Capitolo 42 - Diploma

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Due anni dopo...

Toni

Il tempo vola troppo in fretta, e infatti sono già passati due anni da quell'estate in giro per la California in moto. Sono stati due anni intensi, pieni di alti e bassi, com'è normale che sia, di litigate a causa dell'orgoglio di entrambe, e ce ne sono state tante, anche molto sentite, come quella volta che ero talmente arrabbiata con lei che sono andata a stare da Jughead nel SuthSide per una settimana, o come quell'altra volta che lei era così arrabbiata con me che non mi ha parlato per otto giorni, neanche quando ci incontravamo a scuola, il bello è che poi alla fine, nessuna delle due riusciva a stare tanto lontana dall'altra, infatti credo che quella settimana sia stata la più brutta che io abbia mai passato, e tornavamo sui nostri passi, ci scusavamo per poi finire a fare l'amore perché ci mancavamo talmente tanto che per non ammetterlo ci comportavamo in questo modo.
Tornando al presente invece oggi è un giorno importante, abbiamo finito il liceo, abbiamo superato l'esame di maturità, e ci dobbiamo diplomare, fra qualche ora dobbiamo trovarci a scuola per la cerimonia di consegna dei diplomi. Io sono stra agitata e anche già pronta da un pò, ma invece come è ovvio che sia la mia ragazza si sta ancora preparando.
Toni: Cheryl Marjorie Blossom scendi immediatamente.
Dico esasperata davanti all'ingresso.
Cheryl: Si TT, dammi solo un'attimo.
A questa risposta mi rassegno, mi appoggio allo stipite della porta rilassandomi, sennò credo di non potercela fare.
Stranamente però dopo dieci minuti la vedo scendere, finalmente, e come ormai da quando la conosco, rimango a bocca aperta, cioè diamine è sempre così bella.
Toni: La vuoi finire di essere così dannatamente sexy.
Dico cingendole i fianchi.
Cheryl: non lo so se la voglio davvero finire, in fondo non è colpa mia se sono così perfetta.
Dice dandomi un bacio.
Cheryl: Però adesso è maglio andare.
Dice ridendo leggermente toccandomi il capello.
Toni: Concordo con te, andiamo.
Dico prendendola per mano uscendo di casa. Prendiamo la sua macchina rossa e agitate, ma felici ci dirigiamo a scuola.
Arriviamo davanti alla Riverdale High, c'è un casino assurdo, ci sono un sacco di persone all'ingresso, tutti parenti ed amici, visto che i maturandi sono tutti nel cortile. Nonostante ciò riusciamo a trovare parcheggio, per poi scendere, e mano nella mano ci dirigiamo in cortile, vicino al campo da football. Una volta arrivate nel luogo, vediamo in lontananza i nostri amici, che parlano seduti nelle prime file, allora senza pensarci due volte, ci avviamo per poi sederci accanto a loro.
Cheryl: Ciao ragazzi.
Toni: Buongiorno a tutti.
Veronica: Ehy, ce l'avete fatta.
Betty: Siete sempre in ritardo.
Toni: Beh ma non è colpa mia se la mia amabile ragazza ci mette una vita a prepararsi.
Dico guardandola rimproverandola leggermente.
Cheryl: Non è colpa mia se sono Cheryl Blossom.
Dice passandosi una mano tra i capelli, ecco di nuovo la sua infinita modestia, che comunque amo perché senza di essa non sarebbe lei, le mancherebbe una parte, e io amo ogni sua parte.
Toni: Ah Cher, sei la mia modesta preferita.
Dico dandole un bacio.
Gli altri ci guardano e sorridono.
Jughead: Pensando a questi due anni e a tutte le vostre litigate, non avrei mai immaginato che sareste arrivate a questo punto.
Betty: Beh Jug, dovresti saperlo, l'amore può vincere qualsiasi battaglia, non è vero ragazze!?
Toni: Assolutamente si, perché alla fine ciò che ci faceva fare pace è sempre stato l'amore, l'amore che provo ancora oggi, come se fosse la prima volta, per questa ragazza dai capelli rossi, dalla quale non riesco a stare lontana.
Dico sorridendo poggiando la testa al suo braccio.
Cheryl: Io aggiungo solo che tutte le volte che abbiamo litigato, mi sono sentita male, anzi malissimo, come se mi avessero pugnalata e privata di una parte fondamentale di me stessa, perché infondo è così, lei è la parte migliore di tutta la mia vita.
Dice accarezzandomi i capelli.
Archie: Come siete dolci.
Dice abbracciando Veronica.
Veronica: Concordo, siete una tra le coppie più forti che io abbia mai conosciuto.
Kevin: Si, perché tutto quello che avete passato vi ha rese più forti.
Dice sorridendoci, noi arrossiamo leggermente, ricevere tutti questi complimenti in una volta sola è qualcosa di davvero speciale, ma anche molto imbarazzante.
Cheryl: grazie ragazzi.
Toni: Siete i migliori.
Detto ciò ci stringiamo tutti in un grosso abbraccio.
Jughead: Dopo questo bel momento, cambiando argomento, siete pronti ad iniziare un nuovo capitolo della vostra vita!?
Cheryl: Assolutamente si, non vedo l'ora.
Dice guardandomi sorridendo.
Archie: Ovvio che si, questi sono in assoluto gli anni più belli.
Betty: Non vedo l'ora di diplomarmi e farla finita con il liceo.
Veronica: Anch'io sono felice, ma nel contempo anche triste, cioè mi mancherete ragazzi.
Kevin: Anche tu ci mancherai.
Toni: Anche a me mancherete.
Betty: Pure a me.
Cheryl: Strano ma vero, mancherete anche a me.
Jughead: Uh allora dovremmo essere onorati.
Dice scherzosamente, TT per difendermi gli tira un pugno sulla spalla amichevolmente. Detto ciò ci abbracciamo tutti di nuovo, per poi sederci composti rivolgendo lo sguardo di fronte a noi, dove c'è il preside che sta iniziando a parlare. Per tutto il tempo sono stata appoggiata con la testa alla spalla di Cheryl, lei ogni tanto mi accarezzava i capelli. Quando è arrivato il momento di ritirare i diplomi, lei si è alzata tra le prime, avendo il cognome con l'iniziale "B", ha fatto una camminata tutta fiera, fino ad arrivare davanti al preside, prende in mano il pezzo di carta, si gira e mi guarda sorridendo, tutta contenta, io la guardo pensando al fatto che sono tanto orgogliosa di lei, in questi anni è cresciuta tanto. Dopodiché torna a sedersi accanto a me dandomi un bacio, sorridendo sulle mie labbra.
Toni: Sono tanto fiera di te, principessa.
Dico sorridendole sinceramente.
Cheryl: grazie TT, ma anch'io sono tanto fiera di te, adesso però fai attenzione che fra poco tocca a te.
Dice abbracciandomi, io continuo a sorridere appoggiando la testa al suo braccio. Dopo qualche minuto tocca a me, è il mio turno, mi alzo e come ha fatto lei poco prima, raggiungo il preside, prendo in mano il pezzo di carta tutta sorridente e la guardo, è inevitabile che io non lo faccia, finire questo corso di studi ed avere una fidanzata, conosciuta per caso, ma che però mi ha cambiato la vita, mi fa sentire strana, inevitabilmente felice, per questo non posso fare a meno di guardarla.
Torno al posto e le dò un bacio senza pensarci due volte, lei mi cinge i fianchi ricambiando sorridendo. Dopo esserci staccate, io mi poggio nuovamente a lei in attesa della fine della cerimonia. Una volta finita, ci dirigiamo tutti al buffet che la scuola ha organizzato in occasione di questo evento. Noi insieme ai nostri amici ci sediamo in uno dei tavolini.
Jughead: direi di brindare alla nostra, abbiamo finalmente finito il liceo.
Dice il mio miglior amico sorridendo.
Noi tutti alziamo il bicchiere pieno di birra e brindiamo.
Cheryl: Non ci credo ancora, abbiamo finito il liceo.
Dice tutta contenta.
Betty: Eh si cugina, ce l'abbiamo fatta.
Veronica: Alla nostra amicizia.
Enuncia sorridendo.
Kevin: Alla nostra.
Brindiamo di nuovo e scoppiamo a ridere.
È bella quest'atmosfera, ricca di spensieratezza e felicità, mi fa capire ancora di più quanto io voglia bene a questi ragazzi, sono i migliori amici che io potessi desiderare.
Cheryl: Comunque mi è venuta un'idea.
Dice tutta entusiasta.
Archie: Spara Cher.
Cheryl: Che ne dite se questa sera, finito qui ci ritroviamo tutti in piscina a Thornhill!?
Veronica: Io penso sia un'ottima idea.
Betty: Ci sto, così chiacchieriamo un pò sul nostro futuro.
Toni: si è proprio un'idea eccellente amore.
Dico dandole un bacio davanti a tutti, che puntualmente applaudono.
Toni: Vabbè ragazzi, adesso non mi sembra il caso di applaudire ogni volta.
Dico arrosendo intrecciando la mia mano alla sua.
Veronica: Si però siete troppo carine.
Dice sorridendoci.
Kevin: Siete le lesbiche più dolci che io conosca.
