Capitolo 15 - Passeggiata

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Toni

Dopo aver fatto centinaia di foto ci siamo alzate e ora stiamo facendo una passeggiata in riva al fiume, ovviamente io verso l'acqua, lei all'esterno.
Lei ha la testa sulla mia spalla, io le circondo la spalla con il braccio. Mentre camminiamo mi viene un'idea, in modo da farla sorridere e farla stare ancora di più a suo agio. Nella tascha della giacca tiene sempre i suoi trucchi, e sopratutto il suo rossetto rosso, dal quale non si separa mai. Senza farmi scorgere, faccio scendere la mia mano piano, dalla spalla fino alla tascha. Lei è talmente tranquilla che non si rende conto di niente. Allora prendo il rossetto e inizio a scappare. Sto correndo il più veloce possibile, mentre lo faccio mi giro a guardarla, inizialmente non capisce bene cosa sia successo, fa una faccia troppo divertente, poi guarda cosa ho in mano, ci arriva ed inizia ad inseguirmi.
Cheryl: Toni, questa me la paghi, se ti prendo giuro che vedi.
Toni: E che cosa dovrei vedere?
Dico tutta divertita, ridendo.
Cheryl: Vedi che cosa ti faccio.
Toni: Uh, siamo tornate alle minaccie pesanti.
Cheryl: Finiscila, che adesso ti prendo e poi vediamo.
Detto, fatto, poco dopo mi sento prendere dai fianchi, istintivamente mi fermo e cadiamo entrambe sul prato.
Cheryl: Vedi, ti ho presa e ora ridammi il rossetto.
Toni: Ok tieni.
Cheryl: Grazie molte.
Toni: Quindi, adesso che mi hai presa, cosa dovrei vedere?
Cheryl: Al momento non lo so, ma me la pagherai, aspettati di tutto.
Toni: Ah beh allora ho paura.
Cheryl: Smettila.
Toni: No non la smetto.
Cheryl: E invece si.
Toni: E invece no.
Detto ciò, si avvicina e mi bacia, poi si stacca e mi guarda.
Toni: Ok, e questo per cos'era?
Cheryl: Era per farti stare in silenzio.
Toni: Ah beh però se per farmi stare zitta fai sempre così, parlo più spesso.
Cheryl: Non farci l'abitudine e alziamoci, mi è venuta fame.
Si alza prima lei, poi si gira e mi da una mano per rialzarmi. Appena mi alzo, inizia a correre tutta soddisfatta con la mia macchina fotografica in mano.
Cheryl: Io te lo avevo detto che te l'avrei fatta pagare.
Toni: Maledetta te, Blossom.
Allora inizio a correre anch'io cercando di raggiungerla. La raggiungo la fermo abbracciandola da dietro.
Toni: Ti ho presa, ridammi la mia macchinetta.
Cheryl: Ok, tieni.
Toni: Eh brava Blossom, sei riuscita a fregarmi.
Cheryl: Se dico una cosa, la faccio, dovresti saperlo ormai.
Toni: Lo so bene, allora andiamo a mangiare?
Cheryl: Si andiamo.
Torniamo in riva mano nella mano.
Ci sediamo ed iniziamo a mangiare dei panini che ho preparato stamattina. Mentre mangiamo ci guardiamo e sorridiamo. Ad un certo punto si sporca tutta la bocca con della maionese, la guardo e scoppio a ridere.
Cheryl: TT, cosa c'è da ridere? Non dirmi che sono sporca in faccia.
Toni: Eh invece è proprio così.
Mi avvicino e con il pollice, delicatamente la pulisco, poi la bacio.
Cheryl: Mmm mi sa che mi devo sporcare più spesso.
Toni: Ah furbetta, ma anche tu non ti abituare.
Cheryl: Va bene.
Finiamo di mangiare, sistemiamo tutto, e ci stendiamo sul telo. Sdraiate una accanto all'altra, il mio braccio circonda la sua spalla, lei è accocolata sul mio petto.
Cheryl: TT, posso dirti una cosa?
Toni: Certo, dimmi pure.
Cheryl: Non ci dovrei pensare ma è stato inevitabile, prima o poi dovrò affrontare mia madre, infondo prima lo faccio e maglio è, deve capire che sono sua figlia, deve capire che non può maltrattarmi, che non mi ferirà mai più perché ora ho te, che mi rendi felice, e lei dovrà accettare che non avrà più il potere di portarmela via, questa felicità.
Toni: Cher, è giusto che tu ci abbia pensato, io ti sosterrò qualunque sia la tua decisione, sai che ti amo e farei di tutto per te, pur di farti stare bene.
Cheryl: Grazie davvero TT, senza di te, mi sentirei presa, domani quando l'affronterò ti voglio assolutamente al mio fianco.
Toni: Certo, non ti lascio andare da quella vipera da sola.
Cheryl: Ah Topaz, ma come ho fatto a vivere senza di te!?
Detto ciò gira leggermente la testa verso di me, mi guarda sorridendo e mi da un bacio.
Qualche ora dopo visto che si è fatto leggermente tardi, saliamo sulla moto e torniamo a casa tutte contente per la giornata passata insieme.
Arrivate a destinazione sistemiamo alcune cose, ci cambiamo e ci sediamo sul divano, guarderemo un film, una commedia romantica.
Questa volta però sono io che sono accolata sul suo petto, circondata dalle sue braccia, mi accarezza delicatamente i capelli, adoro questo contatto e adoro trovarmi tra le sue braccia, con lei mi sento al sicuro, mi sento protetta.
Il film dura circa un'ora e mezza, ma credo di essermi addormentata prima della fine, mi sento sollevare in modo molto dolce, sono talmente stanca che non riesco ad aprire gli occhi, sono troppo stanca, ma tanto non ce n'è bisogno, so benissimo che è lei. Mi porta in camera, mi stende sul letto, mi copre con la coperta e mi augura la buonanotte, poi si stende di fianco a me, mi abbraccia, stringendomi forte.
Credo che questo sia il modo migliore per dormire, abbracciata alla mia ragazza.

You're Sensational~ChoniWhere stories live. Discover now