Capitolo 28

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Le candele appese sui muri di legno scuro illuminavano la stanza facendo traballare la luce che emettevano ogni qual volta dei movimenti sferzavano l'aria, rischiando quasi di spegnerle. Delle cinture appese ad un chiodo si muovevano seguendo il movimento delle onde del mare, un po' agitato sotto quella notte stellata, particolare però che i due presenti nella stanza non notarono nemmeno. Al contrario, gli unici rumori su cui era possibile concentrarsi erano gli schiocchi di baci lunghi, disperati, che toglievano il fiato e che al tempo stesso ti facevano desiderare di riceverne altri, non potendone fare a meno.

Mai Taehyung, trovandosi schiacciato contro la porta che divideva la cabina del capitano dalla sua stanza e un alfa, avrebbe immaginato di poter provare quel tipo di sensazioni. Le mani calde del pirata accarezzavano le sue guance e poi il suo collo; a seguire le braccia e la schiena, provocandogli brividi che passarono inosservati solo grazie alla camicia che ancora aveva indosso.

Se ripensava al sé stesso di qualche mese fa, la prima reazione che avrebbe avuto in una situazione simile sarebbe stata quella di correre via a nascondersi e cercare di placare i suoi normali attacchi di panico, i quali – lo notava solo in quel momento – non si erano più presentati da quando Jungkook gli aveva chiaramente detto che provava qualcosa per lui. Certo, non erano mancate le volte in cui il suo cuore aveva preso a battere velocemente ed il suo respiro si mozzava, ma la causa era solo per le emozioni che quel pirata gli trasmetteva, e non altro.

Tuttavia sentiva che avrebbe potuto permettersi ciò solo in presenza del capitano dei pirati, il quale con tanta pazienza e non senza difficoltà, era riuscito ad entrargli nel cuore e nella testa senza possibilità d'uscita. Se di fronte a lui si fosse trovato qualcun altro era sicuro che il suo problema si sarebbe ripresentato senza mezzi termini. Ed anche perché non voleva che nessun'altro lo toccasse come stava facendo Jungkook in quel momento.

La stanza era piena dei loro ferormoni, rendendo quasi inesistenti quelli del resto della ciurma. Era sicuro che l'indomani, una volta fuori, avrebbe trovato gli occhi di tutti puntati su di sé e le domande curiose di Yoongi e Jimin. Poco gli importava però, tanto ormai pensavano che fosse la puttana personale del loro capitano.

«Cosa c'è?» disse tra un bacio e l'altro il pirata, stringendo senza forza le sue ciocche bionde così da poter rendere più accessibile il collo dell'omega e potendone assaporare ogni piccolo lembo ancora inesplorato con baci e piccoli morsi che, con il passare dei minuti avrebbero preso un colore rossastro. «Sembri distratto.»

«N-non è nulla...» mugugnò nascondendo il volto nell'incavo del collo del pirata. Il suo odore gli annebbiò per qualche secondo la mente e fu costretto a chiudere gli occhi e concentrarsi sul battito del suo cuore per poter riprendersi e non cadere sulle sue stesse gambe.

Sperava che quella semplice risposta sarebbe bastata al pirata e che avesse continuato a baciarlo come se nulla fosse, ma dimenticava sempre quanto l'attenzione del corvino fosse così insistente, cogliendo ogni minimo particolare delle sue espressioni. Ma, al contrario di ciò che sperava quella risposta scatenò l'effetto contrario in Jungkook che, allontanandosi un minimo dal suo corpo, fece in modo che il suo volto non fosse più nascosto nel suo collo bensì visibile e a pochi centimetri di distanza l'uno dall'altro. Le mani calde del pirata rendevano ancora più infuocate le sue guance e quello sguardo lo rese ancora più vulnerabile.

«Ho atteso fino ad ora questo momento e posso farlo ancora. Se non sei sicuro o hai cambiato idea io—»

«No!» subito fermò le sue parole, capendo immediatamente dove sarebbe andato a finire quel discorso e l'ultima cosa che voleva era che l'alfa dubitasse delle sue intenzioni «Stavo solo pensando che... Sono felice che tutto questo stia accadendo con te.» mormorò imbarazzato «E anche che, sembra che grazie a te la mia paura sia diventata solo un brutto ricordo.» sorrise amaramente, abbassando lo sguardo.

The Omega's Crown|ᴋᴏᴏᴋᴛᴀᴇWhere stories live. Discover now