Capitolo trentasette.

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Buongiorno angeli, scusate gli errori e buona lettura.🥰
Come al solito, vi aspetto su Instagram con il box delle domande!❤️

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AMANDA

Apro gli occhi a fatica, la testa vortica pericolosamente e le orecchie fischiano.

Distesa a terra, riesco a intravedere gli effetti causati dalla bomba.

Con difficoltà, sposto il tavolo crollato sul mio corpo.

Prima che la bomba scoppiasse, ho tirato con me più persone possibili invitandole e posizionarsi sotto i tavoli, cercando di proteggerci nella maniera migliore.

Ho provato a richiamare anche Dylan ed Anastasia, ma erano come imbambolati ed io mi sentivo morire.

Sono scappata come una codarda, se dovesse essergli successo qualcosa non me lo perdonerei mai.

Il mio vestito è quasi del tutto rovinato: il sotto è strappato e anche le maniche lo sono.

Mi metto seduta, portando le mani alla testa per il forte dolore.

Quasi non riesco a crederci, sono ancora viva.

Tossisco un po' per il fumo che si espande per tutta la sala ormai mezza crollata insieme al fuoco, le mie gambe sanguinano per via di qualche graffietto, ma nulla di grave.

Mi alzo e decido di cercare tutti, sperando di trovarli vivi.

Noto altre persone che come me, spostano i tavoli e si rialzano.

Mi fermo un attimo e mi guardo intorno: il fuoco si va espandendo sempre di più, con orrore misto a preoccupazione, noto diversi corpi sparsi per la sala.

Mi avvicino ad una signora distesa a terra, mi abbasso per vedere se è ancora viva e smetto di respirare anche io quando noto che il suo volto è completamente bruciato.

La signora, oltre ad essere sfregiata è morta.

In preda al panico, comincio a vedere se altre persone sono morte.

«Amanda, datti una calmata!» tossisce alle mie spalle Adam.

«Sei vivo!» esclamo abbracciandolo.

«Per ammazzare quelli come noi, ci vuole più che una bomba.» asserisce, la sua mascella si fa improvvisamente dura.

È arrabbiato, come me.

«Jason aveva un complice, ma chi?» mi domando, mentre rassegnata lascio perdere i corpi delle persone che purtroppo questa sera hanno perso la vita.

«Amanda, mi sento fottutamente confuso e spaesato.» rivela, aiutando un signore ad alzarsi da terra.

«Signor Adam, molte persone hanno perso la vita questa sera. Cosa avete intenzione di fare? Come risolverete la questione?» domanda l'uomo preoccupato.

𝗠𝘆 𝗳𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶𝘁𝗲 𝗯𝗮𝗱 𝗯𝗼𝘆 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora