Capitolo 28

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Arrivammo ​​davanti a un negozio di surf.
Tutti mi conoscevano in quel negozio, ci andavo da quando ero tornato a New York dopo gli esperimenti HYDRA: era passato un po' di tempo.

"Martin sei finalmente arrivato, il regalo per tuo fratello è pronto" ha detto Thomas, cassiere e figlio del proprietario.

"Grazie Thomas"

"Domanda: chi sono quelle due ragazze laggiù? Sono davvero sexy"

"Thomas" qui ho sospirato "Sono mia sorella e la mia ragazza" dissi cercando di non arrabbiarmi.

"Scusa," disse imbaerazzato.  Thomas  entro nel magazzino e noi tre restammo soli.  Ritorno dopo un po'.

"Scusami per prima," disse mentre posava una tavola da surf con sopra un tridente verde acqua.

"Non preoccuparti," aggiunsi (tutti sapevano che non era vero) "è bellissimo", dissi, a bocca aperta.

"Sono ufficialmente perdonato?"  chiese Thomas.

"Probabilmente" dissi sorridendo.

Andammo alla cassa e pagammo.
Ho preso e messo la tavola in macchina, con grande difficoltà.  Prima di salire in macchina, Wanda mi prese la mano.

"Eri geloso?"

"Cosa? Geloso?" risposi nervosamente.

"Sì, lo eri ed eri anche abbastanza protetto nei confronti di tua sorella"

"Davvero?"

"Puoi rispondere alle domande senza fare domande?"

"Perché?"  dissi ridendo "Comunque non ho mai avuto una ragazza e inoltre sono cresciuta con Clarisse e Silena che erano come sorelle per me"

Wanda sorrise e mi baciò sulla guancia.
Sono diventato rossa come un pomodoro.
Wanda lo noto.

"Sei imbarazzato, Poseidon jr?"
Sorrisi e  andammo dove Martha ci stava aspettando.

"Sai che ho visto?"

"Lo sai che lo sappiamo?"  Ho risposto.  Iniziamo a ridere e usciamo dal parcheggio.
Tra semafori rossi e traffico arrivammo ​​alla Torre.

"Ragazze, mi aiutate?"  dissi cercando di tirare fuori la tavola.

"Va bene," disse Martha, che con uno schiocco delle dita teletrasportò la tavola da surf verso l'ascensore.

"Grazie, devo continuare a esercitare i miei poteri", dissi mentre premevo il pulsante dell'ascensore.

"Dovresti, potresti essere uno dei Vendicatori più forti se riesci a controllarli"

"Probabilmente"

Entrammo nell'ascensore e non appena le porte si aprirono, trovammo Visone davanti a noi.  La tensione è aumentata grazie soprattutto agli sguardi che ci scambiavamo.

"Martin dobbiamo incartare il regalo di Percy" disse Wanda guardandomi " andiamo noi due"

Wanda e io andammo in camera mia, Vison prese l'ascensore e Martha rimase in soggiorno.
Entrammo nella stanza e missi la tavola accanto al mio armadio.  Wanda andò in bagno e io mi buttai sul letto.
Allora mi illumino.

"La carta da regalo, non abbiamo la carta da regalo", dissi.

"Non preoccuparti, ho usato la scusa per incartare il regalo per non creare problemi"

"Quando mai sono accaduti problemi?"  dissi scherzando.  Nel frattempo, Wanda ha lasciato il bagno.

"Fammi pensare?"  ha detto avvicinandosi a me "non ti ricordi quando Lucifero è uscito per la prima volta qui nella torre?"

"Ha ragione" dissi mettendole le mani sui fianchi.











Ciao lettori, adesso sono a scuola. Appena avrò del tempo inizierò a scrivere il prossimo capitolo. Avendo 4 giorni di vacanza, molto probabilmente pubblicherò altri capitoli.
-Martin

ITA Me & You: True love // Wanda MaximoffWhere stories live. Discover now