Capitolo 40 - Casa e amici

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Toni

Dopo aver trascorso una notte meravigliosa insieme ieri, stamattina ci siamo svegliate presto in modo da non trovare tanto traffico in giro, e siamo ripartite, questa volta dirette verso Riverdale, casa.
Siamo in viaggio dalle 8:00 di questa mattina, sono già passate due ore e mezza circa dalla partenza, poco fa abbiamo fatto una pausa per sgrancirci le gambe ed ora visto che manca solo un'ora e mezza alla meta andiamo spedite.
Mentre guido penso e ripenso a tutto ciò che è successo nell'ultimo mese, credo che questa sia stata la vacanza più bella di tutta la mia intera vita, ho passato un momento più bello dell'altro, vederla sorridere, vederla felice ed esserne la causa, penso sia stata la cosa che più mi ha fatta stare bene.
Inoltre ho anche capito di amare profondamente questa ragazza dai capelli rossi e di non poterle stare lontano, è tutto il mio mondo, è tutto ciò di cui ho bisogno.
Immersa tra mille pensieri, mi appare davanti il famigerato cartello con su scritto "Benvenuti a Riverdale", a vederlo sorrido, è sempre bello tornare a casa.
Lo supero velocemente vogliosa di rivedere casa nostra, la cittadina dove siamo nate e cresciute, ed infine i nostri amici. Dopo non so esattamente quanto tempo, se realmente un'ora e mezza o anche meno, entro nel vialetto di Thirstlehouse e parcheggio al solito posto vicino ad una siepe di fronte l'ingresso principale. Mi tolgo il cascho tutta sorridente, lo poggio per terra e girandomi, con molta cautela, mi accorgo che Cher si è addormentata con le braccia attorno ai miei fianchi e la testa appoggiata alla mia schiena. Le tolgo il cascho facendo attenzione a non svegliarla, è così fottutamente bella, la guardo poggiando la sua testa al mio petto incominciando ad accarezzarle i capelli. Quando dorme è tranquilla, rilassata, potrei stare ore a guardarla dormire. Ad un tratto, improvvisamente, fa un verso e dice qualcosa.
Cheryl: Posso dormire ancora un pò!?
Dice tenendo gli occhi chiusi.
Toni: Certo tesoro, però siamo arrivate, quindi direi di andare in camera, credo sia più comodo il letto rispetto al sellino di una moto.
Dico facendo una piccola risata.
Cheryl: direi che il tuo ragionamento non fa una piega.
Dice divertita aprendo di poco gli occhi, per poi darmi un bacio.
Dopodiché la aiuto a scendere, entriamo in casa e la porto in camera, lei si toglie le scarpe che butta sul pavimento, la giacca che lancia su una sedia, poi si tende sul letto, mentre io le metto la coperta addosso. Prima però di mettermi a letto con lei, scendo giù per posare i caschi che ho lasciato per terra vicino alla moto, recupero il nostro piccolo bagaglio, visto che ci passo davanti controllo in salotto trovando le borse degli acquisti fatti a San Diego e Santa Barbara, salgo le scale tornando in camera, poggio il borsone vicino all'armadio, anch'io mi levo scarpe e giacca, per poi infilarmi sotto le coperte accanto a lei.
Cheryl: Ti stavo aspettando.
Dice poggiando la testa al mio petto.
Toni: Lo so, scusami amore, ma ho voluto sistemare un paio di cose.
Cheryl: Fa niente, l'importante è che ora tu sia qui.
Toni: Sempre, perché è qui che voglio essere.
Dico sorridendo guardandola accorgendomi che si è addormentata tra le mie braccia tutta rannicchiata. Allora la stringo più forte, in modo da tenerla più vicina, la guardo un'ultima volta e chiudo occhi.
Riapro gli occhi lentamente rivolgendo lo sguardo sul mio petto, trovandola nella stessa posizione di prima, la ammiro ancora qualche secondo per poi lasciarle dei piccoli baci sulla testa, lei inizia a muoversi svegliandosi.
Toni: Buongiorno amore.
Dico sorridendole appena apre gli occhi.
Cheryl: Buongiorno TT, grazie per avermi lasciata dormire.
Toni: Nessun problema, anche perché anch'io ero distrutta.
Dico dandole un bacio.
Cheryl: Quanto abbiamo dormito!?
Toni: Aspetta un'attimo.
Dico allungando il braccio per recuperare il telefono sul comodino.
Toni: Sono le 13:40, quindi abbiamo dormito circa, un'oretta e mezza.
Dico rimettendo il telefono al suo posto.
Toni: Allora che ne dici se andassimo a sviluppare un pò di foto!?
Cheryl: Mi piacerebbe molto, poi torniamo e prepariamo tutto per l'arrivo dei nostri amici.
Dice tutta contenta sorridendo.
Toni: Perfetto.
Dico alzandomi prendendo qualcosa per potermi cambiare.
Toni: Vado in bagno a cambiarmi.
Dico allungandomi dandole un bacio.
Cheryl: Ok, io potrei vestirmi nel bagno di sotto così facciamo più in fretta.
Dice alzandosi a sua volta iniziando a scegliere cosa indossare. Io intanto mi dirigo in bagno, mi spoglio, mi faccio una doccia davvero veloce per togliermi di dosso il sudore accumulato durante il viaggio, mi vesto, metto un filo di trucco, poi esco passando un secondo in camera per prendere giacca, macchina fotografica, metto le scarpe e scendo per le scale in modo da raggiungerla al piano di sotto.
La trovo stranamente già pronta davanti al camino che osserva alcune nostre foto, allora mi avvicino piano abbracciandola da dietro, lei sobbalza per la sorpresa e poi si rilassa.
Toni: Sono pronta, andiamo!?
Cheryl: Certo, ma prima mi spieghi da dove esce questa foto.
Dice prendendone in mano una incorniciata che la ritrae mentre dorme.
Toni: Beh potrei, e dico potrei averti fotografato dormire, poi l'ho sviluppata e sono andata ad incorniciarla.
Dico vaga.
Cheryl: Ah e mi spieghi quando hai fatto tutto questo!?
Toni: Prima di partire, ho fatto in modo che non te ne accorgersi.
Cheryl: Perché lo hai fatto!?
Dice facendo la finta arrabbiata.
Toni: Beh perché sei troppo bella mentre dormi.
Dico guardandola con occhi innamorati.
Cheryl: Non è vero, guarda sono struccata e ho le occhiaie, sono orribile.
Toni: Non è assolutamente vero, secondo me sei stupenda.
Dico appoggiando la testa alla sua spalla.
Toni: Pensa che volevo metterla in camera, ma avevo paura te ne accorgessi subito.
Cheryl: Non ci provare nemmeno.
Toni: Okay, però qui possono vederla tutti mentre in camera la vediamo solo noi.
Dico cercando di convincerla.
Cheryl: Eh va bene, vada per la  camera, però ora muoviamoci che si sta facendo tardi.
Toni: Certamente andiamo.
Dico prendendole la mano, ci dirigiamo all'ingresso, usciamo e questa volta prendiamo la macchina rossa di Cheryl. In pochissimo tempo arriviamo al negozio, entriamo ed iniziamo a scegliere le foto da sviluppare. Ci divertiamo un sacco, rivediamo le foto, ci ricordiamo quando le abbiamo scattate ed iniziamo a ridere. Finito di scegliere queste foto dopo mezz'ora, le facciamo sviluppare. Fatto anche questo usciamo soddisfatte dal negozio, con tutte le foto in mano. Ma prima di tornare a casa facciamo un salto nel negozio di cornici per poterne incorniciare qualcuna. Ci mettiamo un quarto d'ora circa incorniciandone una buona decina, da poter disporre per tutta la casa.
E a proposito di casa, ci siamo appena tornate, e stiamo sistemando le foto ovunque. Dopo aver fatto anche questo iniziamo immediatamente ad apparecchiare la tavolata che abbiamo messo fuori in cortile sotto l'ombrellone, in realtà non è che la apparecchiamo proprio, ci mettiamo su qualche bibita, un paio di birre per i ragazzi, patatine, caramelle, pop corn e stuzzichini vari.
Appena finito ci sdraiamo un attimo sullo sdraio vicino al tavolo, per rilassarci prima del loro arrivo. Lei è sdraiata sullo sdraio, io invece sono sdraiata addosso a lei con la testa sul suo petto.
Toni: È stato divertente stamattina sviluppare tutte quelle foto.
Cheryl: Si è stato decisamente divertente, soprattutto incorniciarle.
Toni: Ah beh sicuramente anche quello è stato altrettanto divertente.
Cheryl: Non mollavi la presa su quella cornice.
Dice ridendo al ricordo di pochi minuti fa.
