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Reina Watson era una giovane Purosangue che avrebbe cominciato a frequentare Hogwarts a 15 anni, per il semplice motivo che aveva sempre studiato a casa.
Proveniva da una famiglia molto importante e conosciuta, la famiglia Watson.
Reina possedeva un piccolo elfo domestico personale, Spike.
La sua famiglia, caratterizzata da un odio profondo verso "i traditori di sangue", aveva generalmente un carattere freddo e distaccato. Reina invece era esattamente il contrario. Era il perfetto connubio tra bontà e tenacia... nonostante la nota fredda caratterizzata degli Watson. La più grande differenza tra la ragazza e il resto della famiglia lo faceva la tolleranza, Reina infatti non faceva nessun tipo di discriminazioni di sangue. La ragazza era una ragazza alta e magra, con lunghi capelli neri e splendidi occhi azzurri ,che nei momenti di rabbia sembravano diventare rossi. Aveva una carnagione quasi bianca ,che faceva risaltare le sue labbra rosee e le labbra carnose.

Reina pov

"Signorina Reina, Spike le ha preparato le valigie!" disse l'elfo.

"Grazie Spike, ti dispiacerebbe andare a prepararmi la colazione?" chiesi gentilmente.

L'elfo sparí ed io mi alzai,aprii le finestre, rifeci il letto e mi diressi verso il bagno per vestirmi. Mi raccolsi i lunghi capelli in una coda, misi un po' di mascara ed un rossetto nude. Scesi le grandi scale bianche fino a raggiungere l'ingresso spazioso e pieno di luce naturale proveniente dalle grandi finestre che circondavano la porta d'ingresso. Adoravo la mia casa. Lí incontrai mia madre, una donna alta e magra, con biondi capelli fino alle spalle sempre piegati in splendidi boccoli. Aveva occhi verdi che si sposavano perfettamente con la sua carnagione olivastra. Si chiamava Amelia Watson.

"Reina buongiorno" disse con la sua voce profonda e gentile.

Era una donna che io consideravo perfetta.

"Buongiorno madre" dissi dirigendomi poi verso la sala da pranzo.

Arrivata trovai la tavola già piena di cose da mangiare. Seduto a tavola c'era mio nonno,un anziano signore fissato con lo stato di sangue,dai capelli grigi ed occhi azzurri. Il suo nome era Remus Watson. Al suo fianco c'era mia nonna,una donna alta con i capelli biondi e gli occhi verdi. Mia madre era la sua copia. Si chiamava Julia Watson
Dopo la colazione io e mia madre ci dirigemmo verso la macchina. Attraversammo il grande giardino verde, passando di fianco alla fontana misi una mano dentro ricordandomi quando insieme a mio nonno ci divertivano a fare incantesimi per far assumere all'acqua strane forme.
*
Il grande treno rosso, sbuffava al mio fianco. In un angolo si trovava una famiglia dai capelli rossi insieme ad Harry Potter. Un ragazzo dai capelli rossi, della mia età mi colpi con un incantesimo lanciato per sbaglio. Cominciai a vedere tutto sfuocato e corsi in una piccola stanza che avevo trovato, e vomitai tutta la colazione.. fortunatamente Spike rimase al mio fianco.

Amelia pov

Riconoscerei ovunque quella chioma di capelli biondo platino legati in una coda. Lucius Malfoy

Pensai tra me e me.
Cercai di evitarlo ma non ce la feci.

"Amelia da quanto tempo...Anche tua figlia andrà ad Hogwarts?!" disse con il suo solito ghigno.

"Lucius! Si anche Reina andrà ad Hogwarts.....Lui è tuo figlio...Draco giusto?" dissi osservando il ragazzo

"Salve signora Watson, sono Narcissa Malfoy....e si lui è nostro figlio Draco" disse la donna dai capelli bizzarri.

"Padrona..mi scusi se Spike la interrompe ma la signorina Reina non sta molto bene!" disse il piccolo Spike.

"Arrivo Spike! Arrivederci Malfoy" dissi seguendo Spike e sperando di non doverli piú incontrare.


Ciao! Mi chiamo Sofia e adoro Harry Potter. Scrivo questo "libro" per puro divertimento... per cui non aspettatevi una Rowling dei poveri. Ho cominciato questa storia quasi due anni fa e mi rendo conto che sia da revisionare, visto che contiene molti errori. Attualmente sto lavorando al capitolo 51, ma non appena avrò finito anche il sequel della storia vi prometto che la revisionerò da cima a fondo. Per cui per il momento perdonate i vari errori ortografici e il visibile miglioramento di scrittura. Grazie mille per aver letto!! Sofy

La figlia di Voldemort Where stories live. Discover now