Capitolo trentanove.

12.5K 456 182
                                    

Buongiorno angeli, spero che questo capitolo possa piacervi.
Fatemi sapere nei commenti e poi come al solito, vi aspetto su Instagram con il box delle domande! 🤍
Insta: My_favorite_bad_boy
Seguitemi anche qui su wattpad:)

 Fatemi sapere nei commenti e poi come al solito, vi aspetto su Instagram con il box delle domande! 🤍Insta: My_favorite_bad_boy Seguitemi anche qui su wattpad:)

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

••••••

È passata un'altra settimana e oggi è l'ultimo giorno di degenza per Dylan e Tyler, finalmente.
Aamir è come sparito ultimamente, ho chiesto di lui a Dylan e mi ha risposto che sta sbrigando alcune cose per la congrega.

È stata una settimana abbastanza pesante: Olivia è venuta a trovare suo figlio in ospedale almeno tre volte al giorno, senza contare il cibo che ha portato e che ovviamente ci ha obbligato a mangiare; Anastasia non ha fatto altro che dividersi tra suo fratello e il suo quasi ragazzo; Isabelle è venuta insieme ad Andres ogni giorno; Santiago e Jake invece sono venuti la notte, facendo compagnia a me, Dylan e Tyler.

Oggi finalmente l'inferno finisce e possiamo tornare tutti a casa, Anastasia sta già preparando un rinfresco nella villa per il rientro.

«Passiamo a prendere un po' di roba tua a casa? Visto che ancora non mi sono ripreso del tutto, mi farebbe comodo avere la mia infermiera personale con me a casa mia a ogni ora del giorno.» Mi propone Dylan, facendo nascere un piccolo sorriso sul mio volto.

«Non ti sei ripreso? Per me stai benissimo!» Lo derido, infilando gli anfibi neri.

«Dopo che l'ultima volta abbiamo scopato nella doccia, ho perso le forze e mi sono sentito male, lo sai già. Almeno se succede di nuovo, ci sei tu con me.» Prova a manipolarmi, facendomi scuotere la testa.

È vero, quando la scorsa settimana si è svegliato, abbiamo scopato nella doccia e lui cinque minuti dopo è quasi svenuto.
Si è affaticato troppo e queste sono le conseguenze.

«Va bene.» Sospiro sconfitta, mentre un sorriso a trentadue denti si allarga sul viso di Dylan.

«Ma soltanto il tempo necessario per la tua completa guarigione! Non la prendere come una convivenza.» Cerco di fargli capire, lui inizia ad avvicinarsi a me.

Indossa una tuta nera e i suoi capelli sono ricci e liberi dal gel da cui sono sempre oppressi.

«No, baby. Questo è solo un periodo in cui ho bisogno del tuo aiuto.
Ovviamente io e te, prima di convivere ci sposeremo e farò costruire la casa dei tuoi sogni, va bene?» Sorride, circondando il mio viso con le sue grandi e possenti mani.

Io e lui abbiamo sogni e obbiettivi diversi, prima o poi dovremo raggiungere un punto di incontro.

«Il mio sogno non è avere una famiglia e sposarmi, sono diversa dalle donne di oggi. Il mio sogno è vivermi la vita a pieno e godermi ogni gioia che mi riserva, viaggiare il più possibile ed essere felice accanto a te.» Rivelo, emettendo un altro sospiro per via del mio turbamento.

𝗠𝘆 𝗳𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶𝘁𝗲 𝗯𝗮𝗱 𝗯𝗼𝘆 Where stories live. Discover now