Capitolo 56 - Natale a Los Angeles

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Cheryl

La luce del sole filtra dalle pesanti tende rosse della nostra camera, apro gli occhi sbadigliando, li strofino leggermente per poi abbassare lo sguardo ritrovandomi TT accocolata nell'incavo del mio collo che mi avvolge la vita con le braccia, è dannatamente bella anche quando dorme, ha un'espressione così rilassata sul viso con i capelli rosa che le scendono lungo le spalle, sembra un'angelo, ed in un certo senso lo è, è il mio angelo custode che mi rimane accanto sempre, nonostante tutto, che mi difende, che mi protegge dal male che ci circonda.
Rimango ad ammirarla per qualche secondo ancora, poi mi volto per vedere l'ora segnata sulla sveglia sul mio comodino, sono le nove del mattino, non è tanto tardi, pensavo fossero tipo le dieci, ma non importa tanto oggi è sabato ed inoltre siamo in vacanza perché è iniziato un dei periodi più belli dell'anno, un periodo che personalmente amo molto, il periodo natalizio.
All'inizio di questa settimana arriveranno Kevin e Fangs da Parigi, poi il giorno seguente arriveranno anche gli altri, mia cugina e il barbone da Riverdale, Archie e Veronica da New York, avremo di nuovo tutti in casa, però ne sono felice, finalmente rivedremo tutti i nostri amici, mi mancano un sacco, sono sicura che ci divertiremo tanto tutti insieme, come una volta. Con la testa piena di questi pensieri mi alzo dal letto delicatamente, attenta a non svegliarla, una volta in piedi mi giro a guardarla sorridendo, la mia dolce metà, poi prima di uscire dalla stanza per andare a preparare la colazione le scrivo un bigliettino nel caso dovesse svegliarsi.

Se ti dovessi svegliare, non ti preoccupare, sono in cucina a preparare la colazione, non ci metto molto, ritorno subito.

Ti amo, tua Cheryl.

Finito di scrivere lo poggio sul comodino in bella vista, in modo che salti subito all'occhio, la guardo per l'ultimo volta, per davvero, poi esco definitivamente dalla stanza, percorro il familiare corridoio che divide la casa dalle camere da letto dal resto delle altre stanze, ritrovandomi in cucina pochi minuti dopo. Recupero tutti gli ingredienti necessari per fare i muffin, gli stampini e mi metto subito all'opera, a fare l'impasto non ci metto molto, la maggior parte del tempo trascorre quando li metto nel forno, devo aspettare circa venti minuti, nell'attesa mi sedio su una sedia e sto un pò al telefono, ci sono un sacco di messaggi a cui non ho risposto. Venti minuti dopo suona il timer, allora mi alzo li tiro fuori, prendo un vassoio, li sistemo sopra, poi dal frigo prendo una bottiglietta di Cherry Cola per me, a lei faccio il caffè che ripongo, anch'esso sul vassoio insieme alla bibita, prendo tutto in mano uscendo dalla cucina tornando in camera, arrivata davanti alla porta la apro lentamente con un piede entrando. Entro senza fare troppo casino, visto che sta ancora dormendo, mi avvicino al comodino in modo da poggiare tutto ciò che ho in mano, appena fatto mi rimetto a letto, non ho neanche il tempo di sistemarmi che Toni mi si aggrappa circondandomi la vita con le braccia poggiando la testa sul mio petto, sorrido e le lascio un bacio sulla fronte prima di svegliarla dolcemente.
Cheryl: ehi amore.
Dico stringendola, scuotendola leggermente, si muove piano, fa dei versi incomprensibili, apre gli occhi e sbadiglia.
Cheryl: buongiorno batuffolino rosa.
Dico ridacchiando.
Toni: buongiorno principessa.
Dice dandomi un leggero bacio sulle labbra, ricambio accarezzandola dolcemente.
Cheryl: scommetto che in realtà ti sei già svegliata poco fa e poi hai richiuso gli occhi.
Dico diretta stringendola forte.
Toni: può darsi, ma tu come te ne sei accorta?
Dice leggermente confusa.
Cheryl: beh il bigliettino sul comodino che ti ho scritto è leggermente spostato da come lo avevo poggiato io e poi c'è il tuo profumo, si sente lontano un miglio.
Dico ovvia.
Toni: è vero che tu sei una ragazza estremamente precisa.
Dice sbuffando fintamente arrabbiata.
Cheryl: eh si, amore mio.
Dico toccandole il naso scherzosamente, lei ridacchia.
Toni: cambiando argomento, posso avere la colazione?
Mi chiede dolcemente.
Cheryl: certamente.
Dico spostandomi di poco in modo da poter prendere il vassoio, lo metto di fronte a noi sul letto, per poi distribuire il tutto.
Cheryl: allora il caffè l'ho fatto per te, poi ho cucinato i muffin, tre per te, visto che mangi sempre un sacco, ed uno per me, la Cherry Cola ovviamente è sempre per me.
Dico riponendo di nuovo il vassoio sul comodino.
Toni: grazie Cher, per deliziarmi con la tua cucina ogni mattina.
Dice sorridendomi.
Cheryl: di nulla, lo sai che per te farei qualunque cosa.
Dico sinceramente facendo intrecciare le nostre mani.
Toni: ti amo.
Dice avvicinandosi a me.
Cheryl: ti amo anch'io.
Dico baciandola, prima che lo faccia lei, sorridiamo entrambe nel bacio.
Dopo qualche secondo ci stacchiamo, ci guardiamo qualche istante, l'una persa negli occhi dell'altra, poi distogliamo lo sguardo ed iniziamo a mangiare chiacchierando.
La colazione procede tranquilla come sempre, tra risate, baci rubati e tante chiacchiere.
Toni: allora scendo in garage così inizio a prendere già qualcosa, magari l'albero?
Chiede sulla soglia della cucina dopo aver finito di aiutarmi a sistemare le cose della colazione.
Cheryl: vai pure, ti raggiungo subito, in tanto faccio spazio in soggiorno vicino al camino per l'albero ed anche sul tavolino per il presepe.
Dico avvicinandomi circondandole la vita con le braccia.
Toni: okay amore, ci vediamo tra poco.
Dice sorridendo.
Cheryl: a tra poco.
Sorrido lasciandole un veloce bacio sulle labbra per poi staccarmi, lei mi guarda, continua a sorridere prima di uscire dalla porta di casa.
Nel frattempo che lei è in garage, faccio ciò che ho detto, sposto leggermente il tavolino di vetro in soggiorno in modo da fare un pò di spazio per l'albero che andrà lì, appunto, vicino al camino, poi tolgo le cose poggiate sul tavolino vicino al televisore e le sistemo da un'altra parte, finito di fare questo, esco di casa, scendendo le scale diretta in garage per raggiungerla, mentre scendo ripenso al nostro primo Natale qui a Los Angeles, sono già passati cinque anni da allora, come vola il tempo, mi ricordo anche quando siamo andate a comprare al supermercato tutte le decorazioni, è stato divertente, ma anche pesante, abbiamo avuto una brutta litigata, perché la maggior parte delle cose che c'erano nel carrello erano rosse, le avevo scelte tutte io, lei era incazzata appunto per questo, avevo deciso praticamente tutto da sola, ripensando a ciò mi scende una lacrima senza neanche accorgermene e subito sento un pollice che me l'asciuga.
Toni: ehi, ehi, Cher perché piangi?
Dice preoccupata facendo intrecciare le nostre mani.
Cheryl: niente, mi era solo tornata in mente quella terribile litigata fatta per le decorazioni natalizie.
Dico abbassando lo sguardo ma lei mi rialza il viso con due dita.
Toni: ammetto che quella è stata una delle peggiori litigate che abbiamo mai avuto e ci sono rimasta male ma ti ho perdonata, ti conosco e ti ho capita, ed ora vorrei che la mia fidanzata sorridesse, dobbiamo addobbare la nostra casa.
Dice sorridente, a quel dannato sorriso non resisto ed inizio a sorridere come mi ha chiesto.
Cheryl: allora io prendo il presepe con le statuine, l'albero lo porti tu?
Chiedo prendendo in mano ciò che ho detto.
Toni: certo, e prendo anche la scatola con tutte le decorazioni.
Dice con in mano già l'albero.
Cheryl: okay, ma se vuoi una mano, ti aiuto volentieri.
Dico avvicinandomi a lei.
Toni: tranquilla ce la faccio.
Dice sicura di sé.
Cheryl: guarda che non hai bisogno di fare la forte con me, ti ricordo che mi hai già conquistato.
Dico ridacchiando dirigendomi alle scale.
Toni: non sto facendo la forte, e solo che mi piace mettermi in mostra davanti a te, qualche volta.
Dice affiancandomi.
Cheryl: ma non ce né bisogno, ti amo.
Dico sorridendo.
Toni: ti amo anch'io.
Dice con il sorriso prima di darmi un veloce bacio sulle labbra.
Dopodiché saliamo le scale tornando al nostro appartamento, posiamo tutta la roba in salotto ed iniziamo a fare l'albero. Lo tiriamo fuori dalla scatola poggiandolo sul tappeto, lo apriamo piano ed una volta pronto recuperiamo dalla scatola le palline e tutti gli addobbi che serviranno a decorarlo, ma prima mettiamo un pò di canzoni natalizie, per rendere ancora più speciale il momento della decorazione dell'appartamento.
Cheryl: amo questa canzone ed adoro addobbare l'albero di Natale con te.
Dico sorridente mentre inizio ad appendere la prima pallina.
Toni: è sempre bello il Natale, il clima che si respira in questo periodo è qualcosa di magico e poi se ci sei tu al mio fianco è tutto più bello.
Dice anche lei sorridendo sporgendosi leggermente per darmi in bacio.
Cheryl: e se tu sei con me il Natale è ancora più speciale.
Dico dopo essermi staccata.
Toni: comunque dopo dobbiamo fare la foto di rito, e questa volta indosso io il cappello di Babbo Natale e decido io come farla.
Dice continuando ad appendere cose sull'albero, ogni anno, da quando siamo qui ad LA, nella fase decorazione, sotto Natale, su Instagram pubblichiamo sempre una foto insieme per augurare a tutti buone feste, lo so è una cosa stupida, ma è una cosa nostra anche perché poi da quella foto ne escono tantissime altre alquanto buffe che facciamo sviluppare e le inseriamo nel nostro album di foto.
Cheryl: d'accordo, ma solo perché l'anno scorso ho deciso io.
Dico fintamente autoritaria.
Detto questo continuiamo a decorare il nostro albero, ogni tanto ci guardiamo e sorridiamo, senza dire nulla oppure cantiamo le canzoni natalizie che partono su Spotify fino a quando non mi viene un'idea geniale che la farà sicuramente divertire, in pratica lei sta mettendo le palline di un colore decorate in un certo modo, io ne sto mettendo altre di un colore diverso, quindi inizio a rubargliene qualcuna senza farmi vedere, anche se so perfettamente se n'è accorta, infatti mi sta guardando malissimo.
Toni: Cher, so che mi stai rubando le palline.
Dice ridacchiando.
Cheryl: io non ti sto rubando proprio niente.
Dico facendo l'indifferente.
Toni: se lo dici tu.
Dice tornando a fare ciò che stava facendo, questa tranquillità dura poco, perché inizio di nuovo a rubare le palline, lei si gira verso di me, con una pallina in mano a mezz'aria e mi guarda ancora peggio di prima.
Toni: Cher, ti consiglio di iniziare a correre.
Dice guardandomi con aria di sfida.
Cheryl: non ho paura di te.
Dico sicura di me fronteggiandola con una pallina tra le mani.
Toni: si ma sai che posso essere vendicativa.
Dice guardandomi ancora più male, a quel punto inizio a correre per la casa divertita con lei dietro che mi insegue.
Toni: ti prenderò molto facilmente.
Dice ridacchiando.
Cheryl: se ne sei convinta tu.
Dico ridendo raggiungendo in poco tempo la nostra camera da letto, entro e cerco di chiudermi dentro ma la mia fidanzata mi precede e cadiamo entrambe distese sul letto.
Toni: tu sei fuori, in sette anni di relazione non mi sono mai annoiata con te.
Dice ridendo.
Cheryl: ovviamente con Cheryl Blossom non ci si annoia mai.
Dico scherzosamente.
Toni: la solita modesta.
Dice ridacchiando ora.
Cheryl: ma se non ci fossi tu al mio fianco non sarebbe stato lo stesso.
Dico sinceramente girandomi a guardarla.
Toni: senza di te non mi sarei mai divertita così tanto in questi anni.
Mi sorride, ricambio il sorriso prima di avvicinarmi per darle un dolce bacio sulle labbra.
Cheryl: ti va se facciamo la foto di rito ora, tanto il mio telefono è qui sul comodino.
Propongo.
Toni: dici di farla qui, distese sul letto, con i capelli tutti scompigliati con una pallina di Natale in mano!?
Dice perplessa.
Cheryl: si, in fondo la nostra foto di rito è sempre stata molto naturale e spontanea, anche se ogni tanto abbiamo deciso uno sfondo o qualche accessorio.
Dico cercando di convincerla.
Toni: hai ragione, ci sto e potremmo usare anche dei capelli di Babbo Natale, dovrebbero essere nel cassetto del mio comodino.
Dice alzandosi leggermente tirandoli fuori mentre io recupero il telefono che imposto subito su fotocamera.
Toni: okay, uno per te, uno per me.
Dice passandomene uno che indosso subito, lei fa lo stesso.
Cheryl: allora siamo pronte?
Dico tenendo il mano il telefono e con l'altra la pallina, ci sistemiamo meglio, alziamo la pallina che abbiamo in mano, ci guardiamo iniziando a sorridere con due sceme, fortunatamente riesco a cogliere proprio questo attimo.
Toni: mi piace, è venuta bene, e poi amo il tuo sorriso.
Dice guardando la fotografia per poi guardare me.
Cheryl: piace molto anche a me, e tu sei sempre troppo dolce.
Dico arrossendo leggermente abbassando di poco lo sguardo.
Toni: adoro farti questo effetto, nonostante siano passati anni.
Dice teneramente abbracciandomi dopo aver posato la pallina che aveva in mano sul letto.
Cheryl: allora pubblichiamo questa foto?
Le chiedo completamente rilassata tra le sue braccia.
Toni: direi di si.
Dice recuperando il suo telefono dalla tasca della tuta, sí, dorme praticamente sempre con la tuta, dice di trovarla più comoda del pigiama, è una sua stranezza che non capirò mai, ma la amo anche per questo.
Toni: ehi, Cher, ci sei? Mi manderesti la foto?
Dice facendomi tornare alla realtà.
Cheryl: si certo, te la mando subito.
Dico entrando su whatsapp, non ci metto molto, in trenta secondi gliela mando, dopodiché la mettiamo entrambe sui nostri profili Instagram, lei fa prima di me, per questo incuriosita leggo la sua didascalia.

You're Sensational~ChoniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora