Capitolo 35 - Tre mesi

1.2K 37 12
                                    

Toni

Oggi è il gran giorno, il nostro mesiversario, oggi sono esattamente tre mesi che stiamo insieme. Durante il viaggio di ritorno da Los Angeles, mi è venuta un'idea fantastica e anche molto romantica per questo giorno speciale, la porterò nel posto del nostro primo appuntamento, vicino al parcheggio SunnySide. Mi hanno aiutato tutti ad organizzare ogni cosa nel migliore dei modi, Veronica, Jughead, Kevin, Betty, Fangs e Archie. Ci ho messo il cuore, tutta me stessa per questa cosa, la amo troppo, e dopo tre mesi sono sicura di aver trovato la persona giusta per me.
Comunque in questo momento siamo in macchina e stiamo tornando a casa da scuola.
Cheryl: Allora TT, dove mi porti stasera?
Toni: Non iniziare, non te lo dico, ormai dopo tre mesi dovresti conoscermi.
Cheryl: si ti conosco e so per certo che non mi dirai niente.
Dice sbuffando.
Toni: Non fare così, vedrai che ne varrà la pena.
Cheryl: Si beh di questo ne sono sicura.
Dice sorridendomi.
A quel sorriso, quel dannato sorriso che mi fa stare terribilmente bene, non resisto, appoggio la testa sul suo braccio per averla più vicina.
In davvero poco tempo arriviamo davanti casa, parcheggia e scendiamo. Entriamo, e ci dirigiamo in cucina a pranzare. Io apparecchio mentre lei si mette ai fornelli. Cucina quasi sempre lei, io sono abbastanza negata in questo, non so cucinare. Finito di mettere tutto sul tavolo mi avvicino a quella chioma rossa, intenta a mettere qualcosa in padella, le cingo i fianchi e appoggio la testa alla sua spalla.
Toni: Sei così bella quando cucini.
Cheryl: Grazie TT, ma sai che sono bella in ogni cosa che faccio.
Toni: Si concordo.
Dico ridendo per la sua innatta modestia. Lei si gira e mi guarda sorridendo.
Cheryl: Lo sai che ti amo da impazzire Topaz, vero!?
Toni: Verissimo, e sappi che io ti amo ancora di più.
Cheryl: No no TT, io ti amo di più.
Toni: No Cher, non iniziare.
Dico guardandola con aria di sfida.
Cheryl: TT, lo sai che vinco sempre.
Toni: sai che questo non è del tutto vero.
Cheryl: Solo perché tu riesci a battermi, ma ogni tanto.
Dice sottolineando le ultime due parole, alzo gli occhi al cielo roteandoli.
Toni: Sei sempre la solita.
Cheryl: Quindi vuol dire che ho vinto?
Dice con un sorrisetto soddisfatto stampato in viso.
Toni: Va bene, hai vinto tu, ma solo questa volta.
Cheryl: Brava la mia TT, adesso vai a tavola che è pronto.
Toni: Solo se mi dai un bacio, come premio di consolazione, sennò non ti lascio.
Mi guarda e senza pensarci due volte, appoggia le sue labbra sulle mie.
Cheryl: Adesso fila a tavola.
Toni: Si, mamma.
Dico ridendo e ubbidisco. Mi siedo al tavolo e aspetto che arrivi con il piatto in mano. Arriva mettendomelo davanti, io mi illumino ed iniziò a mangiare con foga.
Toni: Sei una chef provetta Cher, sappilo.
Cheryl: Lo so, e poi lo ammetto se c'entra con te cerco sempre di dare il meglio, per non farti mancare niente.
A queste parole, smetto immediatamente di mangiare, rimango paralizzata, la guardo diritta negli occhi ed inavvertitamente inizio a sorridere.
Toni: Non potrei chiedere di meglio dalla vita, se non poter stare al tuo fianco in ogni singolo istante.
Dico sorridendo ed avvicinandomi a lei. Una volta arrivatale di fronte, la guardo, mi chino e le dò un bacio sulle labbra. Poi la guardo di nuovo e rido, le ho sporcato il viso di sugo.
Cheryl: Cosa c'è da ridere!?
Toni: Scusa ma ti ho sporcata, sei tutta rossa.
Dico ancora ridendo, prendo un tovagliolo e la pulisco delicatamente.
Dopo ritorno al mio posto e finiamo di mangiare chiacchierando. Finito ci dirigiamo in salotto per far passare il tempo, fino a stasera.
Mi siedo sullo sgabello davanti al pianoforte, intenzionata a suonare qualcosa. Lei mi segue a ruota sedendosi vicino a me. La guardo per un'istante negli occhi per poi posizionare le dita sui tasti neri e banchi dello strumento. Inzio a suonare e cantare le prime cose che mi vengono in mente, lei mi ascolta sorridendo, poi inizia a cantare appoggiando la testa sulla mia spalla. L'atmosfera che si viene a creare è qualcosa di meraviglioso, mi sento rilassata, felice, sto suonando e cantando con la persona che più amo al mondo, provo qualcosa che non avevo mai provato prima, è proprio vero che l'amore ti cambia la vita, te la rende migliore, e senti l'infrenebile voglia di fare qualunque cosa, ma soprattutto proteggere, stando accanto a quella determinata persona, perché senza di essa non c'è la potresti fare. Credo che ciò che sto provando in questo momento, sia proprio questo, è spero con tutta me stessa che rimanga tutto così, non voglio perderla, e anche se ho solo 18 anni, quindi sono appena  maggiorenne e troppo giovane, può sembrare ridicolo quello che io stia per dire, ma spero di poter passare il resto della mia vita accanto a questa ragazza dai capelli rossi.
Nel frattempo stiamo ancora cantando guardandoci dritte negli occhi, come per dirci delle cose che a parole non riusciremo ad esprimere. Ad un tratto però, finita una canzone ci accorgiamo che si è fatto tardi, abbiamo passato l'intero pomeriggio così e ne sono contenta, anche se mi spiace smettere. Ma dobbiamo prepararci per stasera, quindi Cheryl mi lascia un leggero bacio sulle labbra e va in bagno a cambiarsi. Io mi alzo, salgo in camera a prendere la roba da vestire ed il regalo, che ho nascosto sotto il letto, ci attacco il bigliettino che ci ho messo una vita intera a scrivere, poi l'aspetto sdraiata.
Quella ragazza quando deve prepararsi per uscire è un incubo, ci mette un sacco di tempo, sta ore dentro quel bagno. Però il problema più grande alla fine non è quello, ma il fatto che appena esce e mi rimangio tutto perché rimango sempre a bocca aperta, perché è semplicemente bellissima, cosa che sta accadendo proprio in questo momento. Lei mi guarda divertita dalla mia reazione e viene verso di me, sedendosi sul letto al mio fianco.
Toni: Sei stupenda.
Dico squadrandola.
Cheryl: Lo so, TT.
Dice dandomi un leggero bacio sulle labbra.
Cheryl: Adesso però vai a prepararti che sono troppo curiosa di scoprire dove vuoi portarmi.
Toni: Vado immediatamente, sarà una serata meravigliosa.
Dico guardandola fissa negli occhi, questa ragazza è la mia felicità.
Vado in bagno e in men che non si dica sono pronta. Esco, prendo fra le mani il famigerato regalo, scendo le scale e vedendola davanti alla porta, la raggiungo sorprendendola da dietro. Lei sobbalza leggermente tra le mie braccia per poi tranquillizarsi, rilassandosi.
Cheryl: Mi hai spaventata, non ti avevo vista arrivare.
Toni: Scusami non volevo.
Cheryl: Tranquilla, non ti preoccupare, è sempre bello trovarsi tra le tue braccia.
Gira di scatto il viso per poi darmi un bacio. Ci stacchiamo e mi guarda stranita con un sopracciglio alzato, fissando il pacchetto che ho tra le mani.
Cheryl: Eh quello cos'è!?
Toni: Non te lo dico.
Affermo con un sorriso enorme stampato in viso.
Cheryl: Daiii, uffa.
Toni: Non te lo dico, dovrai aspettare. Dico prendendola per mano uscendo di casa, lei me la stringe sbuffando.
Ci dirigiamo alla sua auto, poso il pacco sul sedile dietro, mi sedio al volante con lei al mio fianco, accendo il motore e partiamo. Il tragitto non è lungo, ci mettiamo dieci minuti, mi fermo poco fuori al parcheggio SunnySide per non farle capire dove siamo, poi prendo una fascia e la bendo, lei sorride senza fare storie. Questo gesto fa sorridere anche me, nonostante tutto quello che le è successo, si fida così tanto di me, io faccio sempre tutto il possibile per renderla felice, senza farle mancare niente, ma qualche volta ho paura di non essere abbastanza, non sopporterei di perderla o di renderla infelice, è una ragazza sensazionale, si merita solo il meglio, è spero con tutto il cuore di essere questo per lei.
Intanto siamo scese dall'auto e la sto conducendo lentamente al posto stabilito. Arriviamo davanti al telo tutto apparecchiato e le libero gli occhi. Si guarda intorno con la bocca aperta, poi si gira guardandomi.
Cheryl: TT, ma è tutto bellissimo, questo è il luogo del nostro primo appuntamento, mi ricordo quell'albero e ogni cosa accaduta quella sera.
Dice fiondandosi tra le mie braccia, io la accolgo stringendola.
Toni: Quella serata me la ricordo come fosse ieri, ancora un pò come se fosse un sogno anche se in realtà è tutto verissimo, e tu sei la prova vivente del fatto che sei la mia fidanzata.
Cheryl: Si TT, è proprio così, tu sei mia.
Toni: E tu sei mia invece, ricordalo.
Cheryl: Assolutamente.
Dice dandomi un bacio. Poi si stacca e con uno scatto si siede sul telo alquanto affamata.
Cheryl: Allora cosa abbiamo di buono qui!?
Dice iniziando a mangiare.
Toni: Un paio di hamburger, e due milkshake, per te quello alla ciliegia, per me quello al cioccolato.
Dico sedendomi accanto a lei addentando un morso del mio panino.
Cheryl: E per curiosità, come sei riuscita a preparare tutto ciò, soprattutto ad andare a comprare il cibo, visto che siamo state tutta la giornata insieme!?
Toni: Semplice, ieri pomeriggio quando eri ad allenarti con le Vixens, Jughead, Betty, Veronica, Archie, Fangs e Kevin mi hanno aiutato a mettere il telo, i cuscini, le candele e il cibo sono andati Jug e Archie a comprarlo qualche ora fa, che nel frattempo hanno acceso anche le candele.
Cheryl: Ah ecco perché ieri Betty e Veronica non erano ad allenamento, e non mi hanno neanche voluto dire il motivo quando gliel'ho chiesto stamattina.
Dice pensierosa.
Toni: Glielo chiesto io di non dirti niente, sennò che sopresa sarebbe stata!?
Dico ridendo leggermente.
Cheryl: Ora capisco tutto, e devo dire che ne è valsa la pena.
Toni: Davvero!?
Dico scherzosamente curiosa della sua reazione.
Cheryl: Ovvio, ne vale sempre la pena starti accanto.
Dice sfoggiando il suo sorriso più bello e spontaneo. Io mi avvicino e le lascio un leggero bacio sulle labbra. Ci stacchiamo e finiamo di mangiare. Una volta finito, ci sdraiamo sui cuscini, proprio come quella prima volta, anche se ora sono io ad appoggiare la testa sul morbido con la sua testa sul mio petto.
Toni: Ti ricordi quando ti ho chiesto quella cosa!?
Cheryl: Certo che me lo ricordo, e mi ricordo anche come ti ho risposto.
Toni: Si, mi hai risposto come se fosse scontato.
Cheryl: Beh per me lo era.
Toni: Lo so, è solo che io avevo bisogno di una conferma, avevo bisogno che qualcuno mi dicesse che era tutto vero e non un sogno.
Dico ricordandomi di quel magico momento.
Cheryl: E mi pare anche di avertela data quella conferma.
Dice guardandomi.
Toni: Si, è proprio così.
Dico allungando la testa verso di lei per darle un dolce bacio sulle labbra.
Cheryl: Si, è andata proprio in questo modo.
Dice sorridendo appoggiandosi nuovamente al mio petto.
Cheryl: Sinceramente da quella prima volta che ti ho vista, non avrei mai immaginato di poter arrivare fino a qui, anche se avevo capito che fossi diversa dalle altre ragazze.
Toni: Io neanche, ma sapevo di per certo che tu mi sia piaciuta sin da quel momento.
Dico accarezzandole i capelli.
Cheryl: Ti amo TT.
Toni: Ti amo anch'io Cher.
A quelle parole sorridiamo entrambe continuando a guardare il cielo stellato sopra di noi. Rimiamo in questa posizione per svariati minuti, con l'intenzione di non volerci muovere, come se quel momento potesse durare per sempre, così nella sua semplicità e perfezione. Ma ad certo punto Cheryl, si alza, girandosi verso di me.
Cheryl: Ho un regalo per te.
Dice tutta contenta come una bambina. Io la guardo e non posso fare altro che sorridere.
Toni: Ho un regalo anch'io per te, Cher.
Cheryl: Davvero!?
Dice sorpresa.
Toni: Si, ovvio, credevi non ti facessi niente!?
Cheryl: No, però sai, non ricevo spesso dei regali, l'unico che me li faceva era mio fratello Jason, l'unico che mi voleva bene.
Dice abbassando lo sguardo e giocherellando con delle ciocche di capelli rossi.
Toni: Ehy Cher, tranquilla, non ti devi rattristare, capisco benissimo cosa tu stia provando in questo momento, ma ci sono io, sono qui, non volevo farti ricordare tuo fratello, davvero scusami.
Dico con voce debole, quasi roca, cercando di non incrociare il suo sguardo. Lei con l'indice mi tira su il viso con il mento, e mi sorride.
Cheryl: TT, non è colpa tua se mi è venuto in mente JJ, non ti preoccupare, tranquilla, tu non potresti mai farmi del male.
Dice stringendomi a sé, io mi abbandono tra le sue braccia.
Toni: Grazie Cher.
Cheryl: E di cosa!?
Toni: Di esserci sempre, di essere semplicemente te stessa.
Cheryl: Non c'è di che, lo sai che io per te sarò sempre presente.
Dice stringendomi ancora di più.
Cheryl: Vabbè, scusa, mi spiace rovinare questo momento romantico, ma sono troppo curiosa di vedere il mio regalo.
Toni: Cher, sei sempre la solita.
Dico ridendo alalzandomi, diretta alla macchina. Apro la portiera e prendo il pacco con la lettera tutta felice, curiosa della sua reazione. Torno da lei sedendomi accanto, mi guarda e senza darmi tempo di proferire parola, mi strappa ciò che ho in mano ed inizia a scartare. Ci mette un minuto esatto, ed appena vede il cascho con il suo nome inciso, sorride dandomi un bacio.
Cheryl: Grazie TT, è stupendo, lo adoro.
Dice indossandolo, si gira verso di me facendosi vedere.
Cheryl: Allora come sto, TT!?
Toni: Stai benissimo.
Dico ridendo divertita nel vederla con il mio regalo in testa. Se lo tiene addosso per qualche secondo poi se lo leva poggiandolo accanto a lei. Mi guarda e mi da un'altro bacio, ci stacchiamo e le porgo la lettera.
Toni: Questa l'ho scritta, subito dopo avertelo comprato, a Los Angeles, ci ho messo un sacco a di tempo, ho provato ad esprimere a parole ciò che provo per te.
Lei sorride, accarezzandomi delicatamente la guancia, prendendola in mano e aprendola molto velocemente.

You're Sensational~ChoniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora