Capitolo 25

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Tony visitò me e Bruce. Fortunatamente non c'era niente di grave.

"Potete andare,  tra poco ci sarà la conferenza stampa: vi voglio tutti alla conferenza" disse Tony.

"Tutti?" chiesi.

"Si, tutti coloro che abbiano deciso di portare  in missione" rispose Tony uscendo dall'infermeria, accompagnato da Bruce.

"Hey non ti preoccupare, basta non farci ingannare dai giornalisti ed è fatta" mi disse Wanda.

"Grazie per il consiglio" risposi. Scesi del lettino e noi due uscimmo, mano nella mano, dall'infermeria.

"Ecco la coppietta di qui tutta la torre parla" disse Thor.

"Dai Thor, non fare lo stupido: la coppietta di qui tutta la torre e tutto il campo parla" aggiunse Martha.

"Tu come lo sai?" chiesi.

"Beh, ho i miei informatori" aggiunse lei con un sorriso da persona molto sicura di sé.
Io e Wanda andammo a scendere vicino agli Avengers.

"Dai Martin, com'è andata la tua prima missione con gli Avengers?" chiese Peter.

"Noi tre vogliamo sapere" disse Lorna, indicando lei, Martha e Peter.

"Per forza io?"

"Martin noi vorremmo sapere come ti è sembrato: non è solo una loro curiosità" disse Clint "dobbiamo sapere se con noi hai lavorato o dobbiamo mandarti via a calci in culo" continuo lui scherzando.

"Io lo manderei via anche subito, senza motivo" aggiunse Visone che fino a un momento fa non era ne meno nella stanza.

"Sempre divertente Visone" disse Natasha "Ci ha aiutato e per questo non c'è motivo per mandarlo via"

"Vero" aggiunse Thor "poi tu dov'eri? Eri qua nella Torre"

"Grazie Thor, grazie Zia Nat" gli risposi sorridendo "io ho dato una mano e ne vado fiero"

"Wow un vero eroe greco" disse Visone innervosito mentre andava via.

"L'ho visto fumare dalla rabbia" disse Pietro.
Mi diete un cinque.

"Allora" continuo Martha "com'è stato?"
Tutti mi guardarono.

"Bè ho lavorato benissimo con voi, ho già lavorato in squadra prima di adesso però adesso ogni cosa che faccio là in missione, dal salvare qualcuno a fare salate in aria un idrante, lo sanno tutti" dissi "però, sottolineo il però, è bello vedere le persone che sono felici del fatto che tutto quello che è successo sia finito"

"Questo ragazzo è la descrizione da manuale di supereroe" disse Steve.

Tutti iniziarono a dire che era vero, però io non mi sono mai sentito un eroe e non mi sentivo neanche adesso un eroe. Strong Decider era l'eroe, ma io ero Martin.
Per il mondo intero io, Martin, era Strong Decider, l'eroe che ha aiutato gli Avengers non Martin un ragazzo che non sapeva né più chi fosse. Il mondo intero sapeva chi fossero davvero gli Avengers, sapevo chi fossero e cosa avevano fatto.

'Hey, tutti sei un eroe'

'Sicura? Io ho solo fatto una missione con voi, io sarei entrato comunque in quel palazzo in fiamme, con o senza costume'

'Hai visto? Mi hai appena detto che lo avresti fatto comunque, con o senza quel costume resti un eroe, pure prima di incontrare me o gli Avengers eri un eroe'

'Ma prima nessuno faceva caso a quello che faccio, adesso invece si'

'Hai paura che ti giudichino appena sbagli? È normale, pure io ci sono passata'

'Ti amo'

'Ti amo anche io'
Il momento fu interrotto da Pietro e Lorna.

"Ehi la conferenza stampa" disse Pietro.

"Stanno comunicando mentalmente e stano facendo i fidanzatini" aggiunse Lorna.

"Diventerete" rispose Wanda "Comunque si, stimo facendo i fidanzatini perché siamo pur sempre fidanzati"

"Per questo essere così ironici è una vostra caratteristica?" aggiunsi.

"Forse" rispose Pietro "Adesso però c'è la conferenza stampa"

Salutammo Martha, Lorna e Peter e andammo alla Sala per le conferenze. C'erano già i giornalisti e alcuni componenti dalla squadra era già seduti al tavolo in fondo alla stanza.
Fortunatamente non mi era cambiato e avevo già il costume, mi missi la maschera.

"Quanta gente" dissi.

"Abituati Strong Decider" disse Pietro.

"Sai sei un coglione" risposi.

"Linguaggio" disse Steve che stava uscendo dall'ascensore "durante la conferenza non dire parolacce"

"Ok va bene"

Pietro e Steve andarono verso il tavolo e andarono a sedere.

"Ansia?" chiese Wanda.

"Si, ma se ho di fianco a me te penso che non l'avrò" risposi.

Ci andammo a sedere e poco dopo Tony e Steve dietro inizio alla conferenza.

"Sarete confusi su quello che è successo" disse Steve "l'incendio e lo sconto"

"Noi abbiamo richiesto questa conferenza per darvi delle risposte" aggiunse Tony "domande?"

Tutti i giornalisti iniziarono ad alzare le mani.

ITA Me & You: True love // Wanda MaximoffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora