Capitolo diciotto.

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Buoooongiooornoo ragaaaa❤️
VI CONSIGLIO, ANZI VI OBBLIGO AD ASCOLTARE IL POV DI AMANDA CON "SING OF THE TIMES" DI HARRY STYLES OPPURE "NO TIME TO DIE" DI BILLIE EILISH!!!
Buona lettura 🤍
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NOTHING KILLS YOU LIKE YOUR MIND ☁️

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Mi guardo allo specchio insicura, il vestito nero stretto mette in risalto la mia ormai esile vita.
La scollatura sul seno mi sembra fin troppo profonda, per non parlare dello spacco che parte da metà coscia.
Ma mi sembra ovvio visto che il mio vestito lo ha scelto Sophee.

Da quando ho detto quelle cattiverie ad Isabelle e dopo aver litigato con Anastasia, non mi ci sono più sentita.
Né una chiamata, né un messaggio, niente di niente.
Perciò, per evitare di pensare continuamente a loro due, per evitare di pensare anche a Dylan, mi sono buttata sul lavoro.
Quattordici ore al giorno di lavoro per scelta mia, sotto le continue proteste e preoccupazioni di Adam e Christian.
Quattro ore a notte di sonno, un pasto al giorno per evitare di morire.
Due ore di duri allenamenti con lo zio Bill.
In questo ultimo mese i pensieri si sono presi gioco di me continuamente, portandomi ulteriori problemi di sonno e alimentari.
Oltre Anastasia, Isabelle e Dylan, si è aggiunto qualcosa che non avevo minimamente calcolato.
Alan.
Colui che mi ha rapita e torturata, sfregiato permanentemente diverse parti del corpo.
Colui che ha scritto il suo nome con un pezzo di ferro appuntito sul mio avambraccio, causandomi una cicatrice indelebile che ogni mattina mi ritrovo a coprire con fin troppo fondotinta per l'enorme vergogna che mi provoca.
Non avevo messo in conto gli incubi delle numerose cose che sono stata costretta a subire nei giorni in cui sono stata reclusa.
Non avevo messo in conto di svegliarmi in piena notte per le mie stesse urla, con le lenzuola bagnate dal sudore e la gola chiusa.
Non credevo di trovarmi ogni singola notte a piangere dentro la doccia sotto il getto di acqua forse fin troppo calda per la mia pelle.
In realtà io non pensavo proprio che una persona sola potesse riuscire a contenere tutto questo dolore.
Ma in verità, è così.
Perché ogni giorno mi ritrovo a dover contenere tutti i miei istinti, a reprimere le mie emozioni, a mostrare la facciata da cattiva ragazza, stronza e senza sentimenti che ho costruito per evitare che qualcuno potesse capire la mia sofferenza e avere pena di me.
Io non voglio fare pena a nessuno.
Non voglio l'aiuto di nessuno.
Non ho bisogno di nessuno.
In fin dei conti sono sempre stata sola e quando si è soli, si impara a nascondere il tuo dolore agli occhi della gente che non capisce e come sempre, farti forza da sola ed andare avanti.
Ma il mio problema è questo: io non riesco ad andare avanti.
L'unica persona che si è accorta di me, dei miei problemi, dei miei incubi, è stata Sophee; quando una notte mentre non riusciva a prendere sonno, si è accorta delle mie urla e dei miei pianti.
E da quella volta in poi, non mi ha più lasciata sola.
Dorme con me, la notte mi calma lei.
C'è lei quando io ancora col pigiama addosso, dopo un incubo fin troppo doloroso, mi infilo sotto il getto d'acqua bollente della doccia e piango fin quando le mie lacrime non sono finite.
C'è lei quando sono completamente nuda, che mi guardo allo specchio e conto le cicatrici che mi sono rimaste per colpa della frusta e delle altre cose che sono stata costretta a subire.
E anche adesso, c'è lei che si prende cura di me, del mio trucco, dei miei capelli e del mio vestito per farmi andare in modo perfetto al gala che Dylan ha organizzato per noi.
Ultimamente sono arrivata ad una conclusione: finché Alan non sarà morto per mano mia, tutto questo dolore non potrà andare mai via.
Questo ho deciso, io mi vendicherò e finalmente mi prenderò la mia rivincita.
Non sono più una cazzo di bambina, è ora di asciugare le lacrime e le ferite, farmi forza e vendicare me stessa.
Amanda Flores, quella buona, dolce, gentile, educata, sempre sorridente nonostante tutto, con valori sani e veri, non esiste più.
Adesso in me c'è solo un mucchio di odio, rancore, stress, nervosismo, egoismo, e voglia di vendicare quello che mi è stato fatto.

𝗠𝘆 𝗳𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶𝘁𝗲 𝗯𝗮𝗱 𝗯𝗼𝘆 जहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें