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Reina pov

"Reina,una verità ti é sempre stata tenuta nascosta!" disse una voce fredda proveniente da una figura vestita di nero seduta nell'ombra.

"Quale?" chiesi avvicinandosi

"Oh,piccola maga curiosa ogni cosa a suo tempo" disse la voce

"Un accenno" chiesi 

"Tuo padre,cara mia.Presto scoprirai come si chiama.....Anche subito se vuoi...." disse gesticolando senza mai farsi vedere in volto.

"Si,si,lo voglio" dissi implorando

"Tuo padre è......"

*

"REINAAAAA SVEGLIATI!" urlò Charlotte

Non so in che modo, ma riuscii a trattenermi dall'ucciderla. Anche se si trattava di un sogno magari avrei avuto qualche indizio.

"Io stavo per scoprire chi fosse mio padre.Trovami una buona scusa per la quale tu sei venuta qui e mi hai svegliata!" dissi

"No,niente. Volevo solo dirti che oggi è Domenica e se vuoi possiamo andare ad Hogsmade..." rispose

Nel sentire quella stupida motivazione, il mio cervello si scollegò e la rabbia prese possesso di me..

Charlotte pov

La vidi avvicinarsi a me pericolosamente. I suoi occhi erano strani,al posto del loro solito color ghiaccio sembravano quasi diventare...rossi..
No,non era possibile!
La vidi alzare la bacchetta,i suoi occhi ora senza ombra di dubbio erano diventati rossi.
Aprii la porta e corsi via,più lontano possibile,ritrovandomi tra le braccia di Blaise. Ero andata a sbattere contro di lui.

"Ciao Char,perché corr....cosa ti è successo?!" chiese Blaise

"Reina...è come impazzita,la sono andata a svegliare,si è alzata,mi ha detto che stava sognando di scoprire chi era suo padre e quando le ho chiesto se voleva venire con me ad Hogsmade si è arrabbiata ed i suoi occhi sono diventati rossi!!!" sottolineai l'ultima parola.

"Dovresti parlarne con lei di questa cosa.Oh,guarda ecco Draco.Io vado." e Blaise se ne andò lasciandomi sola.

Reina pov

Mi guardai allo specchio,avevo gli occhi rossi.Presi la mia giacca,la indossai e corsi verso la Foresta Proibita.Entrai,andai verso il centro della foresta dove trovai un lupo che in pochi secondi venne investito da un raggio di luce ,proveniente dalla mia bacchetta e finii a terra.Sollevai il lupo con un incantesimo e lo seppellii... mi sentivo in colpa per ciò che avevo fatto.Feci comparire uno specchio e guardai i miei occhi.Erano azzurri con solo qualche sfumatura rossa. Rimasi qualche minuto nella foresta per calmarmi. quando fui sicura che andasse tutto bene decisi di tornare al castello. Ancora immersa nei miei pensieri, non mi resi conto di essere andata a sbattere contro il professor Piton.

"Mi scusi professor Piton" dissi

"Signorina Watson....cosa le è successo? per quale motivo ha gli occhi rossi?!" chiese

"Un incantesimo" risposi sorpassandolo.

Non volevo più vedere nessuno,parlare con nessuno. Ma quella non ero io!Io ero una persona allegra,che voleva bene a tutti e invece in quel momento ero totalmente diversa. Era come se qualcuno si fosse impossessato di me. Sentivo una rabbia incredibile invadermi il corpo... era qualcosa di sovrumano. Sentivo inoltre, una forza estrema e una voglia irrefrenabile di spargere sangue. Una parte di me provava tutto questo, ma l'altra parte aveva paura. Paura di ciò che avrei potuto fare, la vera me non avrebbe fatto altro che carezze a quel povero lupo. la vera me non avrebbe mai urlato contro Charlotte... questa non ero io.


Sciaoooo
Capitolo un po' corto,però volevo che fosse incentrato solo su questa caratteristica di Reina.
Spero che la storia vi stia piacendo!

Sofy❤


La figlia di Voldemort Where stories live. Discover now