La figlia di Voldemort

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Voldemort pov

"Mio signore.. ci siamo" mi avvisó un Mangiamorte

"Perfetto" dissi alzandomi da una poltrona in velluto

Scesi al piano terra, dove chiamai Amelia e insieme proseguimmo verso le segrete. Superammo il cancelletto di sicurezza e arrivammo in una piccola stanza buia, umida, dalle pareti in pietra, dove Potter era stato legato ad una sedia e dissettato con Veritàserum. Illuminai la stanza con un colpo di bacchetta, rivelando la figura del ragazzo, più magra e sporca del solito.

"Allora Harry.. quali sono i vostri piani?" Domandai

Il ragazzo cercò di resistere, ma le sue labbra si schiusero e le parole uscirono involontariamente.

"Mentre Harry del futuro rimane ad Hogwarts per non destare sospetti, io sarei dovuto venire a cercarti, e poi insieme ti avremmo distrutto" confessò

"Un piano piuttosto banale" commentai

"Sono anni che fallisci.. non parlarmi di piani banali" rispose

Posai lo sguardo su di lui, scattando sentendo le sue parole.

"Chi sa di questo tuo piano?" Domandò Amelia

"Nessuno" rispose Potter

"Nessuno?" Replicai

"Ron ed Hermione" Fu costretto a dire

Sorrisi soddisfatto, Potter non riusciva a resistere alla pozione.

"Ho un ultima domanda da farti.. la risposta deciderà il tuo destino" dissi

Il ragazzo mi guardò non capendo.. o forse semplicemente preoccupato da ciò che sarebbe potuto accadere.

"Hai avuto una relazione con mia figlia, si o no?" Domandai diretto

"Si" rispose

"Hai posato quelle tue luride mani su di lei, si o no?" Domandai ancora

"Si" ammise

"Sai che il tuo migliore amico ti ha tradito unendosi a me, si o no?" Domandai vendicatomi

"Si.. no.. cosa?" Si confuse

Mi guardò negli occhi come mai aveva fatto prima ad ora. Era visibilmente in confusione.

"Il tuo caro e vecchio amico Ronald Weasley, ha uno splendido marchio sul braccio.. siede spesso ad un grande tavolo con uomini con una maschera.. parla con un certo Signore Oscuro.. Ron è un Mangiamorte" spiegai

Questa era parte della mia vendetta. Potter, oltre ad avermi quasi ucciso, aveva distrutto la mia famiglia. A causa sua avevo dovuto lasciare Amelia e Reina.. e ora non solo provava a finire ciò che aveva iniziato, ma cercava anche di portarmi via mia figlia.

"No.. impossibile" rispose

"E invece.. Ron, entra pure" chiamai

Il Grifondoro entrò nella stanza, guardando il pavimento in imbarazzo.. non aveva il coraggio di guardare Harry.

"Harry.." tentò

"Il braccio.. alza quel mantello" ordinò Potter

Weasley alzò lentamente il tessuto, rivelando il serpente che fiero si muoveva sopra al suo braccio. La pelle pallida e le lentiggini, interrotte da un disegno in inchiostro nero.. lo guardai sorridendo.

"Harry posso spie-" iniziò

"No, puoi solo stare zitto" ringhiò Potter

"Oh Suvvia Harry, è pur sempre il tuo caro Weasley questo" commentai ironico