Capitolo 52

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Tra vari pianti, la cerimonia finì e andammo al ricevimento.
Il ricevimento ci fu in un attico dove di solito organizzavano ricevimenti e feste da urlo. Lo conoscevo perché al college organizzano feste là.
Io, a una di quelle feste, non ci sono mai andato.

"Che bel posto, tu sei mai stato in un posto come questo Martin?"

"No, sorellina, no"
Io e Martha sembravamo dei bambini dentro un negozio di giocattoli.

"Bambini andiamo ai tavoli" disse Pietro scherzando. Il nostro tavolo era vicino a quello di Tony e Pepper e c'erano tutti gli Avengers. Bucky scendente il suo posto a Martha, visto che lei voleva stare vicino a me.

"Secondo me, ci sta provando con te" gli dissi.

"Cosa? No, perché?" rispose lei agitata "è stato gentile, visto che l'unica persona con cui ho legato è ritornata nel suo universo e tu sei mio fratello ed sei l'unico, oltre Lorna, con cui ho un buon rapporto"

"Grazie, ma Martha gli altri ti adorano, soprattutto Nat"

"Sono fortunata ad averti come fratello"

"E sono fortunato ad averti come sorella"

Iniziarono ad arrivare i piatti e tra chiacchiere, cibo e alcolici a un certo punto arrivò delle stripper.

"Tony davvero?" gli gridò Steve.

"Si, capitano" gli rispose Tony.

"Ragazzi, prima che vengano qua, io vado a prendere qualcosa al bar, volete qualcosa?" chiesi.

"Martin non abbiamo ancora l'età" disse Martha.

"Chi ha detto che sarei andato a prendere qualcosa alcolica, allora nessuno?"

"Nessuno" disse Sam.

"Io vengo con Marty" disse Martha e allora andammo verso il bar, che si trovava davanti alle finestre dov'era una bella vista della città.

"Martin hai visto che vista?" mi chiese Martha mentre si andavano a sedere al bancone.

"Si, ma poi hai visto hai visto la luna? La mezzaluna"

"O luna calante, che viene rappresentata da…"

"Mamma" dimmo allo stesso tempo.
Rimanemmo in silenzio, non avevamo mai approfondito la nostra situazione famigliare. Abbiamo cercato di evitare di parlane, ma non potevamo farlo a lungo.

"Dovremmo parlare della nostra situazione" disse lei.

"Hai ragione, ma adesso godiamoci il ricevimento"

"Va bene"

In quel momento arrivò una cameriera dei capelli mossi castani e occhi scuri.

"Cosa volete ordinare?" chiese.

"Due analcolici"

"Ok, saranno subito pronti"
Dopo un po' ritorno con i due analcolici e continuò a pulire il bancone. Appena finito di bere, la cameriera ci fermò.

"Martha, Martin, vi sta aspettando" disse.

"Come sai i nostri nomi?" chiese Martha.

"Chi ci sta aspettando?" chiesi.

"Seguitemi" rispose lei "Comunque mi chiamo Kassandra e sono un'empuse"
Quando pronunciò l'ultima parola, rimanemmo in mobili.

"Si, sono un'ancella di Ecate"











Ciao ragazzi e ragazze, auguri di buon anno.
Spero che vi piaccia questo capitolo, che avevo nelle bozze da un po'.
Ci vediamo lettori.
-Martin
Non si nomina Bruno

ITA Me & You: True love // Wanda MaximoffWhere stories live. Discover now