Capitolo ventidue.

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Buongiorno tesori, sono leggermente in ritardo, ma non ho avuto ispirazione! Questo capitolo è leggermente diverso dai precedenti, fatemi sapere se vi piace! ❤️
Instagram: My_favorite_bad_boy, vi invito a seguirmi, sto pubblicando le descrizioni più l'aesthetic di ogni personaggio! 🖤
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Buongiorno tesori, sono leggermente in ritardo, ma non ho avuto ispirazione! Questo capitolo è leggermente diverso dai precedenti, fatemi sapere se vi piace!  ❤️ Instagram: My_favorite_bad_boy, vi invito a seguirmi, sto pubblicando le descrizioni ...

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Indosso un semplice vestito nero satinato con le spalline sottili.
Ho fatto la piastra ai capelli e Sophee mi ha truccato leggermente, mettendo in risalto solo la bocca con un rossetto rosso.
Indosso delle scarpe a punta con il tacco a spillo e finalmente sono pronta.

Mi sento un po' nervosa, è normale?
Infondo è solo Dylan, e forse è questo il problema.
Lui mi rende instabile, è capace di mandarmi in tilt, pendo dalle sue labbra.
E questa cosa mi destabilizza, visto che sono sempre stata la prima a dire "mai dipendere da qualcuno".

Il telefono squilla, segnando l'arrivo di un messaggio.
"Scendi, baby." Dice il testo, mentre io mi do un'ultima occhiata allo specchio.
Niente male devo dire.
«Mi aspetta giù, devo scendere!» avviso Sophee, prima di scendere le scale che portano al piano inferiore ed inoltrarmi nel salone, dove tutti i ragazzi sono seduti sul divano, compreso Chris.
«Stai benissimo Amanda.» si complimenta Marcos.
«Concordo.» si unisce Paul.
Li ringrazio con un sorriso, mentre penso alle parole che stamattina mi ha rivolto Chris.
Ho sbagliato nei suoi confronti e questo non lo nego, però lui sapeva dei miei sentimenti nei confronti del mio attuale ragazzo e ha insistito a provarci sostenendo che mi avrebbe fatto innamorare di lui.
E io che colpa ho se alla fine non mi sono innamorata di lui?
È colpa mia se amo Dylan?
Non può permettersi di dire che sono una poco di buono, lui non sa tutto quello che ho passato e un po' di felicità forse la merito pure io.
E la mia felicità è Dylan Lopez.
Forse, solo adesso comincio a capire che la mia felicità dipende da me, dalle mie scelte.
E io ho scelto di essere egoista, di pensare a me per una volta e assecondare il mio cuore.

Dylan è il ragazzo più stronzo e scorbutico che abbia mai conosciuto, ma è l'unico capace di prendersi cura di me e di capire il mio dolore.

Penso tutto questo mentre l'ascensore scende al piano terra. Le porte si aprono, perciò con calma esco e mi avvio oltre il portone.
Trovo Dylan poggiato alla sua sua Ferrari nera con una mano dentro la tasca dei pantaloni, intento a fumare una sigaretta.
Nel mio stomaco ho un groviglio di emozioni, il cuore mi scalpita nel petto e la mente si offusca.
Mi sento una ragazzina alle prime armi.

Indossa un pantalone nero elegante, abbinato ad una camicia bianca aderente ed una giacca nera.
Sembra un angelo, i tatuaggi gli danno quel classico tocco da cattivo ragazzo che lo contraddistingue.
Ho mai detto che adoro i tatuaggi?
O forse adoro come stanno a lui.
I suoi occhi di ghiaccio scrutano la mia figura lentamente, mettendomi un po' in soggezione.
Il suo sguardo scivola con lentezza, dalle scarpe, alle gambe, salendo sempre più su, fino ad inchiodare il mio sguardo.
«Sei magnifica.» pronuncia con la voce roca.
Si avvicina piano a me, con passo da predatore.
Sono davvero pronta ad essere la ragazza di Dylan Lopez? Con i suoi continui sbalzi d'umore, gli impegni, la gelosia e il suo essere sempre così dannatamente stronzo, io sono davvero pronta a sopportare tutto questo per amore?
Si, sono fottutamente pronta.

𝗠𝘆 𝗳𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶𝘁𝗲 𝗯𝗮𝗱 𝗯𝗼𝘆 Where stories live. Discover now