e non smetteró mai di ringraziarti per questo.
Toni: Oh Cher, ma come sei dolce, guarda che anche tu hai migliorato la mia vita, era da tanto che non passavo del tempo senza pensare a niente e indovina un po', grazie a te ci sono riuscita.
Cheryl: Ti amo da imapazzzire TT.
Toni: Ti amo anch'io Cher, la mia principessa.
Cheryl: Da quando mi chiami così?
Toni: Non lo so, mi è venuto in mente adesso, ma se non ti piace evito.
Cheryl: No, no, anzi mi piace un sacco.
Mi avvicino e la bacio per la seconda volta stamattina, lei ricambia sorridendo sulle mie labbra. Ci stacchiamo e i ruoli si invertono, stavolta è lei che mi abbraccia tenendomi stretta tra le sue braccia.
Cheryl: Comunque Auguri TT, è Natale oggi e preparati perché passeremo una bellissima giornata insieme.
Toni: Auguri anche a te principessa, per quale ragione dici così?
Cheryl: Perché ho una sorpresa per te, ma per raggiungere la sorpresa dovremmo spostarci fuori città.
Toni: Dove vuoi portarmi Blossom?
Cheryl: Lo scoprirai.
Toni: Dai Cher, dimmelo.
Cheryl: No sennò non sarebbe più una sorpresa, non insistere.
Toni: Uffa però.
Cheryl: Però cosa? Massimo le nove dovremmo alzarci, in questo momento sono le 8:00, abbiamo un'ora per riposarci ancora, quindi dormi.
Toni: Va bene, però solo se mi dai un altro bacio.
Cheryl: Ah Topaz, sei terribile.
Mi allungo verso di lei ridendo, la bacio mordendole il labbro inferiore.
Toni: Ahia Cher.
Cheryl: Te la sei cercata.
Toni: Ma io non ho fatto niente.
Cheryl: Ti sei offesa perché non ti ho detto dove ti porterò.
Toni: Non è vero.
Cheryl: Si invece, ammettilo.
Toni: Va bene forse un pochino.
Dice mettendo il broncio.
Cheryl: Sei la mia bambina dai capelli rosa, vieni qui.
Allargo le braccia, ma lei rimane con il broncio.
Cheryl: Dai TT, lo so che non mi puoi resistere.
Infatti si avvicina accolandosi sul mio petto.
Cheryl: Ecco vedi.
Toni: Sei il mio punto debole.
Cheryl: Lo so e sono felice di esserlo.
Ci riaddormentiamo con il sorriso stampato in viso.
Dopo circa un'oretta ci svegliamo, ci alziamo e scendiamo a fare colazione. Ci sono i pancake avanzati del giorno precedente, mangiamo quelli e poi subito a prepararci. Risaliamo in camera, lei va in bagno a cambiarsi, intanto io preparo un borsone per metterci un paio di cambi e il costume. Esce si avvicina a me e in modo molto spontaneo mi da un bacio.
Ci stacchiamo guardandoci negli occhi, poi distolgo lo sguardo dirigendomi in bagno.
Toni: Cher, ma perché hai messo dei costumi nella borsa?
Cheryl: Lo vedrai.
Toni: Non vorrai portarmi al mare con sto freddo.
Cheryl: Ma no tranquilla.
Toni: Allora dove vuoi andare?
Cheryl: Fra qualche ora lo vedrai.
Toni: Uffa che pizza.
Cheryl: Dai finiscila di lamentarti, vedrai che ti piacerà.
Toni: E va bene aspetterò.
Cheryl: Ecco brava, potresti portare giù la borsa e metterla nel bagagliaio, io un'attimo che finisco, poi ti raggiungo in auto.
Toni: Si Cher.
Non ci metto molto a prepararmi, esco dal bagno, scendo al piano di sotto, chiudo la porta a chiavi e la raggiungo. La trovo al posto passeggeri che guarda il cellulare. Mi avvicino entrando dal lato guidatore.
Toni: Ah eccoti.
Cheryl: Si eccomi.
Giro le chiavi della macchina mettendo in moto e parto.
Toni: Allora dove andiamo?
Cheryl: Ancora, non te lo dico, quindi finiscila di chiederlo.
Toni: Dai amore.
Cheryl: No niente da fare, tanto un'ora e arriviamo.
Toni: Va bene mi arrendo.
A queste parole sorrido soddisfatta.
Cheryl: TT, ti ho mai detto che adoro il fatto che tu ti appoggi al mio braccio in ogni viaggio che facciamo.
Toni: Lo so, e anche a me piace, mi fa sentire più vicina a te anche quando guidi.
Il viaggio sembra tranquillo, finché la furba non inizia a punzzechiarmi. Incomincia a lasciarmi dei baci sul collo, poi risale su e ne lascia alcuni sul bordo del labbro.
Cheryl: TT, finiscila.
Toni: No.
Cheryl: Daiii ti prego.
Toni: Tu non mi hai detto dove andiamo e io te la devo far pagare in qualche modo.
Cheryl: Sei vendicativa.
Toni: Molto.
Continua così per svariati minuti, che tortura, dopo giuro che vede.
Non è che mi dia fastidio avere queste attenzioni dalla mia ragazza, solo che sto guidando, non mi devo distrarre, non voglio fare un incidente, non voglio farle del male. Però mi è appena venuta un'idea per farla smettere. Nel esatto momento in cui si avvicina alla bocca, le mordo il labbro inferiore come questa mattina.
Toni: Cher!
Cheryl: Te l'avevo detto di finirla, comunque mi piace molto ricevere queste attenzioni da te, ma sto guidando.
Toni: Va bene, sto tranquilla.
È così fece, per tutto il resto del tragitto non disse nulla. Non ci mettemmo tanto ad arrivare, giusto, giusto un'oretta. Mi fermai parcheggiando e mi voltai a guardarla, si è addormentata con la testa appoggiata a me, non me ne ero resa conto.
È così bella, è così piccola e quando dorme sembra tanto fragile, la mia TT. La dovrei svegliare ma non ce la faccio è troppo dolce, quindi faccio un'altra cosa. In modo molto delicato, sposto il mio braccio facendole poggiare la testa sul mio petto, circondandola con le braccia. Fa un verso stranissimo con la bocca, credo abbia detto qualcosa ma non ho capito.
Cheryl: TT, siamo arrivate.
Lei improvvisamente apre gli occhi molto lentamente e mi guarda per poi sorridere.
Toni: Cher, mi sono per caso addormentata?
Cheryl: Si, siamo arrivate a destinazione, quindi se non ti dispiace dovremmo scendere, se hai ancora sonno poi possiamo farlo più tardi, tanto possiamo fare ciò che vogliamo.
Toni: Sono curiosa di scoprire questa sorpresa.
Ancora tra le mie braccia, prima di alzarsi per uscire, allunga il viso verso di me, appoggiando le sue labbra sulle mie. Si stacca e tutta entusiasta scende dall'auto. Appena guarda dove l'ho portata rimane a bocca aperta. L'ho voluta portare nella tenuta di campagna dei Blossom, io, mio fratello e i miei ci venivamo durante il periodo estivo, quando ero piccola, con il passare del tempo, noi siamo cresciuti e non ci è più venuto nessuno, ma si mantiene sempre in buono stato nonostante tutto.
Toni: Cher, ma dove siamo? Questo posto è semplicemente meraviglioso.
Cheryl: Ti presento la tenuta di campagna dei Blossom, ci venivo con la mia famiglia d'estate, quando ero una bambina.
Toni: Io sapevo di Thornhill, di Thirstelhouse, non sapevo che la tua famiglia avesse altri possedimenti.
Cheryl: Siamo o non siamo la famiglia più ricca di Riverdale!?
Toni: Hai ragione, ma spiegami come hai fatto ad addobbarla.
Cheryl: Semplice, circa una settimana fa o poco più, prima che tu fossi rapita, organizzando questa giornata, ho assunto una squadra che mi decorasse casa per il periodo natalizio.
Toni: Sei proprio una ragazza dalle mille sorprese.
Non mi fa neanche rispondere che si avvicina lasciandomi un dolce bacio sulle labbra. Appena ci stacchiamo ci viene incontro un ragazzo sui 25-30 anni vestito da cameriere. Lei se ne accorge e si gira guardandomi storto.
Toni: E lui sarebbe?
Cheryl: Lui è Travis, il nostro maggiordomo.
Toni: Non sapevo avessi assunto anche un maggiordomo.
Cheryl: In realtà ho assunto un po' di persone per il catering e un paio di chef per il pranzo di Natale, che venissero qui questa mattina, a proposito, Travis a che punto sono con le pietanze? e potresti anche prendere il borsone nel bagagliaio, grazie.
Travis: Hanno appena finito di preparare, è tutto pronto, se volete accomodarvi nel salone grande, signorine, nel frattempo prendo il borsone.
Toni: Assolutamente sì, ho una fame.
Cheryl: Sei sempre la solita.
Toni: Lo so, ma che ci vuoi fare, sono fatta così, ma tu mi ami anche per questo.
Cheryl: Giusto.
Scoppiammo a ridere, dirigendoci all'interno per pranzare, Travis ci segue con il bagaglio tra le mani. Entrammo nell'enorme casa, TT rimase senza fiato tutto il tempo, finché non arrivammo al tavolo imbandito, ci sediamo una di fronte all'altra iniziando a mangiare gli antipasti.
Cheryl: Travis porta ciò che hai in mano in camera, per il primo ti chiamiamo noi, e di allo chef che se ha finito il suo lavoro può andarsene.
Travis: Certamente signorina Blossom.
Detto ciò esce dalla stanza lasciandoci sole.
Toni: Signorina Blossom!? Ammazza che eleganza.
Cheryl: Certo, io assumo solo gente di classe.
Toni: Ma finiscila, piuttosto avvicinati, che non ce la faccio a starti così lontana.
Cheryl: Ma se sono di fronte a te.
Toni: Si ma sei lontana, non ci sono abituata, stai zitta e mettiti qui accanto a me.
Cheryl: Ah la mia TT.
Mi alzo prendendo la sedia in mano e trascinandola accanto a lei. Effettivamente ha ragione, eravamo lontane.
Cheryl: Sei contenta?
Toni: Molto, grazie principessa.
Tutta sorridente si appoggia alla mia spalla un'attimo per poi darmi un bacio.
Mangiamo sorridendoci a vicenda, chiacchierando e scherzando, non avevo mai passato un Natale così bello, con la persona più importante della mia vita, una persona che mi ama davvero, accettandomi per quello che sono.
Ci mettemmo circa un'ora a mangiare, non ci avevo mai messo così tanto a pranzare.
Travis: Signorina Blossom, signorina Topaz, desiderate altro?
Cheryl: No grazie Travis, puoi sparecchiare e poi puoi pure andare via.
Travis: Certamente.
In cinque minuti giusti tolse tutto dal tavolo, noi lo guardiamo esterrefatte, ha fatto tutto così in fretta, che appena finì, ci salutò e se ne andò, tutto con una velocità incredibile.
Cheryl: Arrivederci Travis e grazie per il tuo lavoro.
Toni: Ciao Travis.
Travis: Buona giornata a voi signorine, arrivederci.
Uscì dall'enorme salone e rimaste sole, ci spostammo un'attimo sul divano per riprenderci un po' dopo tutto quello che abbiamo mangiato.
Toni: Signorina Topaz, mi piace molto.
Cheryl: Ti dà un'aria raffinata che non hai.
Toni: Dai non è vero, anch'io a modo mio sono di classe, scherzo, hai ragione, io sono una persona semplice.
Cheryl: Eh si, ed è una parte di te che amo follemente.
Toni: In realtà tu ami ogni parte di me.
Cheryl: Guarda ti stavo per baciare ma dopo ciò che hai detto mi sono trattenuta.
Toni: No perché!?
Cheryl: Per la tua infinita modestia.
Metto il broncio offesa.
Lei non mi ascolta e si butta su di me baciandomi facendo si che mi sdraiassi, ci baciamo per svariati secondi fino a quando per riprendere fiato siamo costrette a staccarci. Io rimango in questa posizione e Toni su di me si accocola sul mio petto sorridendo.
Toni: Cher, stavo pensando ad una cosa molto carina.
Cheryl: Cosa?
Toni: Se noi un giorno ci sposassimo, quanto sarebbe bello se tu predessi il mio cognome e quindi ti chiamassi signorina Topaz!?
Cheryl: Sarebbe meraviglioso, non solo perché sposerei la ragazza che amo più della mia stessa vita, ma anche perché finalmente mi sbarezzerei del mio cognome al quale sono legati solo brutti ricordi.
Toni: E io sarei la ragazza più felice di tutto il mondo, ti amo Cher.
Cheryl: Ti amo anch'io TT.
La faccio girare dandole un bacio sulle labbra. Sorrido e non riesco a smettere, sono troppo felice.
Toni: Allora signorina Topaz, cosa vuoi fare?
Cheryl: Non suona male, ma per ora non chiamarmi così.
Toni: Si, l'ho fatto solo per vedere come suonava comunque non hai risposto alla mia domanda, amore.
Cheryl: Non lo so sai.
Toni: Potresti iniziare col dirmi perché ai portato dei costumi.
Cheryl: È vero i costumi, me n'ero completamente dimenticata, andiamo a cambiarci e ti faccio vedere.
Toni: Uffa perché non me lo dici e basta.
Cheryl: Non lamentarti e cammina.
E così fece, si mise a camminare seguendomi in camera, prendo il costume e glielo porgo.
Cheryl: Vai a cambiarti, guarda lì c'è il bagno e potresti prendere anche degli asciugamani, dovrebbero essere sotto il lavandino, ci serviranno.
Toni: Vado, si certo, ci penso io.
Mentre lei è in bagno, io mi cambio qui in camera. In pochissimo tempo siamo pronte entrambe e scendiamo al piano di sotto. Passiamo di nuovo per il salone, percorriamo un lungo corridoio tutto dritto, fino ad arrivare ad una porta. La apro e le mostro a cosa servono i costumi, l'ho portata dove c'è la piscina, rigorasamente al chiuso, lungo il bordo ci sono degli sdraio.
Mi ricordo come ci divertivamo io e JJ a giocare qui dentro.
Toni: Non ci posso credere Cher, hai una piscina!?
Cheryl: Certo credevi che in una villa così grande non ci fosse una piscina!?
Toni: Ah è vero dimenticavo di essere in una villa Blossom.
Lo dice mettendosi a ridere, contagiandomi.
Cheryl: Allora ci facciamo un bagno?
Toni: Assolutamente, per caso posso usare anche quel trampolino!?
Cheryl: Certo che puoi usarlo, non dirmi che sai anche tuffarti?
Toni: Toni Topaz sa fare tutto.
Cheryl: Eccola di nuovo, la solita modesta.
Mi avvicino e le do un bacio così senza pensarci.
Cheryl: Ok, visto che sai fare tutto, io mi metto sul bordo, fammi vedere ciò che sai fare.
Toni: Subito amore.
Tutta fiera cammina verso il trampolino salendo le scale, intanto io mi bagno appoggiandomi al bordo. Alzo lo sguardo e la trovo in cima che mi guarda sorridendomi.
Toni: Guarda e impara.
Cheryl: Vediamo.
Mi metto in un angolo per cercare di evitare gli schizzi, e la vedo buttarsi, è perfetta, il suo corpo, i suoi movimenti, il tuffo, questa ragazza sa fare proprio tutto, e sono tanto orgogliosa, modestamente è la mia fidanzata, dico fra me e me.
Cheryl: TT sei stata semplicemente fenomenale, brava davvero, ho la ragazza migliore del mondo.
Toni: Modestamente.
Dopo questa alzo gli occhi al cielo ridendo. La prendo per i fianchi avvicinandola a me e iniziando a darle dei piccoli baci sul collo vendicandomi per prima in auto, lei ricambia e mi sorride. Poi si stacca e si dirige di nuovo al trampolino per tuffarsi, io esco e vado a riposarmi sullo sdraio. Fa un bel po' di tuffi, si divertente da matti, sembra una bambina felice quando le regalano un giocattolo, vederla così mi fa sorridere.
Cheryl: Ti diverti eh TT!?
Toni: Da morire, non hai idea, grazie Cher.
Cheryl: Di niente TT.
Dopo circa un'ora di assoluto relax, lei si stufa e tutta bagnata si avvicina e mi schizza bagnandomi.
Cheryl: TT!!!
Toni: Dai Cher.
Cheryl: Non provarci mai più.
Toni: Ma è così divertente.
Cheryl: Per te forse, non per me, comunque che ti piacerebbe fare adesso?
Toni: Non lo so, ma un'idea ce l'avrei.
Dice guardandomi in modo malizioso.
Cheryl: Quello sguardo mi fa paura.
Toni: No, tranquilla, se non vuoi, non importa, non ti voglio obbligare.
Cheryl: Ma no, va bene, ormai siamo fidanzate da un po' e poi ti amo da impazzitre, prima però fila in bagno a cambiarti e ad asciugarti i capelli.
Toni: D'accordo, ma cambiati anche tu, se non vuoi che ti tolga solo il costume.
Dice tutto ciò con una naturalezza impressionante andandosene, io invece arrossisco terribilmente e poi salgo in camera. Mi cambio velocemente, per poi sdraiarmi sul letto aspettandola. Mi metto a guardare il cellulare nell'attesa. Dopo pochi minuti la vedo entrare in camera e niente, è bellissima anche con addosso una T-shirt semplice e un pantalone della tuta, senza accorgemene mi mordo il labbro inferiore.
Toni: Eccomi, ora sono tutta tua.
Io la guardo senza dire una parola, non so cosa dire, si avvicina, sale sul letto e si mette su di me iniziandomi a baciare in modo molto passionale, io ricambio tenendo le braccia intorno ai suoi fianchi. Dalle mie labbra si sposta sul collo lasciandomi dei succhiotti, scendendo sempre più giù.
Quello che successe dopo rimane tra le quattro mura di quella camera da letto.

Qualche ora dopo

Mi sveglio sentendola alzarsi.
È stato tutto bellissimo, era la prima volta per me, ma non avrei potuto chiedere di meglio, ho la ragazza più dolce del mondo.
Cheryl: TT, dove vai?
Toni: In bagno, non posso!?
Cheryl: Si certo.
Mi giro per cercare di mettermi più comoda e mi accorgo di non essermi rivestita.
Cheryl: Ma sono nuda!?
Toni: Tesoro non ti ricordi cosa è successo poco tempo fa!?
Afferma ridendo.
Cheryl: Si ma credevo di essermi rivestita.
Toni: No, cara subito dopo ti sei addormentata come un ghiro.
Cheryl: E perché tu sei vestita invece?
Toni: perché mi sono rivestita prima di addormentarmi abbracciata a te.
Detto questo entra in bagno, per poi uscirne neanche un minuto dopo.
Io nel frattempo mi sono alzata cercando di rimettermi ciò che avevo addosso.
Toni: Mi spieghi cosa stai cercando nuda per la stanza?
Scoppia a ridere.
Cheryl: I miei vestiti, non li trovo.
Toni: Sono lì per terra, vicino all'armadio, amore.
Cheryl: Grazie TT.
Mi vesto tornando a letto mettendomi al suo fianco. Allarga le braccia e mi accocolo sul suo petto.
Cheryl: È stato tutto bellissimo, grazie TT.
Toni: Grazie a te Cher per tutto, ti amo.
Cheryl: Ti amo anch'io.
Sollevo il viso verso di lei per darle un dolce bacio sulle labbra, ci stacchiamo addormentandoci abbracciate.

You're Sensational~ChoniWhere stories live. Discover now