Capitolo 15

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Ero in camera mia e non sapevo che mettere, perché non ero mai andato a una festa simile. Poi qualcuno bussò.

"Martin, sei pronto?" disse Pietro.

"No, entra" gli risposi.

Entro insieme a Peter. Pietro indossava un pantalone blu notte, sopra una camicia azzurra e delle classifiche scarpe da ginnastica blu. Peter indossava più o meno le stesse cose, ma con la differenza che i pantaloni erano neri.

"Non sai che cosa metterti?" disse Pietro.

"È normale" aggiunse Peter.

"Mi aiutate?"

"Possiamo darti un consiglio: non bisogna essere molto eleganti, basta una camicia e un pantalone" disse Pietro.

"Il problema è che io non camicie" dissi

"È impossibile" disse Peter. Questo ultimo insieme a Pietro, andarono verso il armadio per vedere se ne avessi di camicie.

"Questa che cos'è?" disse Pietro "non puoi rimanere in camera da solo, però dovresti apriti un po' di più"

"Io ho solamente paura di fare male a qualcuno, non voglio fare soffrire nessuno"

"È una sensazione bruttissima, ma gli amici, la famiglia e la fidanzata servono a questo" dissi Peter.

"Adesso vai a cambiarti, noi iniziamo ad andare" disse Pietro.
Loro uscirono e io iniziai a capire che pantalone mettermi. Mentre mi stavo per chiudere la camicia, Wanda entrò. Era bellissima, come al solito. Il vestito era rosso con una scollatura.

"Non sarai geloso?" disse lei.

"No, no" gli risposi. Però a un certo punto mi fermai a guardare la sua scollatura.

"Ehi, miei occhi sono qua" disse Wanda sollevando con un dito il mio volto.

"Scusa"

"Non fa niente, comunque non sei ancora pronto?"

"Mi stavo chiudendo la camicia"
Lei mi baccio e io ricambiai.

"Ho una costola rotta e una cicatrice, mi aiuti?" dissi con un sorriso a 32 denti.

"Come posso dire di no a quel sorriso?" mi rispose Wanda. Mi aiutato, già è stata un'impresa mettermi i pantaloni.

"Wanda posso farti una domanda?"

"Si"

"Se è inopportuna come domanda puoi non rispondere"

"Martin non fare giri di domande"

"Perché tu e Vison vi siete lasciati?"

"Era diventato troppo geloso e possessivo. Era così geloso che quasi quasi non mi faceva parlare neanche con Pietro"

"Adesso però andiamo dalla festa, ci staranno aspettando" dissi per non fare non fare diventare la situazione più imbarazzante di quanto non lo fosse. Gli presi la mano e ci dirigemmo verso l'ascensore.

"A che piano è la festa?" chiesi.

"A questo" disse Wanda indicando il bottone del quindicesimo piano.

"Quanti piani ha questa torre?"

"Non lo so neanche io!" rispose Wanda.
Gli diedi un abbraccio.

"Non ti fa male?"

"Ho subito di peggio"
La baciai.

"Sei molto dolce"

"Grazie, lo so"
Arrivammo al piano dove c'era la festa.

"Guarda quanta gente"

"Davvero è tanta per te? È la prima festa che faccio con così poche persone" disse Tony dietro di noi, accompagnato da Pepper.

"Aspettate le presentazioni:Pepper, lui è Martin, quel ragazzo di cui ti stavo parlando.
Martin, lei è Pepper, la mia futura moglie"

"Futura moglie?" disse Wanda.

"Si, volevamo farvi una sorpresa. Non ditelo agli altri" disse Pepper.

"Ok, non vi preoccupate" risposi.

"Ecco arrivate le coppie che stavamo aspettando" disse Clint.

"Divertente Barton" rispose Tony.

"Pure tu non sei da meno Stark" disse Steve.
Iniziamo a ridere.

"Bella festa signor Stark" aggiunse Erik.

"Grazie, chiamami Tony"

"Ci diamo del tu? Allora chiamami Erik"

"Ma Nat?" chiese Bruce.

"Non guardare me, era con Wanda e Lorna" gli risposi. Appena finita la frase arrivarono Nat e Lorna.

"Siamo arrivati signori e signore" disse Nat.

"Scusate per il ritardo, problemi con il trucco" aggiunse Lorna.

"State benissimo"

"Grazie Pietro" rispose Lorna.

"Siamo tutti; allora divertiamoci" disse Tony.
La festa inizia "ufficialmente". C'era chi beveva, chi mangiava, chi ballava, chi cantava al karaoke e chi parlava. Io non ero abituato a quel tipo di festa, per questo ero un po' imbarazzato.

"Ehi, vai a divertirti Martin"

"Mi sento in leggero imbarazzo zia Nat"

"Inizialmente è così, ma se vai in pista andrà tutto bene. In più Wanda ti aspetta, vuole ballare con te"

"Lo so, ma..."

"Ma niente, vai a ballare prima che Visione si provi al posto tuo" disse Nat indicando il tosta pane che si stava avvicinando a Wanda. Guardai Nat e andai.

"Tesoro, mi concedi questo ballo?" chiesi a Wanda, con tanto di inchinò.

"Come potrei dire di no"
In quel esatto momento iniziò un lento.

'La serata perfetta: io, tu e un lento'
'Come potrei darti torto'
'Hai chiesto tu al DJ di mettere questa canzone?'
'No, ma penso di sapere chi sia stato'
'Chi?'
'Visone, stava venendo verso di te quando ti ho chiesto un ballo'
'Allora sei geloso Chioma Blu'
'Giusto un po', streghetta'
La baciai.

"Sei troppo dolce"
Sorrisi.

ITA Me & You: True love // Wanda MaximoffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora