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Reina POV

Voldemort spari nel nulla.
Non mi importava che ora fosse ero arrabbiatissima e quindi decisi di provare a dormire.
Mi buttai sul letto e in un secondo mi addormentai.

Una stanza, da me molto conosciuta, camera di mia madre.
Ah, eccola. La vidi entrare e sedersi sul letto lasciando la porta aperta, come se aspettasse qualcuno.
Passi. Ombra. Voldemort.
Vidi la figura vestita di nero entrare e chiudere la porta. Si sedette di fronte a mia madre.

"Reina non deve più vedermi! " Disse lui

"Tom" Disse lei

"Tom niente, non deve diventare come me! " Rispose lui

"Tom! Sei una figura importante per lei! " Disse Amelia alzandosi.

"Lo sò! Potresti sempre dirle che suo padre è Sirius! " Disse Voldemort schioccando le dita.

"No mai" Rispose la donna.

Tutto nero.

Occhi azzurri, dolce profumo, figura alta e snella, capelli corvini, spettinato, occhiali tondi, Grifondoro.... Harry.
Lo vidi camminare lungo un corridoio che non conoscevo. Si fermò udendo una voce.

"Pensi ancora a lei? " Chiese la carota Weasley.

"Come posso non farlo, non mi ha scritto nulla! Mi manca quanto l'ossigeno! " Disse Harry prendendosi la testa tra le mani.

"Harry, tranquillo! " Disse Ron

"No, Reina mi manca! Io la amo" Disse Harry con occhi quasi piangenti.

"Ma lei probabilmente no, per non scriverti più niente! " Disse Ron.

Ecco la goccia che serve a far traboccare il vaso.
Vidi Harry girarsi verso Ron e poi cadere a terra e singhiozzando.
Ron gli corse incontro e lo abbracciò.

"Harry! " Mi svegliai di colpo e notai di essere tutta sudata.
Scesi dal letto e osservando la sveglia notai che fossero le 9 di mattina. Ma quanto avevo dormito?!
Avevo molte domande in testa tipo: cosa interessava a Voldemort di chi fosse mio padre? Perchè mia madre era con lui? E Oddio Harry mi ama ma io no e io non voglio rovinare la nostra amicizia!
Scesi per la colazione e mi accorsi del calendario. Segnava il 25 Dicembre! Oggi è Natale.

"Buon Natale!! " Sentii urlare Draco

Scese in fretta e furia indossando u pigiama di seta verde scuro ed i capelli scompigliati.
Mi prese per un polso e mi portò in salone e mi fece sedere sul tappeto davanti all'albero.
Narcissa scese le scale in vestaglia nera e si accomodò sul divano.

"Forza! " Disse Narcissa indicando i regali.

Draco mi passò un pacco viola.
Lessi il nome" Reina" sul pacco e sotto "Da Draco".
Lo aprii ed al suo interno trovai un bracciale di pietra verdi ed un serpente a ciondolo.
Abbracciai Draco e lo ringrazia per il bellissimo regalo.
Presi il pacchetto rosso che avevo preparato per lui e gli e lo porsi.
Il suo volto si illuminò alla vista della Firebolt. La prese in mano e la mostrò subito a sua madre felice come un bambino.
Al rumore della porta ci voltammo tutti. La figura alta e magra di Lucius Malfoy si presentò imponente davanti a noi.
Draco si alzò e poi si diresse verso il padre. Lucius allungò la mano per stringere quella del figlio, ma Draco lo abbracciò facendolo rimanere con la mano alzata come un babbeo.
Dopo poco l'abbraccio venne ricambiato. Narcissa corse tra le braccia del marito baciandolo e poi abbracciandolo. Davanti ai miei occhi c'era una famiglia abbracciata e felice.

" Buon Natale Reina"disse poi Lucius staccandosi e venendo verso di me.

Mi porse un pacchetto piccolo.

"È da parte di tua madre" Disse mettendomelo tra le mani.

Io lo scartai tenendo la carta blu stretta in mano. Era un scatolina gialla ed un bigliettino.

Cara Reina

Sfortunatamente non passeremo il Natale insieme ma fidati se ti dico che sarà il primo ed ultimo.
Spero che questo piccolo pensiero ti possa piacere.
Ti voglio un mondo di bene

                             La tua mamma, Amelia

Lessi la lettera velocemente e poi passai alla scatolina piccola, gialla e quadrata.
La aprii e al suo interno trovai un anello d'oro. Conoscevo quel l'anello, la mia famiglia lo tramandata da generazioni. Avevo desiderato tanto di averlo. Al suo interno  era scritta una frase che cambiava di persona in persona.

Dai tempo al tempo

Fine, cosa avrei dovuto capire da quella frase?

Amelia POV

Eccoci ancora qui, tra i Mangiamorte a parlare di come uccidere Potter. Amo Tom ma Harry è un ossessione.

"Non transigo!Voglio Potter morto, no vivo sarò io ad ucciderlo! Ne vade la vostra vita chiaro Bellatrix? Yaxley? Nott? Piton? " Chiese lui puntando il dito su ogni Mangiamorte nominato.

Lo strisciare di Nagini irruppe in tutta la stanza calata nel piú profondo silenzio. Strisciava fiera. Salii sul tavolo per poi andare verso Voldemort. Vidi il serpente riferire qualcosa in serpentese a Tom e lui sorridere.

"Amelia tu non riesci a farlo sorridere, ma ci riesce un serpente! " Disse uno dei Mangiamorte e molti scoppiarono a ridere. Bellatrix piú di tutti.

"Crucio" Disse Voldemort al Mangiamorte che aveva fatto la battuta.

Esso si concorse per poi cadere a terra ed urlare.

"Basta Tom! " Dissi alzandomi dalla sedia.

Lui smise di torturarlo e tornai a sedermi.

"Non osate prendere in giro Amelia, ed in quanto a te! " Indicò il Mangiamorte appena Cruciato "Nagini la cena" Disse ghignando.

Nagini si lanciò sul Mangiamorte mangiando lo vivo e facendolo urlare dal dolore.

"Sasha se sosase"dissi in serpentese e Nagini smise di torturare il Mangiamorte piú morto che vivo.

Andai da lui e vedendolo ancora respirare feci vari incantesimi per metterlo a posto.
Lui si rialzò e lo invitai  a sedersi e non sfidare mai piú Tom e lui  chiaramente accettò.

Sciaoooooooo
Allora... Spero che la storia vi stia piacendo e bla, bla, bla...
Come sempre stellina e se volete commento! ❤
Grazie di tutto!

                                         Sofy♥

La figlia di Voldemort Where stories live. Discover now