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Reina pov

Cosa? Ora pure Parisi e Clarissa?. La testa iniziò a girare, un po' per il sangue e un po' per le mille emozioni che stavo provando. Draco si rese conto della mia situazione e mi aiutò ad alzarmi, con l'intenzione di portarmi via. La porta era sull'altro lato della sala, per cui dovevamo riuscire ad attraversare il campo di battaglia. Schivammo vari incantesimi e cercammo di rispondere nel modo migliore possibile, continuando a camminare verso la porta. Mi appoggiai completamente a Draco e mi lasciai guidare da lui, ormai la mia testa era completamente andata. Riuscimmo a varcare la soglia e iniziammo la camminata nel corridoio, puntavamo alle scale, eravamo determinati a fuggire insieme e a metterci in salvo. La mia ferita continuava a lasciare piccole gocce di sangue lungo il corridoio, come se volessi lasciare una traccia del mio passaggio. Dietro di noi, gli elfi pulivano le tracce di snague, preoccupati che mio padre potesse arrabbiarsi per i segni sul pavimento. Stavamo per svoltare ed iniziare le scale, quando una fitta al cuore mi bloccò e le urla di mia madre riecheggiarono per tutta la casa. Mi voltai giusto in tempo per vederla svanire nel nulla, come polvere trascinata via dal vento. Mi sembrò di non riuscire più a respirare, il mondo mi stava lentamente crollando a dosso. In un attimo, il dolore per la ferita scomparve e la mia mente tornò lucida. Sfoderai la bacchetta e cori verso la stanza, determinata a far fuori la persona che mi aveva tolto la donna più importante della mia vita. Entrai e, vedendola ghignare soddisfatta, lanciai una raffica di incantesimi contro Clarissa. Notai mio padre, mentre combatteva con le lacrime agli occhi, e urlava sofferente, cercando di sopravvivere e non più di uccidere. Lanciai l'ultimo e fatale incantesimo verso Clarissa e la guardai soddisfatta mentre si trasformava in polvere e spariva, portando a termine la mia vendetta. Mi guardai intorno, notando come pochi fossero rimasti in piedi. Mio padre si batteva sfinito, contro Silente. Harry lottava contro Blaise e Narcissa. Hermione cercava in qualche modo di respingere Greyback e i gemelli Weasley consolavano i genitori, disperati per la morte di Ron. Era il momento di scegliere chi essere. Volevo rimanere nei buoni o seguire le orme di mio padre? Quindi uccidere mio padre oppure Silente?. La scelta giusta era una, lo sapevo bene. Non mi aveva cresciuta, ma in poco mi aveva dato tutto quello di cui avevo bisogno. Sapevo di poter contare su di lui, sempre. Sapevo di potermi ritenere al sicuro tra le sue braccia. Sapevo che fosse la cosa giusta da fare. Mi avvicinai lentamente ai due maghi più potenti della storia e puntai la bacchetta. I due si voltarono verso di me e capendo le mie intenzioni, i fermarono, voltandosi verso di me e aspettando la mia mossa. Ero pronta, sapevo cosa fosse giusto fare, sapevo cosa fosse meglio fare. Avrei deluso tanti.. ma infondo era ciò che volevo. Serrai la presa contro la bacchetta e alcune lacrime mi rigarono il viso.

"Mi dispiace così tanto..." singhiozzai

Mio padre mi sorrise, fiero di me e fiero di essere mio padre. Mi mandò un "ti voglio bene" impercettibile e io mi preparai a lanciare l'incantesimo.

"Avada Kedavra.." singhiozzai facendo roteare la bacchetta e puntandola contro l'uomo

La figura cadde a terra e io scoppiai in un fiume di lacrime... non potevo averlo fatto. Alcune urla di gioia esplosero dietro di me, mentre altri rimasero increduli davanti al gesto compiuto. Mi avvicinai lentamente al corpo del ferito e posai una mano sulla guancia, per lasciare un'ultima dolce e affettuosa carezza. La pelle candida della mia mano contro la guancia lattiginosa. Due occhi che mi guardavano, consapevoli del fatto che avessi fatto la cosa giusta.

"Spero tu un giorno possa perdonarmi.. ti voglio bene papà" singhiozzai

Mio padre sorrise debolmente, come se mi avesse già perdonata. Sentii la sua mano muoversi lentamente e pensai volesse lasciarmi una carezza. La sua bacchetta si puntò dritta verso Harry e dalle sue labbra uscì un debole ed inaspettato "Avada Kedavra". Mi voltai di scatto e corsi velocemente davanti ad Harry. Spalancai le braccia e coprii completamente la sua figura, proteggerlo era il mio unico obbiettivo. L'incantesimo centrò in pieno la mia schiena e un dolore lancinante prese il sopravvento su di me. Sgranai gli occhi e mi voltai verso Draco, che corse subito verso di me.. anche se ormai non c'era più nulla da fare. Harry mi abbracciò fprte, con le lacrime agli occhi.

"Mi dispiace per averti fatto soffrire..." sussurrai

Mi lasciai andare, sentendo le mie forze sparire, la temperatura corporea scendere e vedendo una luce comparire davanti a me. Era davvero la mia fine?

Draco pov

Fu tutto così veloce, Reina che salvava Potter, il corpo di Reina steso a terra senza vita, io che venivo portato via dalla sala, il mio cuore che si spezzava e le urla di chi aveva perso i propri cari. Ormai è passata un'ora e io ero lì, fuori, seduto su un muretto, a ripensare ai momenti felici passati con la mia ragazza.. quella che non avrei potuto portare all'altare. Sentii dei passi dietro di me e, nonostante la curiosità, rimasi immobile.

"Draco... ha scelto lei di finire così. La ricorderemo sempre come colei che ha sconfitto Voldemort, come colei che portava il sorriso ovunque andasse e come colei che è morte da eroina" cercò di consolarmi Silente

"Ho perso la donna della mia vita e lei viene a sottolineare mille volte il fato che sia morta?" dissi con le lacrime agli occhi

Mi alzai dal muretto e rientrai in casa, dirigendomi verso la sala al piano superiore, dove i medici stanno curando i feriti e alcuni si stavano occupando dei morti. Il pavimento era una vera e propri distesa di sangue e cadaveri. Mi feci spazio tra i Weasley, accasciati nel punto in cui Ron aveva perso la vita, sorpassai mia mare china su mio padre, che giaceva a terra pieno di sangue e bendaggi. Mi avvicinai all'angolo in cui avevo posizionato il corpo della mia ragazza e scostai delicatamente il lenzuolo che era stato posizionato sopra. Tesi  la mano, pronto ad accarezzare il viso della ragazza, ma mi bloccai notando che sotto il lenzuolo non c'era nulla. Un incantesimo faceva in modo che il lenzuolo continuasse ad avere la stessa forma di quando sotto c'era Reina.. ma di lei nemmeno una traccia. Mi alzai di scatto e mi guardai attorno, come se mi aspettassi di vederla sbucare da un momento all'altro. Nulla. Dov'era finita Reina? Ma soprattutto, era davvero morta?

La figlia di Voldemort Where stories live. Discover now