Capitolo 66

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Era passata una settimana da quando Silena e Luke erano ritornati in vita. Luke ritorno al campo, voleva aiutare Chione e tutto il campo. Fu complicato, visto che ci tradì e a causa sua morirono un sacco di semidei. Ma voleva redimersi da tutto quello che aveva fatto.
Detto concretamente anche io non mi fidavo al 100% di lui, ma rispetto agli altri ero quello che si fidava di più.
Silena resto alla torre e la presentai agli Avengers, a Nicky e a Maria, che sta continuando a frequentare Nat. L'aria si stava migliorando per tutti, ma io dovevo continuare gli studi. Per fortuna avevo saltato solo un giorno di lezione e chiesi a Ross gli appunti. Quel ragazzo lo devono fare divinità, mi ha aiutato un sacco da quando ho messo piede qua alla Columbia: mi aiutato con lo studio, ad farmi entrare nella squadra di scherma e in quella di calcio.
Mi dispiace un sacco non dirgli tutta la verità su di me e sulla mia vita, ma non voglio che gli succeda qualcosa. Quando ritornai al college, fortunatamente nessuno mi fissava o mi parlava alle spalle, sono delle mie più grandi paranoie.
Grazie agli dei Alexis non aveva detto niente a nessuno. Io e Martha andammo a lezione e dopo aver finito le lezioni e il pranzo andammo agli allenamenti di calcio.
Primo fecci un salto al mio armadietto per prendere le mie cose e poi andammo verso lo spogliatoio.
Quando entrammo, era tutto buio e per questo accensi la luce. Quando la luce si accese saltarono fuori la squadra di calcio e di scherma fuori e gridarono: "SORPRESA".
Tutti iniziarono a farci gli auguri: cazzo era il nostro compleanno. Tutte e due ci eravamo dimenticati del nostro compleanno a causa dei troppi compiti. Adesso si spiegava perché alla torre tutti dicevano "Preparatevi per stasera".

"Ragazzi non dovevate" dissi.

"Che sorpresa" aggiunse Martha.
Ross si avvicinò a noi due.

"Questa piccola festa ve la meritate, state facendo sacrifici enormi per riuscire a finire gli esami, soprattutto tu Marty"
Tutti dissero di si, chi con la voce e chi con la testa. Abbracciamo Ross e andammo a fare una parti a pallone per festeggiare.
I due festeggiati capitani e facemmo le squadre.
Fatte le squadre inziammo la partita: Martha andò a giocare in porta, che era anche il suo ruolo naturare, io invece a centrocampo, anche per me questo era ilmio ruolo naturare.
La squadra di Martha vinse 1 a 0, solamente perché lei è una divinità in porta.
Andammo a mangiare la torta. Dopo aver cantato la tanti auguri, aver mangiato la torta e aver scattato i regali ritornammo tutti a casa. Era stata una bella giornata e sapevo che non era finita.
Quando ritornammo alla Torre, Tony vene da noi per dirci che aveva organizzato la festa più grande che aveva mai organizzato solo per noi due e che aveva inviato Percy, che avrebbe portato Annabeth (il viaggio lo aveva pagato Tony), Clarisse e Tyson.
Noi lo ringraziamo con tutto il nostro, nessuno aveva mai organizzato una cosa del genere per noi, soprattutto per Martha. Andammo nelle nostre camere e iniziammo a cambiarsi: sarebbe stata una serata indimenticabile.

ITA Me & You: True love // Wanda MaximoffOnde histórias criam vida. Descubra agora