Capitolo 20 - Ricerca

1.2K 34 0
                                    

Cheryl

Ormai è diventata sera, sono sul divano a leggere un libro, sto aspettando Toni che torni dal SouthSide, ci sta mettendo più del previsto, ma non mi preoccupo, ha detto che doveva salutare suo zio, suppongo che stia parlando con lui, deve informarlo del suo trasferimento e di me, potrebbe anche aver incontrato qualche suo amico Serpents come Jughead o Fangs e li starà informando, nessuno sa del suo trasferimento ed è giusto che loro lo sappiamo.
Quindi tranquilla mi rilassò alzandomi e preparando la cena. Finisco di cucinare, apparecchio la tavola e mi risiedo di nuovo sul divano. Il tempo passa, le ore volano ed io adesso inizio a preoccuparmi seriamente, sono le 20:30, Toni non è ancora tornata.
Cosa starà combinando e se le fosse successo qualcosa!? Inizio a camminare freneticamente per tutta la stanza mangiandomi le unghie, la chiamo varie volte, le mando diversi messaggi ma non risponde, diamine dove si sarà cacciata. Nervosa provo a tranquilizzarmi ma non ci riesco, se le fosse successo qualcosa non so cosa farei o come potrei reagire. Nel esatto momento in cui mi stavo sedendo su una sedia, sento il telefono squillare, come un avvoltoio mi ci fiondo sopra sperando fosse lei.
Guardo lo schermo e leggo il nome di Jughead, stranita dal fatto che lui non mi abbia mai chiamata rispondo.
Cheryl: Pronto?
Jug: Pronto Cheryl.
Cheryl: Che vuoi da me?
Jug: È successa una cosa grave, riguarda Toni.
Cheryl: Che cosa le è successo, sputa il rospo subito.
Jug: L'hanno rapita.
Cheryl: Che cosa!? E chi è stato?
Jug: Penny Peabody, una ex Serpents, che ci ha traditi, e che per farmela pagare se l'è presa con lei.
Cheryl: Quindi tu mi stai dicendo che a causa tua la mia TT è stata rapita? Ti giuro che se non mi dici immediatamente dove si trova vengo lì e ti stacco le dita delle mani una per una, io stessa.
Jug: Se lo sapessi te lo direi, però ho già mandato un gruppo dei Serpents in giro per Riverdale a cercarla, adesso io, Fangs e Sweet Pea ci aggiungiamo alla ricerca, se vuoi unirti a noi ci vediamo tra 10 minuti davanti alla Riverdale High.
Cheryl: Arrivo subito, ci vediamo dopo.
Detto ciò attacco correndo in camera. Indosso un mantello completamente rosso, guanti per tirare con l'arco del medesimo colore, poi prendo arco e freccie uscendo di casa. Raggiungo la macchina, salgo e parto. In men che non si dica mi ritrovo davanti a scuola. Vedo Jughead e gli altri Serpents che mi aspettano appoggiati alle loro moto.
Jughead: Ben arrivata Cheryl.
Cheryl: Ciao Jughead.
Dico guardandolo con tutto il disprezzo di questo mondo.
Jughead: Allora da qui dobbiamo proseguire a piedi, Penny ha diversi posti in cui si può rifiugiare, bisogna fare attenzione, ricordiamoci che i Goughilis la proteggono.
Fangs: Certo Jug, allora da dove partiamo?
Sweet Pea: Io direi di partire dal boscho e poi dirigerci verso lo SweetWater, se non sbaglio lì ha diversi ripari.
Jughead: Giusto Sweet Pea, dirigiamoci verso il boscho, tu Cheryl che dici?
Cheryl: Sono d'accordissimo, andiamo e non perdiamo tempo, voglio ritrovare TT al più presto.
Ci incamminiamo diretti verso il fiume. Camminiamo e camminiamo per ore tra gli alberi in mezzo alla natura, ma niente, non riusciamo a trovarla, nonostante sia distrutta, stanca, non voglio fermarmi devo trovarla assolutamente.
Senza di lei mi sento persa, vuota come se mi mancasse qualcosa di importante, qualcosa a cui non posso fare a meno, perché senza sto male, non riesco ad essere me stessa, ad essere ciò che voglio essere.
In fondo è così, solo con lei sono me stessa, con lei sorrido per davvero, arrossisco ad ogni piccolo complimento che mi fa, tra le sue braccia mi sento al sicuro e protetta, ma sopratutto amata, se dovessi perderla credo che non riuscirei a superarlo, perché grazie a lei ho ritrovato la felicità.
Jughead: Cheryl, si è fatto tardi, sono le 3 e mezza di notte passate, siamo stanchi e tu sei distrutta si vede dalla faccia, hai bisogno di dormire, torna a casa riposati e domani continuiamo.
Cheryl: No Jughead, io non mi fermo finché non la trovo, non mi interessa che ore siano, devo sapere dov'è TT, adesso.
Sputo fuori queste parole come sfogo, dopo scoppio in lacrime, mi stavo tenendo tutto dentro, e questo non va bene, non sapere dove si trova e in che condizioni è TT, mi fa stare malissimo, non sembra ma Cheryl Blossom un cuore ce l'ha. Jughead si avvicina accaezzandomi la spalla.
Jughead: Cheryl, so cosa stai provando.
Cheryl: No, che non lo sai.
Jughead: Invece si, essendo il capo di una gang ne ho viste davvero tante, senza contare tutto quello che ho passato con mio padre, quindi so cosa come ti senti, ed è meglio che tu torni a casa.
Cheryl: Ma io devo trovarla.
Parlo piangendo come una disperata, con le lacrime che mi scendono lungo il viso.
Jughead: Ho capito tu hai bisogno di un'amica, hai bisogno di qualcuno che ti stia accanto questa notte e che ti ascolti, chiamo Betty, lei saprà cosa fare.
Cheryl: Non l'avrei mai detto, ma grazie Jughead per quello che hai detto.
Jughead: Di niente, Toni è molto importante anche per me, si vede che tu la ami seriamente, e lei tiene a te, quindi è il minimo che io possa fare, sei parte della famiglia praticamente.
Torniamo a scuola, Fangs e Sweet Pea se ne vanno a casa, mentre Jughead mi accompagna da Pop's, lui con la moto davanti, io lo seguo in auto. Arrivati parghiaggiamo e davanti al locale troviamo Betty e Veronica.
Betty: Ciao Jug, Cheryl come stai? Spero non ti dispiaccia ho chiamato Veronica ed è venuta subito.
Cheryl: No cugina, anzi grazie.
Jughead: Perfetto, allora vado, ci vediamo domani mattina, ciao ragazze.
Betty: Ciao Jug.
Veronica: Ok Cheryl adesso vieni con noi, ti riaccompagnamo a casa, poi se vuoi parlare noi tanto rimaniamo lì con te tutta la notte.
Cheryl: Grazie ragazze davvero, non so come ringraziarvi.
Betty: Non ce né bisogno, le amiche servono a questo.
Mi prendono per mano e mi portano alla macchina.
Betty si mette al volante, io di fianco, Veronica dietro.
In pochissimo tempo arriviamo davanti casa. Entriamo e mi portano in camera. Io mi sdraio sul letto, non ce la faccio più a stare in piedi, oggi è stato terribile, loro nel frattempo sistemano i sacchi a pelo per terra. Dopo essersi sistemate si siedono sul letto vicino a me.
Betty: Allora Cheryl, come ti senti?
Cheryl: Come mi sento, sinceramente non lo so, sto provando un mix di emozioni in questo momento, che non avevo mai provato prima, mi sento persa e vuota, come se mi mancasse qualcosa, mi sento impotente, non so cosa fare, ma so che devo trovarla.
Veronica: È normale che tu ti senta così, la ami e vuoi proteggerla.
Cheryl: Si però non so cosa fare, l'abbiamo cercata tutta la sera e non l'abbiamo trovata, io ho bisogno di vederla, mi manca tantissimo, mi manca il suo sorriso, mi manca toccarla, abbracciarla, sapere che sta bene.
Dico scoppiando di nuovo in lacrime, Betty si avvicina e appoggia la mia testa sulla sua spalla.
Betty: Shhh tranquilla vedrai che andrà tutto bene.
Cheryl: E se andrà tutto male invece!? e io la perdessi!?
Veronica: No non succederà niente di tutto ciò, so che in questi casi si pensa sempre al peggio, ma devi calmati e pensare che invece andrà tutto bene come ti ha appena detto Betty.
Cheryl: lo so ma è difficile.
Betty: È ovvio sia difficile ma tu provaci e cerca di dormire, se ti dovesse servire qualcosa, qualsiasi cosa, noi saremo davanti al letto nei sacchi a peli, siamo qui per te, vero V?
Veronica: Assolutamente, adesso stenditi e riposati.
Faccio come dice, mi stendo mettendomi sotto le coperte.
Cheryl: Sarò ripetitiva, ma grazie per quello che state facendo per me.
Betty: Figurati Cheryl, buonanotte.
Veronica: Notte.
Cheryl: Notte.
Con in testa ancora mille pensieri su dove possa essere TT, mi addormento.

You're Sensational~ChoniWhere stories live. Discover now