Toni: Ma a me piaceva.
Cheryl: Ma se era orribile.
Toni: Non è vero, era stupenda, alla fine però l'abbiamo presa.
Cheryl: Ovvio non potevo non farti contenta.
Dice sorridendomi.
Toni: Che fidanzata dolce che ho.
Dico dandole un bacio, girandomi.
Cheryl: Modestamente.
Dice fiera per poi scoppiare a ridere, io la seguo a ruota ridendo a mia volta.
Toni: Sei sempre la solita, Cher.
Cheryl: Lo so, ma so anche che mi ami lo stesso.
Toni: Ovvio.
Dico stringendomi ancora più forte tra le sue braccia. Rimaniamo in questa posizione per qualche minuto finché non vediamo arrivare in lontananza Jughead e Betty sulla moto di lui, seguiti dalla macchina di Veronica guidata da Archie, con Kevin seduto nei posti dietro. Quindi ci alziamo pronte per salutarli. Parcheggiano ed immediatamente Jughead mi viene incontro abbracciandomi, mentre Betty abbraccia Cheryl.
Jughead: Chi si rivede, bentornata Topaz.
Toni: Mi sei mancato Jones.
Dico staccandomi per poi salutare tutti gli altri, prima Veronica, poi Archie, Betty ed infine Kevin che ci abbraccia entrambe contemporaneamente.
Kevin: eccole finalmente le mie lesbiche preferite, mi siete mancate.
Toni: Si Kevin, ci sei mancato anche tu.
Cheryl: Ci sei mancato tanto.
Una volta che ci siamo siamo staccati, ci avviciniamo agli altri che si erano allontanati leggermente.
Cheryl: Accomodatevi pure e servitevi.
Dice indicando le sedie e il tavolo pieno di cibarie. I ragazzi prendono qualcosa da mangiare per poi sedersi, io bevo qualcosa e poi vado a sedermi sullo sdraio di prima sopra Cheryl, lei non fa storie e mi abbraccia cingendomi i fianchi.
Specificando che sono le ragazze che si sono sedute vicino a noi, mentre Archie e Kevin si sono messi a giocare a football poco più avanti, nel prato, mentre Jughead scatta loro delle foto. Allora con Betty e Veronica ci mettiamo a parlare del più e del meno.
Betty: Quindi ragazze, cosa ci raccontate di bello!?
Dice mentre Ronnie ci guarda speranzosa.
Toni: Beh abbiamo fatto un sacco di cose, abbiamo visitato tanti posti, dipende cosa volete sapere.
Dico poggiando la testa al petto di Cheryl.
Veronica: Tutto.
A questa affermazione scoppiamo tutte a ridere.
Cheryl: TT vuoi iniziare tu!?
Toni: No, no, a te l'onore.
Cheryl: Va bene, posso partire dal giorno della partenza, dopo la vostra chiamata, siamo immediatamente partite, ci siamo fermate a fare qualche foto, in autostrada, già in California, poi siamo ripartite, direzione San Francisco.
Racconta la mia Cher tutta felice.
Betty: Cosa avete fatto in quella città!?
Toni: Essenzialmente il primo giorno siamo arrivate in hotel distrutte, non abbiamo fatto niente di che, abbiamo cenato e siamo andate a dormire, il giorno dopo ho svegliato a cuscinate qualcuno che dormiva un pò troppo.
Dico guardandola ridendo sotto i baffi, lei mi guarda malissimo.
Cheryl: Ma io avevo sonno.
Toni: Ma se erano le dieci e mezza passate.
Cheryl: Si, ma ero stanca da ciò che abbiamo fatto la sera prima.
Dice guardandomi in modo malizioso, io la capisco al volo e le tiro un pugno sulla spalla.
Betty: Ragazze questi dettagli possiamo evitarli!?
Dice ridendo leggermente.
Toni: Dillo a lei, comunque i giorni seguenti di importante abbiamo fatto colazione fuori in vari bar molto carini nei dintorni, abbiamo visitato la Coit Tower, un monumento della città, abbiamo visitato un paio di parchi rinomati, siamo andate in bici, dovreste vederla andare in bici, è qualcosa di esilarante.
Dico rivolta a Cheryl.
Cheryl: Non è vero, solo che non ci sono abitata.
Toni: dopo un pò che eravamo in bici in giro, si ferma e mi chiama distrutta, dicendomi che non ce la faceva più, ci siamo dovute fermare per mezz'ora per farla riprendere.
Veronica: Siete fantastiche ragazze un giorno dovremmo andare in vacanza insieme, solo noi donne però, secondo me può essere divertente.
Cheryl: Ci sto Ronnie, ci sarebbe da divertirsi.
Toni: concordo con Cher.
Betty: Mi piacerebbe un sacco, allora poi ci organizziamo un'estate.
Veronica: Assolutamente, però ritorniamo al discorso delle vostre vacanze.
Toni: Su San Francisco non c'è nient'altro da dire, vero Cher!?
Cheryl: Vero, se volete inizio a raccontare di Santa Barbara.
Veronica: per me va bene.
Toni: Però riassumiamo che sennò non finiamo più, ci mancano ancora Sant Diego e Los Angeles.
Betty: Certo ragazze.
Cheryl: Però tranquilla Ronnie, ti abbiamo promesso che ti avremmo detto tutto e te lo diremo.
Toni: Okay, allora vai tu principessa!?
Cheryl: Si, allora per Santa Barbara ci sono un paio di aneddoti carini, il primo Ronnie tu lo sai perché te l'ho detto, TT mi ha insegnato a guidare la moto.
Dice fiera di se stessa.
Toni: E posso garantire che è davvero brava a guidarla, ha imparato in fretta.
Cheryl: Ovvio, uno di questi giorni vi farò vedere.
Betty: mia cugina in sella ad una moto, non ci crederò finché non la vedrò.
Cheryl: Vedrai, vedrai.
Dice soddisfatta e convinta delle sue capacità.
Toni: Vabbè tornando a Santa Barbara devo assolutamente raccontarvi la clamorosa caduta di Cher, al bar.
Dico iniziando a ridere.
Cheryl: Dai no, gliela devi proprio raccontare!?
Toni: Certo.
Veronica: Io voglio saperlo.
Betty: Anch'io, sono curiosa.
Toni: ok, praticamente siamo andate nel solito bar dove andavamo a fare colazione, come quasi ogni mattina, entriamo ed io attenta ho notato il solito cartello giallo che ti avvisa di fare attenzione al pavimento bagnato, lei non so a cosa stesse pensando, e cade clamorosamente di fronte a me finendomi in braccio.
Dico scoppiando a ridere.
Cheryl: Dai finiscila, non è stato divertente cadere sul pavimento bagnato.
Dice mettendo il broncio.
Betty: Povera Cheryl, ti capisco.
Cheryl: Grazie cugina, menomale che almeno tu mi capisci, al contrario della mia fidanzata.
Dice guardandomi storto, io la prendo tra le mie braccia in modo da tranquillizzarla, e come immagino si tranquillizza e si rilassa.
Cheryl: Beh però a mia discolpa vorrei raccontare il meraviglioso risveglio di TT a mo di flash.
Dice guardandomi con aria di sfida.
Toni: infatti la mia fidanzata è molto tenera soprattutto nei risvegli.
Dico sbuffando fintamente scocciata.
Veronica: oddio scommetto che ti sei vendicata delle cuscinate.
Cheryl: Ovvio, Cheryl Blossom non lascia niente al caso.
Dice altezzosa fiera di se.
Cheryl: Comunque in parole povere, io mi sono svegliata verso le 9:30  credo, e avevo una voglia matta di andare al mare, ma qualcuno dormiva ancora, allora cosa ho fatto!? Sono andata a prendere la sua macchina fotografica e le ho scattato non so quante foto mentre dormiva quando ad un certo punto si sveglia, obbligandola a portarmi in spiaggia.
Toni: Vabbè obbligata, adesso non esageriamo, volevi andarci e ci siamo andate punto.
Veronica: Che meraviglia, e com'è lì il mare!?
Cheryl: Stupendo poi la spiaggia, non ti dico davvero bella, piena di palme qua e là, lidi, campi da Beach Volley e quant'altro.
Betty: Mamma mia che invidia, avrei tanto voluto andare al mare pure io, solo che Jughead è stato impegnato con in Serpents quindi siamo dovuti rimanere in città.
Veronica: Si anch'io, solo che Archie ha dovuto aiutare suo padre in cantiere.
Toni: Mi spiace per voi, ma aspettate, mi è venuta un'idea.
Dico esaltata.
Cheryl: Quale TT!? Spara.
Toni: Mancano ancora più di venti giorni all'inizio della scuola, vero!?
