Capitolo 12 - Serata

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Cheryl

Stiamo andando da Pop's tutti insieme, io sono sulla moto di Toni, con la testa appoggiata alla sua schiena come la prima volta che siamo uscite. Mi mancava averla così vicina, poterla toccare e abbracciare.
In neanche dieci minuti arriviamo a destinazione.
Toni parcheggia a fianco alla moto di Jughead nell'apposito parcheggio, Archie parcheggia l'auto poco più indietro. Scendiamo e come la prima volta, mi toglie il cascho come se fossi una bambina.
Cheryl: TT ormai ho imparato come si toglie, posso farlo anche da sola.
Toni: Cher, ma a me piace torgliertelo, mi piace prendermi cura di te e scommetto che piace pure a te.
Cheryl: Questo è vero, però non so, posso farlo da sola, anche se adoro il fatto che tu sia così dolce con me.
Toni: Ecco quindi non ti lamentare.
Cheryl: Ma io non mi stavo lamentando, stavo solo affermando un fatto.
Toni: Ah si si certo, tu ti stavi lamentando, te lo dico io.
Cheryl: Ma non è vero, smettila di contraddirmi, sennò vedi.
Toni: uh, cos'è una minaccia per caso!?
Cheryl: Si lo è.
Toni: Ah beh allora ho proprio paura.
Cheryl: Dovresti averne invece, io sono Cheryl Blossom.
Toni: So benissimo chi sei, e sei anche la mia ragazza.
Così facendo, si avvicina e mi da un bacio sulle labbra per farmi smettere di parlare.
Toni: Adesso mi minacci ancora!?
Cheyl: Beh ora ho cambiato idea, ma mi hai corrotto non è giusto.
Toni: ma non è vero, falla finita.
Stavamo incominciando di nuovo a stuzzicarci quando Veronica, che aveva assistito a tutta la scena, ci interrompe sorridendo.
Veronica: Ragazze siete davvero molto dolci insieme, ma adesso direi che è ora di entrare, prima che rincominciate, visto che sono sicura che andrebbe per le lunghe.
Toni: Hai ragione Ronnie, è meglio entrare.
Entriamo e ci sediamo in un tavolo tutti e sei. Io al lato finestra con accanto Toni, poi c'è Betty, di fronte a lei, il fidanzato, vicino Archie e infine Veronica.
Ridiamo, scherziamo e ci divertiamo come non facevamo da tempo, mi mancava tutto questo, sentirmi così bene e felice, senza nessuno che mi controlla o mi ferisca, sentirmi così libera di fare ciò voglio con i miei amici e la mia ragazza.
La serata vola letteralmente, non mi accorgo neanche ed è già mezzanotte.
Ci alziamo, ci dirigiamo verso la porta e ci salutiamo.
Jughead: Ok ragazzi, e ora di andare, grazie per la bella serata, ci voleva proprio, dopo tutto l'accaduto.
Archie: sono d'accordo.
Jughead: Vabbe allora noi andiamo, devo riaccompagnare Betty a casa, ci vediamo a scuola lunedì.
Veronica: certo Jug, a lunedì, ciao.
Rimaniamo noi, Archie e Veronica.
Veronica: andiamo anche noi allora, Archie mi riaccompagna a casa, sono contenta che ti abbiamo trovata e che tu stia bene Cheryl.
Cheryl: Grazie Ronnie, a lunedì.
Archie: Ciao Ragazze.
Toni: ciao.
Rimaniamo sole davanti al locale.
Cheryl: Toni, questa sera posso rimanere con te?
Toni: Certo, non rimarrai un giorno di più in quella casa con tua madre, questo weekend lo passeremo insieme, starai da me.
Cheryl: Davvero!? grazie, senza di te, non so come farei, ti amo.
Toni: Mi sa che questa l'hai già detta, ma non importa adoro sentirtela dire.
Cheryl: si oggi è già la seconda volta che te l'ho dico, ma è così.
Toni: Sei molto dolce, comunque mio zio in questi giorni e fuori città, quindi abbiamo casa libera.
Cheryl: oh bene.
Toni: Cioè io ti ho appena detto che passerai un intero weekend da sola con la tua ragazza e tu mi rispondi così?
Cheryl: Certo, perché sai benissimo che ogni volta che sono con te sono felice.
Mi avvicino al suo viso e le lascio un dolce bacio sulle labbra, poi la guardo sorridendo e l'abbraccio, tenerla vicina mi fa tanto bene.
Toni: Ok, direi che però adesso è ora di andare, inizia a fare freddo, ed è tardi, tu sarai sicuramente stanca.
Cheryl: hai ragione andiamo.
Allora ci avviamo verso la moto, saliamo e partiamo.
Dopo circa dieci minuti arriviamo al parcheggio Sunnysithe.
La sua casa è quella più graziosa, piccola ma accogliente.
Toni: Ecco, benvenuta a casa mia, non sarà villa Blossom, ma è casa mia.
Cheryl: È davvero bella Toni, sono felice di passare questi due giorni con te qui.
Stavolta è lei che si avvicina e mi da un bacio. Ci stiacchiamo e mi fa fare un giro.
All'ingresso, c'è un soggiorno non tanto grande, con tv, un paio di poltrone e un comodo divano, poco più in là c'è un cucinino per fare da mangiare, poi il bagno, la camera da letto di suo zio e infine camera sua.
Mi fa entrare, e devo dire che è una stanzetta davvero bella, in mezzo c'è il letto, con ai lati due comodini,  davanti una scrivania con tutte le sue cose, una finestra di fronte la porta, un piccolo arnadio attacato al muro e una lampada molto modesta per fare luce.
Cheryl: Mi piace tanto Toni, è davvero confortevole e mi sento a casa.
Toni: Bene, era proprio quello il mio scopo, farti sentire a casa, comunque adesso prendo qualcosa da farti usare come pigiama, tu stenditi sul letto e stai tranquilla.
Cheryl: Ok, come vuoi.
La guardo per tutto il tempo, è bella anche quando non fa chissà che cosa, è bella per la sua semplicità.
Toni: La smetti di fissarmi, per favore.
Cheryl: No, sei troppo bella.
Toni: Ma non è vero, smettila di farmi complimenti sennò mi imbarazzo.
Cheryl: Toni Topaz che si imbarazza!? non ci credo.
Toni: Invece credici, è così e non fissarmi.
Cheryl: No, non la smetto.
Toni: Ah Blossom, mi porterai all'esasperazione.
Non rispondo più, e visto che non mi vede, essendo girata di spalle, allungo le braccia, mi sporgo poco dal letto e la prendo per i fianchi. Lei perde l'equilibrio e cade vicino a me, nella stessa posizione in cui era in piedi, sdraiata di lato con il viso rivolto verso l'armadio.
Toni: Ah Cher, dovrò abituarmi ad averti qui.
Dice ridendo divertita e poi afferma fiera.
Toni: Però il pigiama te l'ho preso.
Cheryl: Grazie Toni, per essere riuscita a prenderlo nonostante il mio attacco.
Toni: Lo sai che io riesco sempre a fare tutto.
Cheryl: Ah non pensavo fossi anche così modesta.
Toni: Ecco adesso lo sai.
Nel momento esatto in cui lo dice, si gira di scatto e mi bacia.
Cheryl: E questo per che cos'era?
Toni: Niente, così, perché ora non posso neanche baciare la mia ragazza?
Cheryl: Certo che puoi farlo, ma non me lo aspettavo.
Toni: Vabbe dai ora vai a cambiarti.
Cheryl: Vado.
Mi dirigo in bagno e in pochissimo tempo finisco. Torno in camera sua, silenziosamente, lei è tutta tranquilla a guardare il telefono assorta nei suoi pensieri. Allora mi viene un'idea, mi avvicino senza fare rumore, in modo molto furtivo, le arrivo davanti, e senza che lei si accorga di nulla, le prendo il viso fra le mani e la bacio.
Ci stacchiamo, lei mi guarda e sorride, vederla felice è la cosa più bella del mondo.
Toni: E questo per cos'era?
Cheryl: Niente, così, diciamo che ho voluto ricambiare per il bacio di prima.
Toni: Averti qui mi rende la ragazza più felice del mondo, vorrei che fosse sempre così.
Cheryl: Anch'io TT.
Mi sdraio di nuovo sul letto, mi metto sotto le coperte, mentre lei si va a cambiare.
Dopo poco torna, si mette accanto a me, appoggia la mia testa sul suo petto, il suo braccio intorno al mio collo, adoro quando prende queste iniziative, starle vicina, stare tra le sue braccia mi fa sentire protetta, ma soprattutto amata.
Toni: Nessuno ti poterà più via da me, nessuno ti farà più del male, ti prottegerò io contro tutto e tutti, buonanotte amore.
Cheryl: Buonanotte TT.

You're Sensational~ChoniWhere stories live. Discover now