Betty: Concordo con Kev.
Io continuo ad arrossire mentre Cheryl fa lo stesso diventando dello stesso colore dei suoi capelli.
Cheryl: Cambiando argomento, allora ci sarete questa sera!?
Betty: Io e Jug sicuro, contaci cugina.
Archie: Anche noi ci saremo, vero Ronnie!?
Veronica: Assolutamente si.
Kevin: Anch'io ci sarò.
Toni: allora ci divertiremo, sono stra contenta che veniate tutti.
Cheryl: Anch'io.
Dice abbracciandomi.
Dopo di che la mattinata passa velocemente, tra chiacchiere e tante risate, menzionando aneddoti del liceo appena finito. Verso l'una ci salutiamo dandoci appuntamento a Thornhill verso le 19:30 appena dopo cena per passare una serata insieme, prima di partire per le vacanze o già per il college. Salutati tutti ci dirigiamo alla macchina, saliamo e in cinque minuti arriviamo di fronte Thirstlehouse. Scendo prendendola per mano, arriviamo davanti alla porta d'ingresso ed apre la porta, saliamo in camera e ci cambiamo, lei posa la tunica e il diploma su una sedia per poi andare in bagno, io invece metto il diploma nel cassetto, mentre la tunica la sistemo nell'armadio, mi metto una tuta molto comoda e scendo al piano di sotto urlando.
Toni: Cher, ti aspetto sul divano, così parliamo un pò e se vuoi ti faccio qualche coccola.
Cheryl: le coccole le esigo.
Dice ridendo.
Toni: Allora muoviti a scendere.
Cheryl: Arrivo subito.
Io mi stendo sul divano, aspettandola. Dopo qualche minuto, tutta frettolosa, la vedo scendere avvicinandosi.
Cheryl: Eccomi.
Dice stendendosi con la testa sulle mie gambe, seduta inizio ad accarezzarle i capelli.
Toni: ci credi che finalmente dopo cinque anni abbiamo finito il liceo.
Cheryl: Sinceramente no, ma sono contenta, di aver finito questo corso di studi, e poi credo siano stati gli anni di scuola più belli che io abbia mai passato.
Dice sorridendomi.
Toni: Perché!?
Dico replicando il sorriso.
Cheryl: Perché ho conosciuto te, la persona più importante della mia vita, la persona che mi ha migliorata e che mi capisce addirittura meglio di me stessa.
Dice guardandomi dritto negli occhi, io sono letteralmente a bocca aperta, ma riesco comunque a rispondere.
Toni: Anche per me è stato così, non mi sarei mai aspettata che cambiando scuola avrei incontrato la ragazza che mi avrebbe stravolto la vita e che mi avrebbe resa finalmente felice.
Dico avvicinandomi di poco alle sue labbra, piegandomi con la schiena per darle un dolce bacio sulle labbra, lei sorride.
Toni: Ti amo, mia principessa dai capelli rossi.
Cheryl: Ti amo anch'io, serpent del mio cuore.
Dice rannichiandosi tutta prendemdomi la mano, stringendola. Rimaniamo qualche minuto in silenzio godendoci il momento, per poi iniziare a parlare del nostro futuro.
Toni: Allora, so che ne abbiamo già parlato, abbiamo già ipotizzato qualcosa ma ora mi sa che è arrivato il momento di parlarne seriamente.
Cheryl: Di cosa, TT?
Toni: Del nostro futuro, ci siamo appena diplomate, ma cosa faremo al college?
Cheryl: Andremo alla Los Angeles University, tu studierai fotografia e io moda, ne avevamo già parlato.
Dice rivolgendomi uno sguardo.
Toni: Si ma non abbiamo parlato dei dormitori.
Cheryl: io non dormirò in un dormitorio, che scherzi.
Dice tutta schifata ed io scoppio a ridere per la sua reazione.
Toni: Perché scusa?
Cheryl: Perché sono Cheryl Blossom, e Cheryl Blossom non si abbassa a certi livelli.
Toni: Va bene e allora dove pensi di dormire?
Cheryl: non lo so, anzi, aspetta, mi è venuta l'idea del secolo.
Toni: Spara allora.
Cheryl: Che ne dici se ci comprassimo un appartamentino nei dintorni del college!?
Toni: Si ma lo dobbiamo arredare tutto noi.
Cheryl: D'accordo quindi mi stai dicendo che già quest'estate ci trasferiamo a Los Angeles!?
Toni: Certo, e poi lì c'è il mare perciò sarà come essere in vacanza in chissà quale posto figo.
Cheryl: però se ci sei tu, il posto è sempre bello.
Dice sorridendo.
Toni: Sei sempre così dolce.
Dico dandole un bacio.
Toni: E ti avviso, voglio che la verniciamo noi casa.
Cheryl: Che cosa!? Io non mi abbasso a certi livelli, te lo ripeto.
Toni: E invece si, dai Cher, ci divertiremo a dipingere insieme.
Cheryl: No, e poi no.
Dice alzandosi per mettersi seduta, facendo il broncio.
Toni: Dai Cher, non fare così.
Dico stuzzicandola.
Cheryl: Ti ho detto di no.
Toni: Ti prego.
Dico supplicandola, ma niente, allora mi è venuta un'idea.
Toni: visto che sei così testarda, che ne dici se faccio decidere a te come colorare l'intero appartamento!?
Cheryl: Direi che in questo caso mi hai convinto.
Dice togliendo il broncio, fiondandosi tra le mie braccia.
Toni: Allora è fatta, partiremo fra una settimana.
Cheryl: fra una settimana!?
Toni: Si Cher, siamo già quasi a metà luglio.
Cheryl: Allora dobbiamo prenotare il volo e assumere qualcuno per farci spedire l'auto e la moto.
Toni: Si ma con calma Cher, domani facciamo tutto, okay!?
Dico sorridendole.
Cheryl: okay, però adesso mi dai un bacio?
Dice con occhi dolci, senza pensarci due volte, mi avvicino leggermente e le dò un bacio. Poi curiosa guardo l'ora, sono solo le 14:30, allora decido che forse potremmo iniziare ora ad organizzarci per il nostro futuro.
Toni: Arrivo subito.
Dico alzandomi.
Cheryl: Dove vai!?
Dice guardandomi storto.
Toni: A prendere una cosa, dammi solo un'attimo.
Salgo per le scale ed in camera nostra prendo il portatile per poi scendere tornando a sedermi accanto a lei.
Toni: Visto che è presto e dobbiamo far passare il tempo fino a stasera, potremmo iniziare ad organizzare il volo.
Cheryl: Ci sto.
Detto questo accendo il computer iniziando a cercare l'offerta giusta per un volo diretto a Los Angeles.
Il pomeriggio passa così, alla ricerca di un volo che molto probabilmente segnerà il resto della nostra vita, e guardando annunci di appartamenti in vendita, cercando di trovare quello perfetto per noi. Ci siamo fatte un mucchio di risate e ci sono anche stati un sacco di battibecchi ma alla fine ce l'abbiamo fatta, abbiamo trovato l'appartamento adatto a noi.
Toni: Non ci posso credere, ma ce l'abbiamo fatta, il volo è prenotato, tra una settimana si parte.
Dico tutta eccitata.
Cheryl: Inoltre abbiamo anche trovato la nostra futura casa.
Dice poggiandosi al mio petto, io poso immediatamente il computer per terra e la accolgo abbracciandola forte.
Toni: Non ci credo ancora,cavolo, andremo al college e per di più a Los Angeles, chi lo avrebbe mai immaginato.
Cheryl: Io sicuramente no, non mi sarei mai e ripeto mai aspettata tutto questo eppure alla fine sono riuscita ad essere felice anch'io.
Toni: visto che anche le cose impossibili accadono.
Dico stringendola ancora più forte sul mio petto.
Cheryl: Eh si e ora come ora spero solo che tutto questo duri il più al lungo possibile.
Dice sinceramente.
Toni: Lo spero anch'io, il pensiero di poterti perdere mi fa stare terribilmente male, ti amo più della mia stessa vita, Cher.
Dico accarezzandole i capelli.
Cheryl: Ti amo anch'io TT e non sai quanto.
Dice per poi alzare leggermente il viso dandomi un bacio.
Cheryl: Ne avevo bisogno.
Dice sorridendo, io la guardo e non posso fare altro che ricambiare il sorriso.
Rimaniamo abbracciate sul divano, per ore fino a quando non si fa tardi e dobbiamo cenare, quindi prepariamo qualcosa da mangiare e in frettissima ci cambiamo, mettendoci i costumi addosso e uscendo di casa. Prendiamo la mia moto per fare più veloce, le metto il cascho, mi metto il mio e partiamo spedite.
Arriviamo a Thornhill in cinque minuti o poco più, fortuna che mancano ancora dieci minuti all'arrivo di tutti.
Scendiamo dal veicolo, scopriamo la piscina che era coperta da un telo, sistemiamo gli sdraio, poggiamo delle asciugamani, che ci serviranno ad asciugarci, per terra, accendiamo le luci e una volta finito ci sediamo sul divano, che Cheryl tempo fa aveva fatto mettere fuori, prima che bruciasse l'edificio.
Toni: Direi che anche questa è fatta.
Dico guardandola.
Cheryl: Direi di si, ora non ci resta altro che aspettare il loro arrivo.
Dice prendendomi tra le sue braccia, io senza persarci neanche mi ci fiondo poggiando la testa al suo petto.
Dopo qualche minuto vediamo Betty e Jug sulla moto e dietro di loro la macchina di Veronica. Si pargheggiano a qualche metro dalla piscina per poi avvicinarsi. Noi ci alziamo andandogli incontro.
Jughead: Hey ragazze, ciao di nuovo.
Toni: ciao di nuovo anche a te Jones.
Dico abbracciandolo per salutarlo.
Cheryl: Ciao a tutti, ciao cugina.
Veronica: Ciao a voi ragazze.
Betty: Ciao Cheryl, Toni.
Detto ciò li facciamo accomodare sugli sdrai accanto al divano dove noi ci sediamo nuovamente.
Cheryl: Allora ragazzi, ora che il liceo è terminato, cosa avete deciso di fare!?
Betty: io e Jug credo che rimarremo qui a Riverdale, frequenteremo un college poco fuori città, vero tesoro?
Jughead: vero, devo occuparmi dei Serpents, in fondo sono il loro capo, e per farlo devo rimanere qui.
Toni: Capisco, e voi invece che farete!?
Dico rivolgendomi a Veronica e Archie.
Veronica: Noi andremo a studiare a New York, ho ancora dei parenti lì, studierò giurisprudenza per diventare avvocato.
Cheryl: Davvero Ronnie, giurisprudenza!?
Veronica: Si Cher, mi è sempre piaciuto poter diventare difensore della legge per aiutare tante persone che purtroppo innocenti vengono incastrate da gente come mio padre.
Dice abbassando leggermente lo sguardo, il fidanzato attento capisce e le prende la mano stringendola, vedere quel gesto mi fa sorridere ricordandomi tutte le volte che Cheryl lo fa con me, nel frattempo è calato il silenzio, per rispetto a Veronica.
Toni: Scusate se interrompo questo momento di silenzio, ma tu Archie a New York che farai?
Archie: Ah tranquilla, io studierò musica, c'è un'eccellente accademia lì, sono sicuro che riuscirò a realizzare il mio sogno.
Dice sorridendo sognante, noi tutti sorridiamo per sostenerlo.
Cheryl: E invece Kev, tu che farai?
Kevin: credo che anch'io resterò qui e frequenterò la stessa scuola di quei due.
Dice scherzosamente indicando la bionda e il mio migliore amico.
Betty: Ehy quei due a chi!? Anche noi abbiamo dei nomi.
Dice ridendo leggermente.
Jughead: Tranquillo Kev a me non hai offeso.
Dice ricevendo un pugno sulla spalla dalla fidanzata, ci mettiamo tutti a ridere assistendo alla scena.
Archie: E voi ragazze, cosa avete intenzione di fare!?
Toni: noi avremmo deciso di andare a studiare alla Los Angeles university, per l'appunto a Los Angeles.
Dico fiera guardando la mia rossa.
Jughead: A Los Angeles!?
Toni: Si Jug, quella città ci è piaciuta un sacco, e poi quell'Università è davvero ottima.
Betty: e per curiosità cosa studierete?
Cheryl: Io avevo intenzione di studiare moda.
Toni: Mentre io studierò fotografia.
Betty: vedo che avete le idee chiare, sono felice per voi.
Cheryl: grazie cugina.
Kevin: Si ma dove dormirete!?
Toni: Teoricamente avremmo dovuto dormire nei dormitori come tutti i ragazzi della nostra età, ma qualcuno non vuole abbassarsi a certi livelli.
Dico guardandola male.
Cheryl: Te l'ho già detto TT, Cheryl Blossom non si abbassa a quei livelli.
Betty: Toni, Cheryl ha ragione, dovresti conoscerla ormai.
Dice ironicamente.
Cheryl: Visto TT, mia cugina ha capito tutto.
Scoppiamo tutti a ridere.
Toni: Va bene, come dici tu, comunque seriamente dormiremo in un appartamento.
Cheryl: Si abbiamo già consultato un sacco di siti ed abbiamo trovato un bilocale abbastanza grande, adatto a noi che dista solo dieci minuti dal college.
Jughead: Direi che siete a posto allora.
Toni: Assolutamente si, e tra una settimana partiremo, abbiamo anche già prenotato i biglietti aerei.
Veronica: Che cosa!? Ve ne andate già così presto!?
Dice stupita e sconvolta allo stesso tempo.
Cheryl: Si Ronnie, se vogliamo fare tutto entro l'inizio della scuola dobbiamo partire massimo entro metà luglio.
Veronica: E che cosa dovreste fare!?
Toni: Arredare e verniciare la casa, sistemarla, insomma renderla abitabile entro la fine dell'estate, per quando poi realmente ci servirà.
Veronica: Ah e fino a che la casa non sarà pronta, dove starete!?
Cheryl: In un hotel lì vicino, abbiamo prenotato una camera per un mese circa.
Betty: Beh allora mi sa che ci dovremmo godere questi giorni con voi, visto che poi partirete.
Jughead: Eh si, mi mancherete ragazze, soprattutto tu, Topaz.
Toni: Mi mancherai anche tu, Jones.
Cheryl: Anche voi mi mancherete.
Veronica: Come farò senza le Choni!?
Dice leggermente disperata, noi scoppiamo a ridere.
Veronica: Non fa ridere, è una cosa seria.
Toni: Ronnie non stiamo per andare a morire, ovvio che ci mancherete, però potrai chiamarci qualche volta e magari un weekend durante l'anno quando siete liberi potete venirci a trovare o comunque durante le vacanze Natale mi sa che ce ne torneremo a Riverdale, quindi ci potremmo vedere.
Cheryl: Sicuramente per Natale torneremo, non possiamo non tornare.
Betty: Ecco vedi V non è una tragedia.
Toni: Ecco ascolta Betty.
Veronica: Okay, mi avete convinta.
Cheryl: Menomale.
Dice tirando un sospiro di sollievo.
Archie: Scusate, odio rovinare questi momenti, ma possiamo andare a fare un bagno in piscina?
Toni: Certo, ovvio, andiamo.
Dico alzandomi seguendo gli altri che in seguito a ciò che Archie ha detto si sono subito buttati in acqua. Mi avvicino al bordo convinta di buttarmi anch'io quando mi accorgo che Cheryl non è dietro di me. Allora mi volto e la vedo sdraiata su uno sdraio a riposare, mi avvicino lentamente.
Toni: Cher, tu non vieni a farti un bagno!?
Cheryl: No adesso no, sennò mi si rovinano i capelli, magari dopo.
Toni: Va bene come vuoi, io vado allora, ci vediamo dopo.
Cheryl: A dopo.
Detto ciò mi dirigo verso l'acqua e mi tuffo a bomba schizzando tutti che mi urlano dietro. Il tempo passa in piscina, con i miei amici, ridendo, scherzando e facendoci dispetti, è bello e mi sto divertendo un sacco, ma sento che mi manca qualcosa e quel qualcosa è Cheryl, senza di lei tutto è diverso, è vuoto e non ha senso, allora mi è venuta un'idea.
Toni: Ehy ragazzi, venite qui.
Dico facendoli avvicinare.
Kevin: Si Toni che c'è!?
Toni: Allora mi dovete aiutare a buttare in piscina Cheryl.
Jughead: Perché!?
Toni: Perché senza di lei non è lo stesso, e poi guardatela, lì sdraiata a riposarsi, ha un'aria così triste.
Veronica: Hai ragione, non ascoltare Jug, noi ti aiuteremo.
Jughead: Ma io non ho detto niente.
Toni: Vabbè non importa, ascoltatemi, io uscirò dall'acqua e mi posizionerò vicino a lei, poi vi farò segno e Archie insieme a Kevin e Jughead se ce ne sarà bisogno, la solleverete per poi buttarla in acqua.
Archie: Io ci sto.
Kevin: Ci sto anch'io.
Jughead: facciamolo.
Allora esco e come concordato poco prima, mi avvicino a lei senza farmi scorgere, guardo i ragazzi e faccio segno con la mano di venire. Escono anche loro e la prendono in braccio, inevitabilmente Cheryl apre gli occhi ed inizia a gridare qualcosa.
Cheryl: Ragazzi cosa state facendo!?
Archie: Niente.
Dice evitando di incrociare il suo sguardo.
Cheryl: E allora perché mi tenete in braccio!?
Kevin: Per fare questo.
Dice buttandola in acqua all'improvviso, scoppiamo tutti a ridere mentre mi afretto ad entrare in piscina per evitare che la mia ragazza uccida qualcuno.
Cheryl: Come avete potuto farlo!?
Jughead: Dai Cheryl era solo uno scherzo.
Cheryl: Si ma non è stato divertente, ho tutti i capelli bagnati.
Dice toccandoseli.
Betty: volevamo solo farti sorridere un pò.
Veronica: Sembravi così triste su quello sdraio.
Cheryl: Potevate dirmelo anzi di buttarmi in acqua.
Archie: L'idea è stata di Toni.
Toni: Archie!!!
Dico guardandolo malissimo, lei si gira leggermente arrabbiata.
Toni: E va bene l'idea è stata mia, non sopportavo più di vederti lì sdraiata sullo sdraio, a deprimerti, non so neanche poi per cosa mentre tutti noi eravamo qui a divertirci, anzi io ero qui a divertirmi senza di te, che poi non è che mi stessi proprio divertendo perché in fondo mi mancavi nonostante fossi a pochi metri da me, Cher, io ti amo e vederti stare male, fa stare terribilmente male anche me, quindi potresti perdonarmi?
Dico avvicinandomi a lei cingendole i fianchi, mi guarda e poggia le braccia attorno al mio collo.
Cheryl: Oh TT, mi sa che in questo caso dovrò fare un'eccezione, sei la ragazza migliore che potessi desiderare, e anche se mi hai lanciata in piscina senza il mio permesso rovinandomi i capelli, ti perdono perché ti amo più della mia stessa vita.
Dice poggiando le sue labbra alle mie.
I nostri amici applaudono come sempre, ma questa volta li lascio fare, mi interessa solo di Cheryl e di questo bacio. Una volta che ci siamo staccate, mi volto ed istintivamente poggio la testa al suo petto, fregandomene di tutto e tutti.
Veronica: Viva le Choniii.
Tutti in coro: Viva le Choniii.
Toni: Va bene direi che può bastare.
Cheryl: Concordo con la mia splendida ragazza.
Veronica: D'accordo la smettiamo, ma devo dirlo siete sempre più adorabili.
Betty: Siete davvero tanto dolci.
Jughead: Topaz devo congratularmi con te, non avevo mai sentito dire a Cheryl parole così dolci.
Betty: Smettila Jug, dai.
Cheryl: No cugina ha ragione in questo caso, nessuno ha mai creduto che io potessi amare eppure ne sono capacissima, e ho capito di amare questa ragazza dai capelli rosa, da quel famoso incontro in bagno perché per la prima volta in vita mia mi sono sentita in colpa per aver insultato qualcuno, quindi in un certo senso Toni mi ha addolcita, ma l'ha fatto per il semplice motivo che mi ama nonostante tutto, mi capisce come nessun altro fa ed infine mi protegge a tutti i costi.
Finisce questo discorso con una lacrima che le riga il viso, mentre tutti i presenti, compresa me, sono letteralmente in lacrime che applaudono.
Jughead: Non ci credo sto piangendo.
Betty: Si Jug, stai piangendo e impossibile non commuoversi dopo ciò che ha detto.
Veronica: È vero B ha ragione.
Archie: Sono tanto felice per voi, è bello sentirti dire queste cose Cheryl, te lo meriti.
Kevin: Oddio Cheryl hai fatto piangere anche me.
Veronica: Anch'io sto piangendo.
Cheryl: Scusate ragazzi non volevo è solo che avevo bisogno di dirlo.
Dice cercando di asciugarmi le lacrime, ovviamente senza successo, visto che siamo in acqua, ma non importa, quello che conta è il gesto.
Toni: okay ora direi che è meglio uscire.
Dico riprendendomi, iniziando ad uscire con la mano stretta a quella di Cheryl, dopo poco anche gli altri mi seguono. Ci sediamo tutti su sdrai vicini in modo da poter continuare a parlare, infatti, dopo quel momento commovente, la serata prosegue con un sacco di chiacchiere ed un mucchio di risate.
Verso mezzanotte, visto che è giustamente tardi, una volta che i costumi sono asciugati ci rivestiamo salutandoci.
Jughead: Direi che è arrivata l'ora di tornare a casa.
Betty: Eh si, grazie di tutto ragazze.
Toni: Grazie a voi per essere venuti.
Kevin: Grazie per la serata.
Cheryl: Non dovete ringraziare, è il minimo che potessimo fare, fra qualche giorno non ci vedremo più quindi è stato giusto così.
Veronica: Non è vero Cheryl, c'è assolutamente bisogno di ringraziare perché abbiamo passato davvero una piacevole serata.
Archie: Concordo, è stata una serata molto divertente e piacevole.
Detto ciò ci abbracciamo.
Jughead: Comunque prima che ve ne andiate dobbiamo fare una grande festa al White Wyrm con tutti i serpents, siete tutti invitati.
Toni: Beh ovvio devo salutare tutti, per te va bene Cher?
Dico guardandola.
Cheryl: Certo in fondo sono una serpents anch'io ormai.
Dice sorridendomi.
Jughead: Perfetto, allora la organizzazo e vi faccio sapere.
Toni: Va bene Jones.
Detto questo si allontana insieme ai ragazzi per accendere la moto e come sempre rimaniamo noi e le ragazze.
Betty: Si però dobbiamo fare anche un pigiama party prima che partiate.
Cheryl: Assolutamente si cugina.
Veronica: Stavolta però solo ragazze per davvero, anche se con Kevin c'è sempre da spassarsela.
Toni: Sono d'accordo, ma dove la facciamo!?
Betty: potete venire a casa mia se vi va.
Veronica: E tua madre ce lo permetterebbe?
Betty: mia madre fra due giorni è fuori città, quindi se vi va possiamo farlo quel giorno.
Toni: Per me e la mia ragazza va bene, vero Cher!?
Cheryl: Certo, contaci cugina, ci saremo sicuramente.
Betty: Bene allora io e V organizziamo tutto e poi vi diamo un orario.
Toni: Perfetto.
Veronica: Buonanotte ragazze.
Betty: Notte.
Cheryl: Buonanotte cugina, notte Ronnie.
Toni: Notte a voi.
Ci abbracciamo, ci salutiamo con la mano, poi loro vanno dai propri fidanzati per tornare a casa mentre noi ci fermiamo qui ancora un'attimo. Rimettiamo il telo sulla piscina, chiudiamo gli sdraio sistemandoli e spegniamo le luci. Finito di riordinare ci avviamo alla moto e torniamo a casa, parcheggio vicino all'ingresso ed entriamo. Immediatamente saliamo in camera, lei va in bagno a cambiarsi, io mi metto il pigiama qui. Mi tolgo il costume che ripongo nella cassettiera, prendo una tuta comoda, una maglia e mi stendo sul letto aspettandola.
Dopo qualche minuto esce sorridendomi, si avvicina e si sdraia accanto a me buttandosi tra le mie braccia, io la stringo forte.
Toni: Cher, posso chiederti una cosa?
Cheryl: Certo che puoi TT.
Toni: perché stasera prima che ti buttassi in piscina, eri così pensierosa ed avevi un'aria triste, è per caso successo qualcosa che non mi hai detto!?
Cheryl: No TT, non è successo niente, il problema è un altro.
Toni: E quale?
Cheryl: credo che mi faccia paura il cambiamento, la mia vita è sempre stata, diciamo, purtroppo tutta uguale, monotona, triste e deprimente, tutto intorno a me mi dava un senso di oscurità, ma per fortuna nella mia vita sei arrivata tu, la mia luce, la mia forza e la mia salvezza, ed ora che abbiamo finito il liceo, tra qualche mese andremo al college e non so perché ma ho paura di perderti, questa cosa mi mette i brividi, io non voglio perderti, sei tutto quello che ho, capisci!?
Dice guardandomi negli occhi scoppiando a piangere, io non resisto per questo inizio ad asciugarle le lacrime accarezzandole i capelli.
Toni: Ti capisco fin troppo bene, lo so che diplomarsi ed andare in seguito al college, ai ragazzi della nostra età può spaventare, ma è la vita, e poi sappi che io sono qui accanto a te e ti posso giurare che non me ne andrò, ti amo più della mia stessa vita, cioè sei la persona più importante, ho bisogno di te come tu hai bisogno di me, non mi perderai, anche questa la supereremo insieme, e sono sicura che ci sarà da divertirsi, d'accordo!?
Cheryl: D'accordo.
Dice sorridendo con ancora qualche lacrima che le riga il viso.
Toni: Quindi ora ti senti meglio?
Cheryl: Molto, grazie TT, sai sempre come farmi stare bene, ti amo.
Toni: Ti amo anch'io.
Dico dandole un bacio.
Toni: Adesso però è arrivata l'ora di dormire, sono stanchissima.
Dico sbadigliando spegnendo la lampada sul comodino, che è rimasta accesa tutto questo tempo.
Toni: Buonanotte principessa.
Cheryl: Notte TT, ma possiamo dipingere la nostra futura camera di rosso!?
Dice cogliendomi di sorpresa.
Toni: Certo amore, ti ho promesso che avresti scelto tu i colori delle vernici, e così sarà, inoltre non avevo dubbi che scegliessi quel colore.
Dico stringendola ancora più forte tra le mie braccia.
Cheryl: Grazie TT.
Toni: Per cosa!?
Cheryl: Per tutto.
Toni: di niente principessa, adesso però dormi, ci aspetta una lunga settimana tra feste, pigiama party e preparazione dei bagagli.
Cheryl: Hai ragione, ma solo se mi accarezzi i capelli.
Toni: Va bene furbetta.
Dico sorridendo anche se lei non può vedermi, e così inizio a fare ciò che ha detto chiudendo gli occhi godendomi il delizioso profumo di ciliegia che emanano i suoi bellissimi capelli.

You're Sensational~ChoniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora