Capitolo 57 - Preparativi

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Toni

Tralasciando la serata della Vigilia e la mia sbronza non programmata che mi ha procurato un dolore lancinante alla testa la mattina dopo, il pranzo di Natale, invece, è stato davvero bello, mi sono resa nuovamente conto di quanto ognuna di quelle persone sedute a tavola fossero importanti e quanto mi fossero mancate, mi era mancata Ronnie con la sua euforia, Betty con la sua compagnia, il mio migliore amico Jughead con le sue battute stupide, Fangs con i nostri battibecchi, Kevin con la sua dolcezza ed infine Archie con la sua ingenuità, purezza da bravo ragazzo.
Mi sono un sacco divertita, mi sono sentita leggera, sono stata benissimo, ormai da anni, giustamente, la mia quotidianità è cambiata, ma stare di nuovo tutti insieme mi ha ricordato i tempi del liceo in cui giornalmente li vedevamo e passavamo del tempo insieme, sono stata felicissima di riaverli in casa, si crea sempre un'atmosfera piacevole fatta di chiacchiere, risate, battute, scherzi, cavolate varie e moltissime altre cose con loro in giro.
Persa completamente in questi pensieri apro lentamente gli occhi sbadigliando, butto subito un'occhio all'orologio sullo stipite della porta, sono le nove e mezza, non è tanto tardi, sinceramente pensavo peggio, dopodiché alzo lo sguardo ritrovandomi Cheryl che ancora dorme con le braccia attorno alla mia vita, sorrido guardandola con i capelli tutti scompigliati, è comunque sempre bellissima, la guardo ancora per qualche minuto finché stranamente inizia a sbadigliare aprendo gli occhi.
Cheryl: ehi, buongiorno TT.
Dice sorridendo.
Toni: buongiorno principessa.
Dico facendo scontrare le nostre labbra che erano già a pochi centimetri l'una dall'altra.
Toni: come mai già sveglia, dormigliona?
Dico ridacchiado.
Cheryl: dai non sono dormigliona, comunque non lo so, mi sono svegliata e basta.
Dice ancora assonnata.
Toni: invece sì, ti addormenti ovunque e poi quando dormi hai un sonno pesantissimo.
Dico ridendo.
Cheryl: questo effettivamente è vero.
Dice ridendo insieme a me, in quella risata mi ci perdo ogni volta.
Toni: cambiando argomento, sono quasi le 10 e ho paura ad alzarmi.
Dico divertita.
Cheryl: perché?
Mi guarda perplessa.
Toni: perché Ronnie partirà subito in quarta.
Cheryl: ma no tranquilla, ieri è entrata in cucina appena sveglia ed era sfatissima, sembrava uno zombie.
Dice ridacchiado.
Toni: meglio così.
Rido.
Cheryl: comunque che ne dici se ci alziamo a fare colazione? Stranamente ho una fame e non è da me, mi sento molto te in questo momento.
Ride nuovamente.
Toni: come sei spiritosa, ah ah ah.
Dico fingendo di ridere.
Cheryl: dai lo sai che scherzo.
Dice stringendomi.
Toni: si, lo so.
Mi rilasso completamente tra le sue braccia.
Toni: però direi anch'io di andare a fare colazione, mi hai fatto venire fame.
Dico ridacchiado.
Cheryl: e te pareva.
Sorride per poi alzarsi facendo attenzione a non farmi male, poi mi porge la mano che prontamente afferro in modo da potermi alzare più facilmente, pochi secondi dopo usciamo dalla camera, percorriamo il corridoio arrivando in cucina, ci ritroviamo davanti Betty e Jughead che bevono il caffè, credo.
Cheryl: buongiorno ragazzi.
Dice sorridendo ad entrambi.
Toni: giorno.
Dico entrando.
Betty: oh buongiorno ragazze.
Dice guardandoci ricambiando il sorriso.
Jughead: buongiorno, ben svegliate.
Dice girandosi a guardarci seduto al tavolo.
Betty: scusate se ci siamo permessi, ma ci siamo fatti il caffè.
Dice leggermente imbarazzata.
Cheryl: ma figurati, tranquilla cugina fate pure come se foste a casa vostra.
Dice gentilmente mentre si dirige a prepararsi il thè, ormai le sue abitudini le conosco benissimo, io invece mi dirigo alla macchinetta a fare il caffè nel frattempo parlo con i ragazzi.
Toni: allora dormito bene?
Chiedo mentre premo il bottone della macchinetta per farla partire.
Jughead: benissimo.
Dice poggiando le loro tazzine sporche nel lavello per poi tornare a sedersi.
Betty: quel divano-letto è davvero comodissimo.
Toni: immagino, qualcuno ha voluto comprare il divano più costoso del negozio.
Dico facendo la vagha, lei si gira e mi guarda malissimo con la sua tazza di thè in mano ormai pronto.
Cheryl: scusa se ho semplicemente voluto un divano comodo.
Dice non smettendo di guardarmi.
Toni: di divani comodi ce n'erano, ne era pieno il negozio, ma sei tu che hai voluto il più caro.
Dico tranquillamente.
Cheryl: lo sai che opto sempre per le cose più costose, volevo semplicemente il meglio per la nostra casa.
Dice distogliendo lo sguardo dal mio, quando fa così vuol dire che è offesa, il suo orgoglio nei nostri battibecchi la fa reagire in questo modo praticamente ogni volta, mi avvicino superando la penisola che ci separava, le prendo dalle mani la tazza di thè poggiandola sul ripiano dietro di lei insieme alla mia tazzina, lei presa alla sprovvista ritorna a guardarmi e incrocia le braccia appena sotto il seno, prontamente gliele sciolgo facendole finire intorno al mio collo, stranamente non opporre resistenza, poi le circondo la vita in modo da averla più vicina.
Toni: ehi amore, non fare così, ti ricordo che questa discussione l'abbiamo già avuta cinque anni fa, io stavo solo scherzando, ti conosco e so perfettamente che vuoi solo il meglio per noi.
Dico seria, lei addolcisce lo sguardo.
Cheryl: io devo ancora capire come diavolo fai a farmi tornare il sorriso anche quando ce l'ho con te.
Dice sorridendo.
Toni: in sette anni di relazione ancora non l'hai capito!?
Dico ridacchiado.
Cheryl: beh in realtà si.
Dice senza continuare la frase.
Toni: e sarebbe?
Chiedo incuriosita.
Cheryl: se mi dai un bacio forse te lo dico.
Dice avvicinandosi alle mie labbra.
Toni: va bene, allora farò questo sacrificio solo per sapere questa cosa.
Dico ridendo divertita dalla situazione.
Cheryl: certo come no, dai vieni qui.
Si avvicina ancora di qualche centimetro prima di poggiare le sue labbra sulle mie.
Toni: allora, adesso me lo dici?
Richiedo curiosa.
Cheryl: è semplice, perché mi ami tanto quanto io amo te, quindi so che quando ti scusi o cerchi di fare pace con me lo fai sinceramente.
Dice tutta sorridente.
Toni: sempre e sempre sarà così.
Le sorrido perdendomi a guardarla quando veniamo riportate alla realtà da Jug che inizia a parlare.
Jughead: scusate, non vorrei interrompere niente, ma per curiosità, voi fate sempre così?
Chiede guardandoci.
Toni: si Jones, noi facciamo sempre così.
Dico girandomi a guardarlo poggiando il braccio intorno alle spalle di Cher.
Betty: è una bella scena da vedere, anche perché è raro vedere mia cugina cedere anche se ormai ho imparato anni fa che se ci sei tu nei paraggi, Toni, lei cede sempre.
Dice sorridendoci.
Cheryl: verissimo, comunque cosa mangiate per colazione solitamente? Volete del latte? Abbiamo cereali, biscotti, c'è del succo in frigo.
Dice elencando tutto ciò che abbiamo per fare colazione, mentre si avvicina alla credenza poggiando la sua tazza sul ripiano.
Jughead: per me va bene del latte con i cereali.
Chiede cortesemente.
Betty: io mangio latte e biscotti la mattina, lo faccio io se vuoi, Cher.
Dice guardando la cugina.
Cheryl: ma no tranquilla, faccio io.
Dice recuperando una confezione di latte dal frigo, per poi aprirla, mettere il liquido bianco nelle tazze, che le ho passato, sistemandole nel microonde.
Toni: io prendo il succo, qualcuno ne vuole così prendo i bicchieri.
Chiedo tirando fuori la scatola dal frigo.
Jughead: io grazie.
Dice girandosi nella mia direzione.
Betty: anch'io, grazie.
Cheryl: prendi un bicchiere anche per me, non si sa mai.
Dice poggiando sul tavolo le tazze con il latte insieme a cereali e biscotti, recuperando la sua di tazza rimasta sul ripiano prima di sedersi.
Toni: va bene ho capito li prendo per tutti.
Dico ridacchiando.
Cheryl: mi sa che ti conviene.
Dice ridendo, nel frattempo prendo i bicchieri e vado a sedermi vicino a lei, nell'esatto momento in cui mi siedo con il mio succo e la mia brioche che ho recuperato durante il tragitto, entrano i Varchie seguiti da Kevin e Fangs.
Toni: buongiorno a tutti.
Dico guardandoli ridacchiado, sono messi proprio male, sbadigliano tutti assonnati.
Cheryl: buongiorno.
Dice ridacchiado come me.
Archie: Giorno.
Dice grattandosi la testa mentre si dirige alla macchinetta del caffè.
Veronica: buongiorno ragazzi.
Dice non smettendo di sbadigliare seguendo il ragazzo per prendere il caffè.
Kevin: buongiorno.
Dice passandosi una mano sulla faccia cercando di svegliarsi.
Fangs: buongiorno mondo.
Dice entrando per ultimo con i capelli scompigliatissimi, sono tutti sfatti, sono uno spettacolo meraviglioso, comunque dopo questo giro di buongiorno ognuno si prende ciò che vuole per colazione, poi si siedono a tavola ed iniziamo a chiacchierare.
La colazione credo duri quasi un'ora, essendo in tanti ognuno ci mette il proprio tempo a mangiare, poi parliamo e ci mettiamo sempre una vita, ora i ragazzi sono davanti alla televisione mentre giocano ai videogames, noi ragazze ci siamo messe in salotto sedute sui divanetti con di fronte il tavolino di vetro, Veronica ci deve parlare del matrimonio.
Veronica: allora prima di tutto vi aggiorno sugli appuntamenti dei prossimi giorni.
Dice tirando fuori da una borsa un quadernone ad anelli enorme, sul davanti, ovvero come copertina, c'è una scritta che occupa metà pagina con su scritto "Choni's Wedding" e sotto una nostra foto, è davvero bellissimo.
Cheryl: no Ronnie, non puoi averlo fatto sul serio.
Dice guardandolo con la bocca semiaperta per lo stupore.
Veronica: e invece l'ho fatto, vi piace?
Chiede con aspettativa.
Toni: a me piace moltissimo, è davvero bello.
Le dico sorridendo.
Cheryl: concordo, è stupendo, quando hai organizzato tutto e il matrimonio è finito ce lo lasci, vero?
Dice indicandolo.
Veronica: assolutamente sì.
Ci sorride per poi aprirlo fermandosi ad una delle prime pagine dove c'è un elenco.
Veronica: quindi iniziamo con l'abito da sposa.
Dice leggendo ciò che molto probabilmente ha scritto.
Veronica: domani dovremmo andare tutti in boutique, qui a Los Angeles, in centro, c'è un'intera via di negozi a tema matrimonio, ho prenotato in due boutique diverse.
Dice spiegandoci.
Cheryl: perché in due boutique diverse!?
Chiede perplessa.
Betty: perché non dovete vedere l'abito da sposa prima del matrimonio.
Dice prima che l'amica riesca a rispondere.
Veronica: esatto, ma non vi preoccupate, sono una all'inizio e l'altra alla fine della via.
Dice concludendo.
Toni: e come ci dividiamo?
Veronica: semplice, Kevin e Betty che sono i testimoni di Cheryl andranno con lei, con te verranno Jughead e Fangs che invece sono i tuoi testimoni, poi manchiamo solo io ed Archie, lui va con lei mentre io verrò con te.
Cheryl: perché Archie viene con me e tu vai con lei?
Chiede non capendo.
Veronica: perché Archie ti accompagnerà all'altare e poi Toni ha bisogno di un parere femminile, poverina non so cosa combinerebbero Jughead e Fangs se ci fossero solo loro.
Dice divertita.
Cheryl: questo è vero, io ho Betty e ci sarà anche Kev.
Toni: ecco appunto, a Jughead e Fangs voglio molto bene, sono i miei migliori amici ma non hanno proprio un buon gusto per quanto riguarda l'abbigliamento.
Dico ridacchiado conoscendoli.
Betty: concordo, soprattutto per quanto ruguarda Jug, ha un pessimo gusto nel vestirsi e quando andiamo a fare shopping le cose più brutte me le fa comprare lui.
Dice ridacchiando anche lei.
Veronica: poverino.
Dopo questa scoppiamo tutte e quattro a ridere prima di ritornare a parlare di matrimonio.
Veronica: quindi fatto questo, dopodomani verrà qui il pasticcerie per farvi assaggiare le torte.
Dice continuando a leggere l'elenco.
Toni: scusa ma mi sono persa io o l'orario di quando dovremmo andare in boutique non ce lo hai detto?
Dico confusa.
Veronica: giusto, mi sono distratta un'attimo e me sono dimenticata, verso le 11:00.
Dice alzando lo sguardo dopo averlo letto.
Cheryl: perfetto, ora torniamo alla torta ero curiosa di sapere quali torte dovremmo assaggiare.
Dice esaltata.
Veronica: certo, allora mi ha fatto vedere l'elenco di torte che lui solitamente prepara per queste occasioni non sapendo però i vostri gusti non sapeva cosa propormi, però so che a Cheryl piace il gusto della ciliegia e a Toni piace la vaniglia ed il cioccolato, quindi ho optato per farvi assaggiare le due varianti con la ciliegia se per voi va bene, sennò lo chiamo e gli chiedo di fare altro, dovete solo dirmelo entro stasera perché viene direttamente da New York.
Cheryl: per me va bene, amore?
Dice girandosi a guardarmi.
Toni: va benissimo.
Le sorrido poggiando la testa sulla sua spalle lei mi circonda la vita con le braccia lasciandomi un dolce bacio sulla testa.
Cheryl: ma se viene direttamente da New York sicuramente dovremmo pagarlo.
Dice guardando la bruna.
Veronica: no tranquille, è un'amico di famiglia, lo conosco da quando ero piccola, è un bravo ragazzo.
Dice rispondendo alla mia rossa.
Cheryl: okay, ora di cosa dobbiamo occuparci? Questi preparativi per il matrimonio mi rendono euforica.
Dice ridendo.
Betty: lo avevamo notato tutte.
Dice sorridendole, scoppiamo nuovamente tutte a ridere, parlare di questo rende terribilmente felice anche me.
Veronica: ancora della torta, mi sono dimenticata di dirvi che poi con lui dovrete parlare delle decorazioni che vorrete sulla torta ed anche delle statuine da mettere in cima.
Cheryl: beh ovviamente, ed ora? Prossimo argomento?
Dice sorridendo stringendomi forte.
Veronica: ora il cerimoniere.
Dice scorrendo l'elenco che a sotto mano.
Toni: che sarebbe?
Chiedo perplessa.
Veronica: in sostanza il prete, ma visto che non vi sposate in chiesa dovrete far prendere la licenza via Internet a qualcuno che conoscete in modo che possa celebrare.
Spiega tranquilla.
Toni: capito, ho già in mente una persona, ma prima ne parliamo io e Cher in privato.
Dico guardandola, lei mi guarda a sua volta curiosa ma capisce subito, dal mio sguardo, che ne parliamo dopo da sole, quindi mi sorride e si volta nuovamente verso Ronnie.
Veronica: perfetto, allora per quanto riguarda gli appuntamenti di questi giorni dovrebbero essere finiti, prima che ritorni a New York dovremmo solo andare da un fioraio in modo che iniziate a vedere le decorazioni per la navata ed i fiori per il bouquet.
Dice girando pagina.
Toni: ma i vestiti per i ragazzi e voi due damigelle, quando li vediamo?
Chiedo visto che non l'ha detto.
Veronica: domani, dopo che voi avrete scelto gli abiti da sposa, proprio tra le vostre boutique c'è un negozio che si occupa di vestiti per cerimonia, però ora le partecipazioni.
Dice girando il quaderno verso di noi, davanti abbiamo due fogli pieni di esempi di partecipazioni.
Veronica: qualche giorno fa sono andata nella miglior carto libreria di New York e questi sono alcuni esempi, dovete semplicemente scegliere quella che vi piace di più, dirmi il numero esatto di invitati in modo che io poi possa ordinarle.
Dice guardandoci, noi intanto stiamo dando un'occhio ai fogli che abbiamo sottomano.
Cheryl: a me piace questa, guarda che bella.
Dice indicandola, tiro fuori il foglio per vederla meglio, ma non mi piace molto.
Toni: no questa è orribile, Cher, è troppo pomposa.
Dico facendo una smorfia.
Cheryl: si forse hai ragione.
Dice avvicinandosi per guardarla di nuovo.
Toni: guarda questa invece, è molto meglio.
Dico indicandola.
Cheryl: a me non piace, è troppo semplice, che cos'è sta roba? Questa decorazione non una decorazione.
Dice gesticolando.
Toni: va bene, se lo dici tu.
Ridacchio divertita continuando a guardare con lei che guarda insieme a me.
Cheryl: che ne dici di questa?
Chiede indicandone un'altra.
Toni: allora ammetto che questa non è male, è bella la decorazione fatta così ma non mi convince molto.
Dico voltando lo sguardo su Cher.
Cheryl: beh allora continuamo a cercare.
Dice prendendo in mano anche l'altro foglio all'interno del quaderno.
Toni: eccola, trovata, guarda questa amore.
Dico eccitata.
Cheryl: è stupenda, mi piace un sacco, adoro la decorazione a forma di rosa ed il colore dorato della carta.
Dice sorridendo.
Toni: anch'io adoro la decorazione.
Dico continuando a guardarla convinta sempre di più che quella deve essere assolutamente la nostra partecipazione.
Veronica: vedo che finalmente avete deciso.
Dice ridacchiado tornando a guardarci, visto che un'attimo fa stava parlando con Betty.
Toni: si abbiamo deciso, questa.
Gliela indico porgendole il foglio.
Veronica: bene, mi dovete poi dire oltre al numero di invitati anche cosa volete farci scrivere sopra.
Dice contrassegnando con una penna la partecipazione scelta prima di risistemare tutti e due fogli nel quaderno.
Veronica: sono contenta che stiamo andando abbastanza veloci, anche se ci sono ancora un pò di cose di cui parlare.
Dice sfogliando il quaderno sorridendo.
Toni: non è che stiamo andando molto veloci, è già l'una.
Dico ridacchiado guardando l'ora sull'orologio poggiato sul mobile vicino alla porta.
Veronica: ah vabbè non importa andiamo avanti, le bomboniere, allora queste possiamo andarle a vedere in questi giorni, guardando su Internet ho segnato un paio di indirizzi di negozi molto validi, se ci andiamo insieme mi posso occupare già di ordinarle però dovreste sapere il numero degli inviati.
Cheryl: beh allora possiamo andarci la prossima settimana in modo che io e Toni ci possiamo confrontare ed avere chiaro il numero degli invitati.
Propone.
Veronica: va benissimo, così appena tornata a New York posso subito occuparmi anche delle partecipazioni.
Dice guardando il quaderno per vedere cosa manca.
Veronica: okay, quindi anche questo è fatto, manca il catering, ho chiamato la location che avete scelto per il matrimonio due settimane fa e mi hanno spedito i menù per i matrimoni, sono tre, dovete dirmi quale preferite.
Dice passandoci tre fogli, li prendiamo in mano ed iniziamo a leggere, c'è un menù solo carne, uno solo pesce e l'ultimo è misto, propone sia carne che pesce, io e Cher ovviamente optiamo per il terzo.
Toni: noi opeteremmo per il menù che comprende sia carne che pesce, così c'è più scelta e gli invitati possono decidere cosa mangiare.
Dico ridando i menù a Veronica.
Veronica: ottima scelta, avrei fatto lo stesso, visto che ci stiamo occupando del catering, vi ho anche già organizzato la cena prenuzziale e le prove della cerimonia, visto che ero al telefono con la location dove si svolgerà il matrimonio.
Dice posando i menù e mettendo da parte quello che abbiamo scelto.
Cheryl: e quando le hai organizzate?
Chiede incuriosita.
Veronica: la cena prenuzziale il venerdì 15 giugno, così se qualcosa non vi piace potete chiedere di cambiarlo, mentre le prove della cerimonia il sabato, che è il 16 giugno, il giorno prima del grande giorno.
Toni: verso che ora?
Veronica: la cena ovviamente verso sera e le prove nel pomeriggio, verso le 16 se non sbaglio.
Dice controllando.
Cheryl: okay, e la musica invece? Ce ne occupiamo più avanti?
Chiede interessata.
Veronica: si assolutamente, possiamo occuparcene anche verso inizio febbraio, ma comunque basta che voi ne parliate, e poi mi dite, non c'è nessun problema, sono a vostra completa disposizione.
Dice sorridendoci contenta.
Cheryl: grazie davvero di tutto Ronnie, sei la miglior wedding planner che potessimo desiderare.
Ricambia il sorriso.
Toni: concordo, grazie per tutto quello che stai facendo per noi.
Le sorrido anch'io.
Veronica: per me è un onore ed un piacere poter organizzare il vostro matrimonio.
Continua a sorridere, poi non resistendo si alza e viene ad abbracciarci.
Cheryl: vieni anche tu, cugina dai.
Dice guardando la bionda che si stava godendo la scena seduta sorridendoci, ma appena Cher la invita in questo abbraccio un pò sbilenco, non se lo fa ripetere due volte e si unisce a noi.
Veronica: vi voglio bene, ragazze.
Cheryl: anche noi te ne vogliamo, Ronnie.
Dopo qualche minuto ci stacchiamo e torniamo a sederci.
Veronica: tornando a noi, credo di avervi detto tutto.
Dice finendo di sfogliare il solito quaderno per esserne sicura.
Veronica: ah no dimenticavo, a marzo, per Pasqua ho una settimana di fiere se non disturbiamo verremmo io ed Archie perché c'è bisogno che vediate di persona la location e decidiate come sistemare il tutto, per esempio la pista da ballo, piuttosto che un palco, queste cose qua, ecco.
Dice chiudendolo e riponendolo nella borsa.
Toni: va benissimo, lo sai che non disturbate mai, siamo una famiglia, la nostra porta è sempre aperta per voi.
Dice guardando per un'attimo la mia rossa e poi Ronnie.
Veronica: grazie ragazze, davvero.
Ci sorridiamo di nuovo poi ci alziamo per andare a pranzare, sono le 14:30 ed i ragazzi avranno sicuramente fame, tanto quanto noi.
Il pomeriggio passa in fretta dopo pranzo siamo andati in un posto dove si noleggiano le auto, i ragazzi si sono divisi la spesa ed hanno noleggiato un'auto, perché sennò sarebbe stato abbastanza comodo dover girare sempre con l'auto rossa della mia fidanzata, con qualcuno che si doveva mettere in braccio qualcun'altro, dopodiché siamo andati a farci un giro in centro, abbiamo cenato in un locale, verso sera, poi siamo subito rientrati a casa ed ognuno si è chiuso in camera propria, infatti ora io e Cher siamo a letto, ho la testa poggiata al suo petto.
Toni: principessa, sei ancora sveglia?
Sussurro e chiedo visto che era visibilmente distrutta quando ci siamo messe a letto.
Cheryl: si, amore, che c'è?
Chiede curiosa.
Toni: se sei stanca dormi pure, ma sennò volevo parlarti di una cosa riguardarte il matrimonio.
Cheryl: del cerimoniere, giusto?
Riesce sempre a capirmi al volo.
Toni: si esatto, quindi posso?
Dico alzando lo sguardo per poterla guardare, fortuna che dalle taparebbe entra la luce che proviene da fuori così siamo in penombra e non proprio al buio.
Cheryl: certo parla pure.
Dice lasciandomi un bacio sulla testa.
Toni: okay, allora, appena Veronica ne ha parlato, mi è subito venuta in mente una persona, una persona che conosco sin da quando ero piccola, una persona che per me è molto importante, che anche tu, fortunatamente, hai imparato a conoscere con il tempo.
Inizio il discorso così.
Cheryl: e sarebbe?
Chiede incuriosita e perplessa nello stesso momento, lo capisco dal suo tono di voce.
Toni: FP, vorrei che fosse lui a celebrare il nostro matrimonio, se per te non è un problema, ovviamente.
Dico guardandola.
Cheryl: per me non c'è nessun problema, è un brav'uomo FP e so che tiene moltissimo a te, per lui sei come una figlia.
Dice stringendomi forte.
Toni: si per me FP è sempre stato un secondo padre, ancora di più quando i miei sono morti, mi ha accolto in casa sua a braccia aperte, passavo un sacco di tempo nella loro roulotte, io e Jug siamo sempre stati come fratelli, sono contenta che tu sia riuscita a conoscerlo meglio.
Cheryl: sono contenta di averlo conosciuto meglio, grazie a te sono riuscita a conoscere persone meravigliose, persone che prima disprezzavo, purtroppo, ed ora sono la nostra famiglia, per questo mi fa estremamente piacere se FP celebrerà le nostre nozze.
Dice sorridendo.
Toni: sono tremendamente felice anch'io di averti fatto conoscere i serpents e coloro che per me hanno costituito una seconda famiglia, comunque domani ne parlo con Jug e poi chiamo FP.
Dico non riuscendo a trattenere l'entusiasmo per questa cosa.
Cheryl: vedrai che accetterà subito e sarà sicuramente felicissimo che tu abbia pensato a lui.
Dice lasciandomi un bacio leggero sulla testa.
Toni: probabilmente si, comunque devo ammettere che parlare di preparativi per il matrimonio mi ha messo addosso una certa allegria, non riesco ancora a credere del tutto che fra qualche mese diventarai mia moglie.
Dico sorridendo.
Cheryl: anche per me è ancora tutto un pò surreale, sembra ieri che ti ho fatto la proposta di matrimonio ed invece sono già passati tre mesi.
Dice poggiando la testa sulla mia.
Toni: già, quella giornata è stata una tra le più belle di tutta la mia vita, è stato tutto così speciale.
Dico completamente rilassata tra le sue braccia alzando leggermente lo sguardo per poterla guardare.
Cheryl: doveva essere tutto perfetto, tu ti meriti solo il meglio, e poi vedrai che anche il nostro matrimonio sarà sicuramente perfetto.
Mi guarda persa completamente nelle mie iridi come io lo sono nelle sue.
Toni: questo sicuro.
Mi avvicino di poco per poterle dare un bacio sulle labbra.
Toni: ti amo, principessa.
Sorrido dopo essermi staccata.
Cheryl: ti amo anch'io.
Sorride tornando a stringermi forte avvolgendomi la vita con le braccia.
Toni: domani sarà una giornata impegnativa.
Dico pensando al fatto che dovremmo scegliere l'abito da sposa.
Cheryl: sarà sicuramente una mattinata intensa, ma sinceramente non vedo l'ora.
Toni: sarà un'esperienza emozionante ed esasperante allo stesso tempo, con Fangs e Jug non so cosa ne verrà fuori.
Dico fintamente esasperata.
Cheryl: dai per fortuna hai Ronnie, lei ha un'ottimo gusto nel vestirsi.
Toni: menomale, però ci sarà da divertirsi almeno.
Cheryl: questo sicuro, invece io con Kev e Betty, mi aspetto già le loro solite discussioni.
Toni: è vero che loro due quando vanno a fare shopping, è finita, non riescono mai a trovarsi d'accordo su niente.
Dico ridacchiado.
Cheryl: esatto, è una roba impressionante, nonostante ciò mi divertirò anch'io, e poi c'è anche Archie che li terrà a bada, spero.
Toni: si Archie è un tipo tranquillo, è sempre stato lui il pacificatore.
Cheryl: menomale dai, comunque sarà strano non poter vivere questa esperienza con te.
Confessa.
Toni: effettivamente ora che mi ci fai pensare sarà strano anche per me, però dobbiamo fare per così.
Dico rifugiandomi nell'incavo del suo collo.
Cheryl: mi mancherai.
Dice facendo labbruccio.
Toni: ma se sarò semplicemente in fondo alla strada.
Dico alzando lo sguardo per poterla guardare.
Cheryl: lo so, ma mi mancherai lo stesso.
Insiste.
Toni: mi mancherai anche tu.
Dico ammettendolo.
Cheryl: ecco vedi.
Dice sorridendo.
Toni: lo sapevi che lo avrei detto, stiamo insieme da sette anni e sai che da quando ti ho conosciuta non riesco a starti lontana.
Dico non smettendo di guardarla.
Cheryl: lo so, ma sentirselo dire è tutta un'altra cosa rispetto a saperlo e basta.
Dice convinta.
Toni: questo è anche vero.
Dico ridacchiando, poi mi avvicino di poco alle sue labbra per poterle dare un bacio.
Toni: ti amo.
Dico di nuovo accarezzandole la guancia.
Cheryl: ti amo anch'io.
Dice sorridendo, le lucciccano gli occhi, capita sempre quando le dico quelle due parolime, mi rimetto sul suo petto.
Toni: buonanotte principessa.
Dico tra le sue braccia.
Cheryl: buonanotte TT.
Mi stringe forte, dopodiché chiudo gli occhi addormentandomi.

You're Sensational~ChoniTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang