You're Sensational~Choni

Capitolo 14 - Sabato

Cheryl

Dopo aver passato una meravigliosa mattinata, decidiamo che avremmo passato il resto della giornata allo SweetWater.
Allora mi alzo e vado a vestirmi, mentre lei, mi aspetta in soggiorno.
Stranamente faccio in fretta, riesco anche a truccarmi, e in quindici minuti sono pronta. Esco dal bagno, passo un'attimo in camera, lascio il pigiama sotto il cuscino e mi dirigo all'ingresso. La trovo tutta sorridente davanti alla porta che mi attende con un cestino in mano.
Cheryl: TT, cos'è quello?
Indicando ciò che aveva tra le mani.
Toni: un cestino non vedi!?
Cheryl: si vedo, ma cosa c'è dentro e a cosa ci dovrebbe servire?
Toni: Beh all'interno c'è del cibo e dovrebbe servire a sfamarci.
Dice ridendo.
Cheryl: Non dirmi che hai preparato tutto tu, solo per me?
Toni: Certo, oggi passeremo la giornata fuori e qualcosa dovremmo pur mangiare.
Cheryl: Mi stupisci sempre di più Toni Topaz.
Mi avvicino, prendo il suo viso tra le mani e la bacio in modo molto appassionato, lei ricambia e appoggia le mani sulle mie braccia.
Dopo qualche minuto ci stacchiamo per riprendere fiato e sorridiamo.
Toni: Allora andiamo?
Cheryl: Andiamo, non vedo l'ora di passare così tanto tempo con te.
Toni: Anch'io.
La prendo per mano e ci dirigiamo verso la sua moto. Mi mette il cascho come sempre, ormai ci sono abituata, è un piccolo gesto, e può sembrare stupido, ma io lo adoro, se non lo fa, non salgo sulla moto. Fatto ciò, posa il cestino nel cofanetto della moto e partiamo. In circa cinque minuti neanche arriviamo, ritornare qui mi mette un po' a disagio per quello che è successo a mio fratello Jason, ma ora non voglio pensarci, voglio solo godermi questa magnifica giornata con la mia ragazza. Si parcheggia in riva, su uno spiazzo verde, sul prato vicino al bosco. Il sole splende in cielo e la luce filtrando attraverso i rami degli alberi rende il tutto molto suggestivo, l'acqua del fiume limpida brilla a causa di essa. Scendo e mi avvicino alla riva per stendere un telo per terra, in modo da poterci sedere, lei intanto posa i caschi e prende il cestino. Però appena mi avvicino, provo un sensazione strana, un brivido freddo percorre la mia schiena, lo stomaco mi si chiude e inizio a tremare leggermente. Toni dopo aver finito, appoggia il cestino sul telo, viene verso di me, capisce tutto e mi poggia una mano sulla spalla per rassicurarmi.
Toni: Cheryl, stai bene? Tutto ok? Forse non è stata una buona idea venire qui, avrei dovuto pensarci.
Cheryl: TT, tranquilla davvero, non è colpa tua, abbiamo deciso insieme ed ero d'accordo, prima o poi avrei dovuto affrontare questo posto e ciò che è successo, e il modo migliore per farlo è venirci con la persona più importante della mia vita, con la persona che amo di più al mondo, tu.
Toni: Sei davvero sicura di stare bene? non voglio che tu stia male.
Cheryl: Si sono sicura, e ora abbracciami ti prego.
Toni: vieni qui.
Appena lo dice allarga le braccia e io mi ci fiondo senza pensarci due volte, le sue braccia sono il mio rifugio, il mio posto sicuro.
Cheryl: tienimi stretta.
Non risponde, ma mi stringe forte, lasciandomi dolci baci sulla testa.
Dopo esserci staccate ci sediamo sul prato e ammiriamo il panorama. Siamo sedute una di fianco all'altra, io ho la testa appoggiata alla sua spalla, e la sua testa è poggiata sulla mia. Stiamo in silenzio per un po' di tempo, quando lei interrompe il silenzio.
Toni: Allora, cosa vuoi fare?
Cheryl: Mmm sai che non lo so, potremmo fare una passeggiata nel bosco, in mezzo alla natura oppure non so.
Toni: Mi è venuta un'idea, nella moto tengo sempre la mia macchina fotografica, è da un po' di tempo che non la uso, mi manca fare foto, e adesso ho trovato un buon motivo per ricominciare.
Cheryl: Ah, sei una ragazza dai mille talenti Topaz, pure fotografa sei, e quale sarebbe questo motivo? Sono curiosa.
Toni: Sei gelosa eh.
Mi guarda sogghiniando, si avvicina e mi bacia sorridendo sulle mie labbra.
Toni: Sei tu stupida, il motivo.
Cheryl: Lo so, ma volevo fartelo dire, comunque se non ti dispiace vai a prendere la macchina fotografica.
Toni: Certo, aspetta un attimo.

Toni

Prendo ciò che devo prendere e torno indietro. La trovo seduta su una roccia accanto ad un albero, vicino alla riva, immersa nei suoi pensieri. È bellissima davvero, di profilo con quei meravigliosi capelli rossi che le scendono delicati lungo il corpo, il rossetto rosso sulle labbra che le fa risaltare il viso e la sua pelle bianca, candida. Non resisto devo assolutamente cogliere l'attimo e scattarle una foto. Senza farmi accorgere, mi abbasso leggermente, mi metto nella posizione migliore per c'entrare l'obbiettivo, avvicino la macchinetta al viso e scatto.
Cheryl: Toni, dai che non ero neanche in posa.
Toni: E invece eri perfetta.
Cheryl: Non è vero, adesso la rifai come voglio io.
Toni: Ok, mettiti in posa.
Si diverte a mettersi in posa, a farsi scattare tutte queste foto, so benissimo che adora stare al centro dell'attenzione e io adoro darle tutte queste attenzioni. Durante questo set fotografico, ride, sorride ed è spensierata, vederla così e sapere di esserne la causa, mi riempie il cuore di gioia.
Finito ci andiamo a stendere sul telo per guardare le foto.
Cheryl: TT, sono tutte stupende, sei bravissima.
Toni: Grazie Cher, domani se vuoi le andiamo a sviluppare.
Cheryl: Certo, ma prima ne dobbiamo fare delle altre.
Toni: Ancora!? ma ti ho praticamente fatto un book fotografico.
Dico sbuffando, lei mi guarda e ride.
Toni: Cosa c'è da ridere?
Cheryl: Io non voglio che tu mi faccia altre foto, ma ne dobbiamo fare qualcuna insieme, dammi qua.
Detto ciò mi sfila la macchina fotografica dal collo, la prende in mano e la mette davanti a noi.
Iniziamo a scattarci non so quante foto. Nella prima mi da un bacio sulla guancia, poi nella successiva glielo do' io, una abbracciate, io con la testa appoggiata sulla sua spalla, un'altra con lei accollata sul mio petto, e moltissime altre in cui ridiamo e scherziamo facendo le sceme.
Passare del tempo con lei mi rende la ragazza più felice del mondo.