Capitolo 7

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Dove eravamo rimasti?
Io con una ferita al fianco destro e la mia spada contro due Arpie. In più avevo rincontrarti un mio vecchio amico, Pietro, e avevo conosciuto la sua bellissima sorella, Wanda.
Riuscì ad farcela per un po', ma la ferita mi faceva sempre più male e in poco tempo avevo la maglia piena di sangue.
"Guarda il semidio, ci avevano detto che era forte" disse la prima Arpia alla seconda.
"Invece è debole, come la ex spia di Crono. Qual era il suo nome?"
"Silena Beauregard, questo era il suono nome. Alla fine si era pentita ed è morta per amore e amicizia, che schifo"
Da quelle parole, ecco che si sblocco la mia  parte maledetta.
Quando questa parte prede il possesso di me, io mi ricordo poco o niente. La stessa cosa vale per questa volta. Mi ricordo che mi sono alzato, poi i mostri morti e io che dirigevo verso Long Island.
Quando ritornai lucido, ero nell'infermeria della Casa Grande.
"Ehi ragazzi, finalmente si è alzato" disse Chirone.
"Che cosa è successo?" dissi mentre cercavo di sedermi.
"Prima cosa fai piano, la ferita non è guarita. Secondo, sei riuscito a mandare nell'Ade quelle Arpie. Ti abbiamo recuperato giusto in tempo: quando Pietro e Wanda hanno finito di raccontare quello che stava succedendo, siamo venuti a cercarti"
"Gli avete fatto entrare?" chiesi.
"Inizialmente pensavamo che fossero dei mostri, però sapevo che Pietro è tuo amico, per questo gli ho chiesto qualcosa che solo tu potevi avergli detto" concluse il centauro.
Gli feci un sorriso del tipo: "Grazie per non aver fatto uccidere un mio amico e la sua fantastica e bellissima sorella"
Chirone c'è ne andò e io mi bevi l'ambrosia. Poco dopo entrarono Clarisse, Percy, Tyson e Pietro.
Clarisse mi abbracciò e poi mi disse:
"Mandarci un messaggio Iride, no? Sei stato fortunato"
"Hai ragione, non ci ho pensato"
"MARTIN" disse Tyson prima abbracciarmi e farmi quasi rigettare quello che avevo mangiato al McDonald's.
"Fortunatamente stai bene"
"Si, sto bene Tyson. Mi puoi mettere a terra per favore?"
Tyson mi rimase a terra e disse: ''Scusa, sono solo felice di vederti. Quando sei arrivato eri messo male"
"Lo so, adesso sto bene" gli dissi per non farlo preoccupare.
"Senza di te non saprei cosa avrei fatto" disse Percy.
"Lo so, senza di me, o di Annabeth, sei perso"
"EHI" mi rispose Percy.
"Sono stato veloce vero?" disse Pietro.
"Si, ho visto. Potevi  essere ancora più veloce. Comunque loro sono Clarisse, la mia migliore amica, Tyson e Percy, i miei fratellastri"
"Abbiamo già fatto le prestazioni. La prima presentazione è stata con la lancia elettrica di Clarisse"
"Posso giustificarmi, perché stavo difendendo il Campo Mezzosangue"
Iniziammo a ridere. Tra abbracci vari, loro quattro andarono via e rimasi ancora in po' prima di andare nella mia camera.
Iniziai a battere il piede, quel giorno avevo fatto così tante cose che aveva pensato che due suoi mondi ci erano incontrati. Poco dopo entro Wanda.
"Come stai?"
"Potevo stare peggio. Ho combattuto con Crono e altri mostri"
Wanda rise.
"Sei divertente"
Quando parlo o sono vicino a Wanda ho farfalle nello stomaco. Ogni volta cerco di non parlare troppo. Poi i suoi occhi verdi sono bellissimi.
"Adesso c'è la cena: andiamo?"
"Come fai ad avere ancora fame?"
"Non lo so, ho solamente fame"
Uscimmo dalla infermeria e andammo in mensa.

Arrivammo e ovviamente c'era casino. Io ero abituato, ma Wanda non era abituata a quel casino, rimase sbigottita.
"Ti sei cresciuto qua?"
"Se qua sei rimasta sbigottita, non voglio nemmeno immaginare cosa farai se un giorno vedrai la Capanna di Ermes"
Al tavolo della capanna numero 3 c'erano Percy, Tyson e Pietro.
"Hai trovato mi sorella" mi disse Pietro.
"Divertente. Comunque hai fame? Se si deciderà qualcosa e quel qualcosa apparirà"
Wanda e Pietro ci guardano stupiti, poi ci concentrarono. Comparvero per Percy un hamburger blu, per Tyson dei sandwich alle arachidi, per Pietro un sandwich, per Wanda un'insalata e per me una pizza margherita.
"Wanda con questo potere assurdo, tu ha desiderato un'insalata?" chiesi mentre mi stavo mangiando la seconda fetta di pizza.
"Mi sembra ovvio, abbiamo già mangiato al McDonald's. Mi chiedo come è possibile che tu abbia fame?"
"Quando la parte "modificata" prende possesso di lui, gli fa sprecare un sacco di energie. In più ha uno buco nero al posto dello stomaco" spiego Percy.
"Grazie" gli dissi un po' arrabbiato.
Continuammo a mangiare e alla fine facemmo le nostre offerte agli dei.
Diedi a mio padre le due ultime fette di pizza. Pietro e Wanda non sapevano di questa cosa, per questo non avevano lasciato niente. Fortunatamente io avevo una piccola scorta di merendine che avevo preso quando vado in Italia. Andai nella capanna e presi delle fieste. Agli dei  adoro le fieste (forse perché sono leggermente alcoliche?).
Andai da Wanda e Pietro, gli missi in mano le merendine.
"Usate queste come offerte, so che gli dei adora questa merendina"
"Non voglio sapere come hai fatto ad averle" mi disse Pietro. Wanda fecce un sorriso di ringraziamento.

ITA Me & You: True love // Wanda MaximoffDonde viven las historias. Descúbrelo ahora