Capitolo 36

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Il chiacchiericcio formato da risate e parole sbiascicate tipiche di una sbronza rendevano quella serata apparentemente normale. Le stelle risplendevano sopra la piccola cittadina di Guram in cui in quell'ora tarda della notte solo alfa e qualche beta si trovavano tra le stradine.

Da qualche vicolo cieco potevano udirsi urla e qualche gemito, a tratti ferormoni di omega che presuppose appartenessero a delle prostitute, ma non diede peso a quei piccoli ed insignificanti dettagli.

Posò con un tonfo il boccale di birra sul tavolino sopra il quale poggiava i gomiti tenendosi stretto nelle spalle così da non far scivolare il cappuccio del mantello su di esse, e con gli occhi attenti si guardava intorno. Un gruppo di uomini si trovava al centro di quella bottega intenti a chiacchierare animatamente, altri invece si trovavano in tavoli più appartati e soli che, come lui, consumavano la loro birra prima di lasciare qualche moneta sul tavolo per tornare a qualunque fosse la loro vita.

Le fiaccole appese ai muri illuminavano parzialmente la stanza mentre dietro il bancone in legno un uomo anziano e ben piazzato, dalla barba e i capelli bianchi, continuava a lavare quei bicchieri utilizzati e a servire la bevanda dal retrogusto amarognolo. Dietro di lui la schiera di liquori riposti ordinatamente provenienti ognuno da un continente diverso e poi una piccola finestrella – la più visibile dalla sua postazione – dalla quale potevano intravedersi i fiocchi di neve cadere dal cielo buio.

Aveva fatto una cazzata. Se ne era reso conto nel momento stesso in cui aveva messo piede nel territorio nemico ed era stato fregato. Aveva messo a repentaglio la sua vita e quella dei suoi unici compagni rimasti solo per dei fottuti sentimenti e, quando meno se l'era aspettato, si era lasciato sfuggire colui che, da tre settimane ormai, l'aveva messo nei casini.

Un ritratto lontanamente simile a lui vagava per le città con su scritto il suo nome e in palio una grossa cifra di denaro ed era da allora che aveva preso a spostarsi da città in città, alloggiando in scrause stanze per non destare sospetti e lasciando indietro i suoi uomini così che non venissero coinvolti ancora una volta dalla sua testardaggine. Ma ormai da due giorni la neve aveva preso a scendere fastidiosamente sui confini che lo avrebbero visto poi libero da quel regno, rendendogli impossibile poter muoversi a cavallo.

A delle improvvise risate sollevò gli occhi sul tavolo centrale per poter maledire quei chiassosi alfa che lo distraevano ogni qual volta che schiamazzavano dopo una vittoria di qualche gioco tipico del regno. Jungkook non l'aveva mai visto ma a quanto poteva vedere c'era un gran via vai di denaro con esso.

Sospirò infastidito portando il boccale di birra alle labbra e muovendo gli occhi in direzione di quel tizio dietro il bancone. Lo sorprese a fissarlo e non appena i loro occhi si incrociarono un sussulto pervase il vecchio uomo che come se nulla fosse tornò a prestare attenzione al bicchiere che stava asciugando.

Lo fissò per qualche secondo in più con sospetto e quando lo beccò nuovamente alzare gli occhi verso la sua figura capì d'essere fottuto.

Si alzò di scatto e, cercando di sembrare il più naturale possibile tirò fuori dalla tasca qualche moneta d'argento e tornando a camminare a testa bassa percorse con poche falcate la distanza che lo separava dall'ingresso dal quale avrebbe potuto fuggire. Non appena però le sue intenzioni divennero chiare l'uomo dietro il bancone gridò un «Sta fuggendo!» che scatenò a sua volta delle reazioni.

Lo scatto che d'anca che fece in direzione della porta fu repentino ma non appena la spalancò venne investito da due uomini della guardia reale che gli bloccarono la via. Senza lasciarsi perdere d'animo, nonostante l'imprecazione mal celata che si lasciò sfuggire, corse in direzione di una delle finestre scavalcando i tavoli e causando un gran scompiglio per ritrovarsi poi a rotolare tra la neve per attutire l'impatto e poi ad alzarsi velocemente pronto per fuggire.

The Omega's Crown|ᴋᴏᴏᴋᴛᴀᴇWhere stories live. Discover now