Veronica: Si e allora?
Toni: E allora se vi va potremmo fare quella vacanza al mare solo donne che proponevi prima tu, Ronnie.
Betty: Io dico subito si, mi servirebbe una vacanza, staccare un pò da questa città, che è sempre tutta uguale.
Veronica: Idem per me, accetto senza pensarci due volte.
Cheryl: Io anche poi se l'ha proposto la mia TT non posso rifiutare.
Dice stringendosi forte a me, io appoggio la testa al suo petto fiondandomi completamente tra le sue braccia.
Veronica: Ferme così, che vi devo immortalare, siete troppo carine.
Dice Ronnie tutta eccitata. Noi non ci muoviamo, anzi Cheryl mi stringe ancora più forte, in modo da starmi più vicino.
Veronica si alza un'attimo, si posiziona di fronte a noi, una volta centrato l'obbiettivo, scatta, dopodiché torna a sedersi.
Veronica: Okay fatto, guardate la mia Instagram Stories.
Annuncia tutta soddisfatta.
Ognuna di noi, ovviamente curiosa prende il proprio cellulare ed appena io e Cher vediamo ciò che ha pubblicato sorridiamo, ha messo la nostra foto scrivendoci sopra "Power Couple😍❤🏳‍🌈" con a lato #Choni.
Cheryl: Grazie Ronnie, siamo anche venute bene.
Toni: Si è vero, mi piace molto questa foto non è che me la manderesti!? Così magari la pubblico.
Veronica: Certo, Cheryl te la mando anche a te?
Cheryl: Si grazie.
Fatto questo li posiamo e continuiamo a parlare. Finito il discorso delle nostre vacanze, le invitiamo ad entrare in casa visto che Ronnie insisteva per vedere le nostre foto, quelle che abbiamo incorniciato oggi. Ci mettiamo a guardare tutte quelle sul camino, sotto tantissime, ormai è pieno quel povero camino.
Betty: Le foto dei paesaggi sono bellissime, davvero complimenti per chi le ha scattate, ma immagino sia stata tu, Toni.
Dice rivolgendosi a me.
Betty: E le altre sono stupende perché voi due siete perfette insieme.
Dice sorridendoci.
Veronica: Concordo siete fatte l'una per l'altra.
Dice mentre io e Cher ci abbracciamo guardandoci complici, credo che abbiamo ragione siamo perfette, siamo fatte per stare insieme, la amo così tanto.
Veronica: Vabbè comunque ragazze mi sa che è arrivato il momento di andare, si è fatto tardi, è quasi ora di cena.
Toni: Se volete potete restare per cena, così passiamo ancora un pò di tempo insieme, anche con i ragazzi se hanno finito di giocare.
Betty: Per ne va bene, vado a chiamare Jug.
Dice leggermente esasperata per il comportamento del fidanzato.
Veronica: allora rimaniamo anche noi volentieri, e vado anch'io a chiamare Archie, chiedo anche a Kevin!?
Cheryl: Si, grazie Ronnie.
Le vediamo uscire abbastanza velocemente, e nel frattempo che loro non ci sono io e Cher ci scambiamo un paio di pareri.
Toni: Mi piace avere i nostri amici qui, era da un sacco di tempo che non li vedevamo.
Cheryl: sono d'accordo con te e poi mi mancava Ronnie versione fangirl per le Choni.
Dice scoppiando a ridere.
Toni: Si anche a me, e a proposito di questo che ne dici se incorniciassimo la foto che ci ha scattato e la mettessimo in camera nostra!?
Cheryl: Direi che adoro questa idea.
Dice prendendomi sensualmente per i fianchi avicinandomi di più al suo corpo facendo scontrare i nostri bacini, io poggio le braccia sulle spalle circondandole il collo, poi la squadro da testa a piedi.
Toni: Te l'ho già detto che oggi sei terribilmente sexy.
Dico mordendomi il labbro inferiore.
Cheryl: No, ma non ce n'era bisogno, lo so già.
Dice baciandomi.
Cheryl: Comunque anche tu non sei niente male, Topaz.
Impazzisco quando mi chiama per cognome, non so perché ma mi piace un sacco.
Toni: Grazie Blossom.
Dico baciandola nuovamente in modo più passasionale. Appena ci stacchiamo entrano tutti in casa.
Jughead: Topaz, queste cose "intime" con la tua fidanzata potresti farle in camera.
Dice virgolettando intime e scoppiando a ridere.
Toni: Falla finita, Jones.
Dico avvicinandomi agli altri con Cheryl per mano.
Toni: Cambiando discorso se volete possiamo ordinare le pizze e mangiare fuori.
Kevin: Per me va benissimo.
Betty: Anche per me.
Veronica: Idem per me.
Archie: D'accordo con gli altri.
Cheryl: Perfetto allora vada per fuori e le pizze.
Detto questo usciamo nuovamente, sistemiamo il tavolo, Cheryl e Veronica si occupano di ordinare mentre io e Betty apparecchiamo. In pochissimo tempo è tutto pronto e ci sediamo, io e Cheryl vicine, Kevin a capotavola, Archie e Veronica di fronte a noi, Betty e Jughead invece lei di fianco a Cher con lui di fronte.
Jughead: Allora che ci raccontate.
Dice il mio migliore amico curioso di sapere qualcosa di nuovo su di noi.
Toni: Abbiamo già fatto il resoconto alla tua fidanzata e Ronnie quindi chiedi a lei, ti prego non voglio ripetere tutto di nuovo.
Dico esausta.
Betty: Ha ragione, se vi interessava avevate solo da non andare a giocare.
Archie: Ma noi volevamo lasciarvi spettegolare tra ragazze.
Veronica: infatti aprezziamo il gesto, ma ora nessuno vi racconterà niente, però forse io e Betty vi potremmo raccontare qualcosa in questi giorni se fate i bravi, che ne dici B!?
Betty: Che vedremo.
Dopodiché scoppiano tutti a ridere.
Cheryl: Comunque noi ragazze avremmo in mente una cosetta di cui voi ragazzi dovreste essere informati.
Dice rivolgendosi a Betty e Ronnie che ci guardano complici.
Subito dopo suona il campanello, sono arrivate le pizze.
Toni: Vado io.
Dico alzandomi di scatto correndo verso la porta con in mano i soldi.
Cheryl: Quella ragazza e il cibo ormai sono una cosa sola, ma la amo anche per questo.
Dice guardandomi dimenticandosi di averlo detto ad alta voce davanti a tutti.
Kevin: Uh che dichiarazioni, ecco la mia lesbica preferita.
Jughead: Mi devo ancora abituare a questa versione di una Blossom dolce, ma sono tanto felice per voi, davvero.
Archie: È bello sentirti dire queste parole ed è bello vederti felice.
Cheryl: ops scusate ragazzi, mi ero completamente scordata che c'eravate anche voi.
Dice girandosi imbarazzata.
Betty: Non ti preoccupare cugina, è una cosa bella.
Nel frattempo ritorno con in mano tutte le pizze, le distribuisco per poi sedermi.
Toni: Allora di che cosa stavamo parlando.
Veronica: Del fatto che dobbiamo avvertire i nostri ragazzi di quella cosetta.
Toni: Ah giusto.
Jughead: Quindi parlate che siamo curiosi.
Veronica: In pratica abbiamo deciso di prenderci una vacanza tutta al femminile, prima di rientrare a scuola.
Dice tutta contenta.
Kevin: Volete andare in vacanza senza di me!?
Dice offeso.
Cheryl: No, ma adesso che c'è lo hai detto ragazze che ne dite di portarci anche lui.
Betty: Per me va benissimo, ovvio che puoi venire Kev.
Toni: Idem per me, ci sarà da divertirsi.
Jughead: E noi dovremmo starsene qui mentre voi andate in vacanza!?
Dice stupito.
Veronica: Si, se vuoi potete organizzare tu e il mio Archie di andare da qualche parte.
Archie: Buona idea, ci penseremo, comunque quando pensavate di partire?
Betty: In realtà non ci abbiamo ancora pensato, ma se nessuno a niente in contrario direi l'ultima settimana di agosto.
Toni: Per me e Cher, va bene.
Veronica: Perfetto.
Kevin: Mi va benissimo.
Betty: Okay andata.
Intanto mentre parlavamo abbiamo iniziato a mangiare le pizze, e dopo aver finito il discorso di queste vacanze abbiamo continuato a parlare un sacco, a ridere e scherzare. La serata vola letteralmente, finiamo cena, sparecchiamo, chiachieriamo un altro pò in salotto fino a quando verso mezzanotte non arriva il momento di salutarci, ci dirigiamo tutti verso la porta, io e Cher sullo stipite e gli altri fuori.
Betty: Grazie per questa giornata a dir poco stupenda, ci siete mancate un sacco ragazze.
Toni: Grazie a voi per essere venuti.
Cheryl: Ci ha fatto un sacco piacere rivedervi tutti.
Jughead: Anche per noi è stato un piacere.
Veronica: Sono così felice per voi, vi meritate il meglio.
Kevin: Vi meritate solo cose belle.
Archie: Siete una coppia perfetta.
Cheryl: Grazie ragazzi, ma vi prego finitela, che sennò ci commuoviamo.
Toni: Si e non ho minimamente voglia di piangere.
Dico per poi abbracciarli tutti insieme a Cheryl.
Toni: Allora ci vediamo.
Cheryl: A presto ragazzi.
Betty: Aspettate un attimo, vi dobbiamo dare una cosa, una specie di regalo di bentornato.
Dice guardandoci tutta sorridente.
Toni: Okay, e cosa sarebbe!?
Veronica: Lo scoprirete fra qualche istante.
Archie: Adesso vado a prenderlo.
Dice allontandosi scomparendo nel buio della notte.
Torna trenta secondi dopo con in mano un pacchetto rettangolare, ce lo porge.
Archie: ecco questo è per voi.
Noi senza pensarci due volte lo prendiamo scartandolo, appena scopriamo di che si tratta ci guardiamo mettendoci a piangere. È la lettera, incorniciata, che io e Cher abbiamo scritto a San Diego qualche settimana fa, la lettera con la nostra storia d'amore che abbiamo imbottigliato e lanciato nel mare.
Jughead: Alla fine vi abbiamo fatto commuovere, visto.
Dice guardandoci sorridendo.
Cheryl: Adesso ci spiegate dove l'avete trovata.
Betty: Qualche giorno fa Jug e Archie sono andati a pescare, e l'hanno trovata a riva dello Sweetwater river.
Veronica: Eh si, pensa un pò com'è piccolo il mondo.
Kevin: Forse era destino che arrivasse proprio qui nella vostra città e che voi la teneste incorniciata in casa, in modo da ricordarvi sempre come vi siete innamorate.
Archie: Molto probabilmente è così.
Toni: Io non so che dire, ancora una volta grazie, grazie di cuore.
Dico emozionata con le lacrime che continuano a rigarmi il viso.
Cheryl: Si, grazie per tutto.
Detto questo ci abbracciamo di nuovo tutti, poi Archie e Kevin iniziano ad andare in macchina, Jughead va ad accendere la moto mentre le ragazze rimangono qualche secondo ancora con noi.
Betty: se la girate sulla parte posteriore della cornice ogniuno di noi ha lasciato una propria dedica.
Dice mostrandocele.
Toni: Ma che carini, siete in assoluto i migliori amici del mondo.
Cheryl: Siete preziosi, è raro trovare amici come voi.
Prima che se ne vadano ci abbracciamo di nuovo e ci promettiamo di sentirci presto per la vacanza, dopodiché distrutte io e Cheryl ci dirigiamo in camera. Lei si stende un'attimo sul letto, nel frattempo vado a cambiarmi in bagno, mi lavo i denti e mi scaquo la faccia. Esco dandole un bacio stendendomi a fianco a lei che qualche secondo dopo va in bagno a mettersi il pigiama come ho fatto io po come fa.
Mentre lei si cambia, curiosa leggo le dediche che ci hanno scritto i nostri amici dietro la nostra lettera. Li leggo e non riesco a smettere di sorridere, hanno scritto una cosa più bella dell'altra, ognuno di loro ci augura tutta la felicità del mondo, sono davvero speciali, anche se mi ha colpito ciò Archie ha scritto, anche lui ci augura di essere felici, ma prima di arrivare lì, parla di un tentato suicidio da parte di Cheryl, all'inizio non capisco molto, penso stia scherzando, però rileggendo e riflettendoci è probabile che sia vero.
Toni: Cher, potresti venire qui un'attimo per favore, vorrei chiederti una cosa.
Dico in modo da togliermi ogni dubbio.
Cheryl: Si TT, arrivo subito.
Dice uscendo dal bagno, si stende accanto a me dandomi un bacio.
Cheryl: Che c'è amore, perché hai quella faccia, è forse successo qualcosa!?
Dice vedendomi un pò strana.
Toni: Niente ma potresti leggere qui.
Dico indicandole la dedica.

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